MATTEO RENZI - LA MENZOGNA AL POTERE..........G.TIRELLI
La bugia condivisa è molto in auge
nell’ambito politico dove interi schieramenti, mentono compatti al fine di
assicurarsi privilegi, impunità e potere. Il caso Ruby è un esempio su tutti!
Non esistono oggi aggettivi in grado di descrivere
in forma esaustiva ed esauriente, la condizione psicologica, patologica e lo
squilibrio mentale di questa classe politica. La cosa che però fa rabbrividire
e sconcerta, è l’uso sistematico dell’impostura, assunta e interiorizzata a
regola relazionale e pratica comportamentale. “Mentire, mentire, sempre, ad
ogni costo - negare l’evidenza dei fatti!”
Questo è il dogma di questa Gang di parassiti e impostori alla guida del
paese; "
Essere corruttibili, e affinare la menzogna,
a tal punto che sembri la verità.
Mentire, mistificare e contraffare, sono oggi
i cardini intorno ai quali ruota la commercializzazione di prodotti e beni di
infima qualità, inutili, e dannosi per la salute e che, diversamente, non
avrebbero motivo di esistere e di essere acquistati.
E’ dunque dalla propaganda mediatica, e con
la discesa in campo dello Sponsor, che la menzogna inizia la sua escalation
fino a divenire strumento di convincimento di massa, e regola basilare nei
rapporti inter/personali. Tutto questo, chiaramente, non si auto/generato dal
nulla ma in virtù dell’azione congiunta di una banda di potenti imprenditori
analfabeti, collusi e conncussi con la politica, e di grandi gruppi di potere partoriti
dagli umori maligni dell’Industrialesimo Capital/liberista.
Il nocciolo della questione sta proprio in
questa mia ultima considerazione, che assegna a questi figuri (refrattari ad
ogni regola e principio etico), l’origine di quel cancro che ha corrotto e
devastato il nostro paese, intaccandone i gangli vitali e concorso alla nascita
di una inedita cultura relativista e opportunista.
Questo paese non si potrà mai definire
democratico, libero e civile, fino a quando ci sarà una classe politica che fa
uso di giornali, reti televisive e media più in generale, non solo come mezzo improprio
per propagandare le sue menzogne e mistificare la realtà, ma come arma per
delegittimare e infamare, quelli che vuole siano i suoi acerrimi nemici per non dover correre il rischio di essere
cacciati a calci nel culo e finire in galera.
A capo di questa marmaglia di parassiti e
ladri al governo, c’è Lui, Matteo Renzi; un bugiardo patologico seriale
assoldato dal Sistema in veste di “testa di legno” (o di cazzo…!) per ubbidire
tassativamente agli ordini impartiti dall’alto, e fare carne da macello dei
diritti della comunità e del bene comune più in generale.
Se una tale aberrante e vergognosa situazione
non sarà risolta alla radice, dimentichiamoci ogni possibilità di cambiamento.
Saremo costretti a ricorrere ad una rivolta popolare che terminerà con la
pubblica decapitazione dei nostri
aguzzini e carnefici dei nostri figli.
a)
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