Cavalcare
l’odio xenofobo delle masse ignoranti per mero potere politico, contro
chi riteniamo diverso da noi per etnia, religione, colore della pelle,
stato sociale, e tendenza sessuale, è un crimine che grida, non solo
giustizia, ma vendetta. Questo atteggiamento bovaro e incivile lo
riscontriamo spesso fra la gente delle “progredite ed evolute” società
del NORD ITALIA, che io, personalmente, ritengo quel laboratorio dove
sono state messe a punto le peggiori tragedie comiche degli ultimi due
secoli, con la complicità di un popolo che, definire ottuso, è un
eufemismo.
Quelle
centinaia di bambini finiti in fondo al mare, sono i nostri figli. Le
migliaia di disperati che scappano dalla guerra e dalla miseria e che
muoiono inghiottiti dai flutti, sono i nostri fratelli e sorelle.
Non
avere a cuore la vita e il dolore dei nostri simili e, ancora peggio,
usarli come caprio espiatorio sui quali riversare le nostre
frustrazioni e un’autostima in stato di necrosi, non pacificherà la
nostra coscienza ma andrà ad alimentare la “Bestia Nera”
dell’intolleranza che farà brandelli della nostra anima defunta.
Le persone stupide non vanno oltre il recinto dei loro pregiudizi.
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