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UN REGALO AI CAPITALISTI PAGATO DA LAVORATORI E MALATI
16 Ottobre 2015
La legge di stabilità mira a due
obiettivi tra loro combinati: ottenere il plauso di Confindustria e
lustrare le ambizioni elettorali di Renzi. Il taglio delle tasse su
ville e castelli, la riduzione del prelievo fiscale sui profitti,
l'incoraggiamento all'evasione fiscale a favore di albergatori e
gioiellieri, mirano a conquistare l'elettorato berlusconiano grazie
all'applicazione delle politiche di Berlusconi. Il conto lo pagano i
lavoratori: con il blocco totale dei contratti dei lavoratori pubblici,
per i quali si riservano 5 euro a testa; con il mantenimento dell'odiosa
legge Fornero sulle pensioni; con i tagli previsti per la sanità
pubblica, a danno dei malati e a vantaggio dei privati. Ora basta. Al
fronte comune tra padronato e governo, va contrapposto uno sciopero
generale vero e di massa. Dopo la serrata contrattuale di Confindustria,
il blocco dei contratti pubblici, i regali agli evasori fiscali,
cos'altro deve accadere perchè la CGIL promuova lo sciopero generale?
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