"gran bel pezzo di merda"detto da noi - caneliberoline -

"La sinistra è finita per le troppe feste nei salotti": parola di Bertinotti

Fanno discutere la parole dell'ex leader di Rifondazione comunista al Fatto Quotidiano: "Certi miei comportamenti potevano somigliare a una commistione con il ceto della casta"

Il Fatto Quotidiano10 Luglio 2014

Se la sinistra radicale, in Italia, è relegata a percentuali che la fanno ballare sul filo della soglia di sbarramento a ogni competizione elettorale, per Fausto Bertinotti la colpa è (anche) delle sua partecipazione alle feste dei salotti romani. "Non mi sono reso conto - ha spiegato ai taccuini del Fatto quotidiano - che alcuni miei comportamenti potessero essere scambiati per commistione con un ceto somigliante a una casta", ammette in una intervista al Fatto quotidiano.

L'ex presidente della Camera è sempre stato molto criticato per la sua partecipazione alle serate mondane, spesso con personaggi che poco hanno a che vedere con il mondo delle fabbriche o dei precari. Un nome per tutti: Valeria Marini.

Pensavo che la mia vita, la mia giovinezza, la mia storia famigliare, il mio lavoro di operaio, le lotte a cui ho partecipato potessero immunizzarmi

Ma niente immunità. Il popolo lo ha abbandonato. Molti hanno preferito Beppe Grillo e le cinque stelle alla falce e martello. Ma l'uomo che indossa cachemire, non si scompone: "Meno male, in Francia votano Le Pen".

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