VI SPIEGO IL PERCHE’ DEL “REDDITO DI
CITTADINANZA”
“L’individuo moderno ha sostituito il lavoro
manuale con le macchine – Così l’uomo ha disoccupato se stesso e non è più in
grado di acquistare ciò che le macchine producono. Il problema può essere
risolto solo alla condizione che le macchine acquistino i beni prodotti dalle
stesse o, in ultima ipotesi, che gli uomini si trasformino in macchine”.
Immaginatevi dunque una società, dove tutti i beni sono
prodotti da macchine e robot senza l’intervento manuale dell’uomo, lasciando
così disoccupati milioni di lavoratori senza salario. La domanda è: “Chi
acquisterà questi “beni” se nessuno possiede soldi?” Questa circostanza che può
apparire surreale, in realtà la stiamo già vivendo. Credere ancora alla “palla”
della crescita e dello sviluppo, è una madornale ingenuità e denota una totale
assenza di consapevolezza e senso della realtà.
La tecnologia e la tecnicizzazione hanno
così prodotto disoccupazione e immobilismo. Le macchine e la robotica hanno
sostituito il lavoro manuale velocizzando i tempi di produzione e facendo
risparmiare soldi all’imprenditore, esonerandolo dal pagamento di ogni
contributo assistenziale e pensionistico. Ma è il cane che si morde la coda, e
non è tutto oro quel che luccica!
La massa di disoccupati in crescita
esponenziale del mondo industrializzato non potendo disporre di un salario, si
trova costretta a rinunciare all’acquisto dei beni prodotti dall’industria
meccanizzata, e qualsiasi intervento statale a beneficio delle imprese in crisi
e delle banche non produrrà alcuna ripresa, crescita e sviluppo. Sarebbe come
spargere semi su uno strato di pietra lavica sperando che germoglino!
Per assumere nuovo personale e quindi
creare occupazione, l’industria dovrebbe liberarsi delle macchine e della
robotica, eliminare la catena di montaggio e la produzione in serie. Ma questo
non accadrà mai, nonostante la logica e il buon senso lo imporrebbero come la
sola condizione oggi, in grado di scongiurare l’imminente implosione del
Sistema liberista. E solo una radicale
riconversione alla Terra potrebbe compiere il miracolo!
Pertanto il capital/liberismo consumista
può sopravvivere a se stesso solo a patto che lo stato garantisca un “reddito
di cittadinanza” ad ogni cittadino senza lavoro, in cerca di lavoro e
pensionato al minimo, pena il default del Sistema economico.
Il “reddito di cittadinanza” è un dovere
dello stato e un diritto per il cittadino – come lo è il diritto alla terra,
alla casa, l’accesso all’acqua e, in una sola parola.. il diritto alla
sopravvivenza del singolo e della famiglia.
Se lo Stato non è in grado di garantire un
lavoro stabile ai soggetti della comunità e ottemperare ai loro bisogni
primari, non può avanzare alcuna pretesa, che sia sotto forma di tasse,
tributi, sanzioni o utenze energetiche ma ha l’obbligo morale, etico e
costituzionale di provvedere alla sua sopravvivenza nei limiti della dignità
umana. Diversamente restituisca ai cittadini la terra che è stata loro
sottratta all’origine, e che spetta loro come diritto naturale di nascita per
ottemperare ai diritti inalienabili dell’uomo.
In caso contrario viene a decadere il
concetto di “società civile” per trasfigurare la democrazia in regime
oligarchico, oppressivo e criminogeno.
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18:41 (1 ora fa)
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