mercoledì 30 ottobre 2013

LA FRITTATA E’ FATTA!


LA FRITTATA E’ FATTA!

ll popolo italiano, coniglio per definizione, persevera imperturbabile nel coltivare la sua codardia congenita, disertando ogni impulso rivoluzionario e di ribellione, rendendosi, a tutti gli effetti, unico e solo responsabile di una condizione sociale che, da tempo, ha oltrepassato i confini della decenza e del sopportabile limite.
La politica, svuotata da ogni sua vera funzione sociale, si muove nel torbido di interessi, privilegi e impunità, trasfigurando in una cloaca infetta dove, il fetore e i miasmi aciduli del putridume morale e spirituale, soffocano ogni più remoto barlume di buon senso e ragionevolezza.
Si, siamo nella merda!! Una quantità di merda così alta e spessa, che rischia di solidificarsi, immobilizzando questo bistrattato paese per ancora lungo tempo. Solo una rivoluzione di massa, carica di vendetta, rabbia e rancore, può liberare l’Italia da questo maleficio per condurla dentro l’alba di una nuova rinascita.

La colpa, è di questo popolo di imbecilli, sempre ripiegati sul loro opportunismo privato e figli di una codardia connaturata, che predilige il servilismo, le dipendenze e le promesse gridate, ad una analisi oggettiva dello stato delle cose, nel nome demllo stato di diritto e del bene comune.

Non perdonerò mai gli italiani per tanta leggerezza, ipocrisia e qualunquismo! Ma oramai la frittata è fatta! Solo una vera rivolta popolare di massa è in grado di restituire a questa nazione le condizioni per una nuova rinascita.
E’ tempo di processi sommari e di impiccagioni, perché sia ad esempio per tutti – che siano, politici, imprenditori o banchieri – che siano strilloni televisivi o testimonial di merendine cancerogene – direttori di giornale o amministratori delegati – preti o agenti di spettacolo.
E’ arrivato il momento di abbattere quel muro di vergogna, di menzogna e di perversione morale che, da troppo tempo, oscura l’orizzonte dei nostri figli e ne compromette ogni residua felicità.


GJTirelli

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