Attività aeree russe e israeliane sulla Siria
Alessandro Lattanzio, 26/9/2015
Il 24 settembre, una squadra di navi da
guerra russe salpava da Sebastopoli, Crimea, per il Mediterraneo
orientale per svolgere esercitazioni al largo delle coste della Siria.
La squadra era composta dall’incrociatore lanciamissili Moskva, ammiraglia della Flotta del Mar Nero, dal cacciatorpediniere lanciamissili Smetlivij e dalla nave d’assalto anfibio Saratov.
Nelle esercitazioni si eseguiranno oltre quaranta diverse missioni
antinave e di difesa aerea, tra cui tiri di missili e d’artiglieria su
bersagli di superficie e aerei, nonché attività di ricerca e salvataggio
e assistenza a navi in difficoltà. Nel frattempo, ad est di Lataqia,
2800 soldati delle forze speciali russe e guardie rivoluzionarie
iraniane venivano trasferite nella base di Sulunfah, cittadina su una
montagna che si affaccia sulla pianura di al-Ghab; nella base di Ras
al-Basit, sede del comando della 4.ta Divisione meccanizzata
dell’Esercito arabo siriano, e infine a Masyaf, ad est di Tartus, che
ospita 16000 combattenti delle Forze di difesa nazionale (NDF).
I 28 aeromobili russi dispiegati nei
pressi di Lataqia comprendono 12 aerei da assalto Sukhoj Su-25SM del
368.mo Reggimento Aereo di Budjonnovsk, 12 cacciabombardieri Sukhoj
Su-24M2, 15 elicotteri d’attacco Mi-24PN e Mi-35M e un paio di
elicotteri d’assalto Mi-8AMTSh della 387.ma Base dell’Aviazione
dell’Esercito di Budjonnovsk. Inoltre i caccia multiruolo Sukhoj Su-30SM
sono dotati dei sistemi da guerra elettronica KNIRTI SPS-171/L005S Sorbtsija-S. Insieme ai 28 aerei da combattimento, l’Aeronautica russa schiera anche un aereo da sorveglianza elettronica Iljushin Il-20 Coot-A. L’Il-20 è una piattaforma ELINT (Electronic Intelligence) dotata di una vasta serie di antenne, sensori ottici e infrarossi, di un SLAR (Radar Side-Looking Airborne)
e di apparecchiature per comunicazioni satellitari per la trasmissione
dati in tempo reale. L’Il-20 compie regolarmente missioni da
ricognizione a lungo raggio nel Baltico. In Siria il velivolo
probabilmente svolgerà missioni di raccolta di informazioni, rilevando
le trasmissioni dei sistemi di comunicazione dei terroristi,
ricostruendone l’ordine di battaglia elettronico ed individuandone le
posizioni.Infine, due velivoli da guerra elettronica israeliani, un G.550 Nachshon Aitam CAEW (Conformal Airborne Early Warning) e un G.550 Shavit ELINT (Electronic Intelligence)
dotato di 2 antenne in banda L ai lati della fusoliera, e di due
antenne in banda S sul naso e coda del velivolo, compivano missioni di
spionaggio al largo del Libano a partire dal 20 settembre, soprattutto
il 24 settembre furono piuttosto attivi, volando tra Cipro e Libano.Fonti:
al-Masdar
Sputnik
The Aviationist
The Aviationist
The Aviationist
Understanding War
al-Masdar
Sputnik
The Aviationist
The Aviationist
The Aviationist
Understanding War
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