LETTERA APERTA AL PROF. Walter Ricciardi PRESIDENTE
DELL’ISTITUTO SUPERIORE DI SANITA’
-La “bufala” della certezza scientifica-
Spettabile professor Walter Ricciardi,
ho casualmente seguito l’intervista su Radio 1 fattale da
Annalisa Manduca in relazione ai potenziali pericoli dei vaccini, e dove lei,
con lo spirito di un guerriero maori, difendeva a spada tratta enumerandone i
benefici e l’indiscussa sicurezza.
A questo punto le ipotesi sono due: o Lei è uno stupido
patentato privo della più remota forma di consapevolezza, che al posto del
cervello ha un criceto che gira in tondo dentro la sua zucca vuota, oppure è
uno sponsor al soldo di qualche multinazionale farmaceutica. Io credo entrambi
le cose.
Le sue dichiarazioni sui vaccini sono a dir poco deliranti!
Dove vive… su Marte?
Lei dovrebbe sapere che il MERCURIO, un conservante usato
per anni nei vaccini pediatrici, è sotto processo per essere ritenuto la prima
causa di autismo. Negli ultimi ‘10 anni, sono stati aggiunti altri vaccini a
quelli precedenti aumentando il livello di mercurio a cui i bambini sono
esposti (negli USA i bambini ricevono fino a 26 vaccini ).
Un recente studio fatto dallo stato della California ha
determinato che il numero dei bambini autistici si è quintuplicato negli ultimi
‘10 anni e questo incremento non può essere attribuito a miglior diagnosi o ad
un ampliamento della definizione di autismo. ‘15 anni fa, uno su ogni 10.000
bambini in America era autistico – 5 anni fa,’1 ogni 200.
Sono numeri a dir poco sconcertanti! Se ne rende conto
mio caro ed esimio professore? Numeri che svelano, di fatto, che negli Stati
Uniti esistono più bambini autistici che affetti da diabete, AIDS, cancro,
paralisi cerebrale, fibrosi cistica, distrofia muscolare e sindrome di Down
messi insieme. Una vera e propria "epidemia": un vero flagello! Se
escludiamo i vaccini come l’effetto di questa ecatombe, allora Lei, prof.
Ricciardi, ci elenchi ciò che ritiene siano le vere cause.
Un recente rapporto dell’Istituto di Ortofonologia ha
evidenziato inoltre come in Italia siano in vertiginoso aumento i casi di
autismo. Difatti se venti anni fa ve ne era uno ogni 2000, oggi, ogni 150
bambini, uno soffre di patologie connesse all’autismo.
Questa patologia psichica, solo in Italia coinvolge circa
500.000 persone e in Europa circa 6 milioni, sebbene dati precisi non ne
esistano.
Così improvvisamente, i casi di autismo e di sindromi
correlate, come l'Asperger, stanno letteralmente esplodendo e nessuno sa, vuole
e intende spiegare le cause di una tale piaga sociale.
Sono numeri da oltre oceano che denunciano un aumento
dell'autismo del 80% in 5 anni e un aumento di ben dieci volte (1000%) negli
ultimi 40 anni. In altre parole: ogni ‘6 anni la quantità di bambini con
autismo raddoppia, e tra ‘5 anni l'autismo potrebbe colpire un bambino su 50,
un maschietto ogni 31. Se la proiezione statistica dovesse risultare reale, si
avrebbero due bambini con questa patologia, in ogni classe.
“Al momento non esiste una cura specifica per
l'autismo", spiegano i ricercatori!
Com’era normale aspettarsi, caro Ricciardi, i grandi
cervelloni della scienza (asserviti al Potere) fingono di non conoscere né le
cause dell’insorgere di una tale patologia né i rimedi per debellarla. Io
diversamente ne conosco i motivi e le interazioni - e tutti noi dovremmo
saperlo bene! C’è poco da provare e da ricercare!!! Sono gli stessi agenti che
procurano il cancro, i vari tipi di sclerosi, e tutte quelle forme neurologiche
degenerative causate dalla contaminazione alimentare e ambientale. Sono antibiotici,
antidolorifici, antiinfiammatori, farmaci da reflusso, pesticidi, diserbanti,
fertilizzanti, neonicotinoidi, conservanti, coloranti, metalli pesanti,
diossina, pcb, amianto, e una lista così lunga di diavolerie disperse in ogni
dove e bene di consumo, appartengono a quel nutrito gruppo di veleni chimici di
sintesi che si depositano nel nostro corpo modificandone il DNA, e sono il
risultato di quell’appassionato lavoro di ricerca che professoroni come Lei,
signor Walter Ricciardi, hanno messo a punto per il bene comune e la felicità
di tutti, confortati dalla “certezza scientifica”.
“Le fantomatiche scie chimiche”, poi, come Lei le
definisce, sono una realtà schiacciante da almeno un ventennio e che gli stessi
bambini riconoscono a dispetto della sua conclamata ottusità.
Del resto la scienza non può provare un bel niente di
niente se non provocare continui disastri, appellandosi all’ormai famoso detto,
"NON E' ANCORA STATO PROVATO", al fine di dissimulare la pericolosità
delle sue supposte “scoperte.”
Parlare ancora di “certezza scientifica”, nonostante il
lapalissiano disastro prodotto all’uomo e all’ambiente in questi decenni, mi fa
rabbrividire - una calamità che non ha risparmiato niente e nessuno. Un’opera
di distruzione di massa che ha tradotto tutto in chimica, plastica, tecnologia
e montagne di rifiuti, e che non ha precedenti nella storia di questo pianeta –
un atto di estrema incoscienza e di profanazione, al solo fine di trarre
profitti vivisezionando l’opera di Dio. La locuzione “certezza scientifica”,
del resto, descrive con efficacia il contrasto logico di una tale affermazione,
codificandola a buon diritto, fra la sconfinata categoria dei moderni e
catastrofici ossimori, oggi adottati in massa a regole comportamentali.
Ergo, gentile prof. Ricciardi, le sue affermazioni sono
criminali, e criminale è spacciare per falsi e deliranti degli attentati alla
vita e alla salute pubblica quando diversamente si dovrebbe allertare la
popolazione a prenderne coscienza e denunciare i fatti all’autorità competente.
Sono gli effetti sulla natura e sull’ambiente a decretare
la bontà o meno di un’azione.
L’avere deviato il corso della “casualità trascendente”
ritenendola un impiccio, un ostacolo a ciò che l’uomo di quest’epoca bastarda
ha forzatamente e deliberatamente definito progresso ed evoluzione, per imporre
la “certezza scientifica”, ha prodotto una sorta di apocalisse strisciante che
non risparmierà niente e nessuno.
Nikola Tesla affermava che la scienza non è, che una
perversione se non ha come suo fine ultimo il miglioramento delle condizioni
dell'umanità.
"Vi auguro dal profondo del cuore di ritrovare il
senso dell'angoscia davanti alla morte del sole. Lo auguro a tutto l'Occidente,
con tutta l'anima. Quando muore il sole nessuna certezza scientifica deve
impedirci di piangerlo, e nessuna evidenza razionale di domandarci se tornerà a
nascere. Voi andate lentamente morendo sotto il peso dell'evidenza. Vi auguro
questa angoscia come una resurrezione." (Cheikh Hamidou Kane)
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19:29 (1 ora fa)
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