sabato 19 dicembre 2015

Domusnovas, momenti di tensione al corteo contro la fabbrica di bombe


domusnova
È iniziata la manifestazione di protesta organizzata dalla Tavola Sarda della Pace e antimilitaristi contro la fabbrica Rwm Italia di Domusnovas, nel Sulcis, in cui vengono prodotte bombe che negli scorsi mesi sono state spedite, sia dall’aeroporto di Elmas e sia dal porto canale di Cagliari in Arabia Saudita sollevando un polverone di polemiche.
Circa 150 persone si sono radunate davanti al campo da baseball di Domusnovas diretti alla fabbrica. Striscioni e bandiere contro la produzione di bombe e per la pace sono stati sventolati dalla vetture. Il corteo si è fermato davanti al Municipio del piccolo centro del Sulcis e poi ha raggiunto la Rwm. Tutta la manifestazione è seguita da un massiccio contingente di polizia e carabinieri. Un elicottero sorvola costantemente la zona.
Poco dopo mezzogiorno si sono registrati alcuni momenti di tensione tra un gruppo di manifestanti e diversi cittadini, tra cui l’ex assessore di Domusnovas Attilio Stera, subito sedati dall’intervento della polizia e del vicario Ferdinando Rossi. I manifestanti hanno mostrato alcune foto di bambini dilaniati dalle esplosioni.”Queste sono le morti provocate dalle bombe prodotte qui – dicevano -, bisogna chiudere questa fabbrica”.
I cittadini sostenevano esattamente il contrario, “qui fabbricano solo gli involucri”. La tensione verbale è stata subito sedata. “Come ex amministratore – ha detto Stera – difendo questa fabbrica e i lavoratori. La Rwm è una azienda che opera nel rispetto della normativa nazionale e internazionale. Queste manifestazioni sono propaganda di basso profil

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