lunedì 23 novembre 2009

Pisa. La falsa democrazia e la vera intolleranza

A proposito della contestazione a Maurizio Gasparri

(23 novembre 2009)

Crediamo sbagliato consentire a Maurizio Gasparri di parlare nel palazzo comunale, un luogo simbolico di tante battaglie democratiche, antirazziste e antifasciste.

I giovani, gli immigrati, gli occupanti di casa, i democratici e gli antifascisti che hanno contestato la visita di Gasparri sono stati caricati e un paio di loro mandati in ospedale con la testa rotta, bloccata la città da uno spropositato contingente di CC e Ps.

Tolleranza zero del Sindaco verso gli immigrati con l'ordinanza antiborsoni, tolleranza zero verso i bisognosi di casa, le scelte del primo cittadino sono indirizzate alla speculazione immobiliare ed edilizia, all'allenza con la Nato per l'ampliamento di camp darby.

Maurizio Gasparri, uno degli uomini di punta di un Governo che ormai della xenofobia e del razzismo (con l'apertura dei Cie e il pacchetto sicurezza che non riguarda solo i migranti ma occupanti di casa, writers, realtà sociali) fa la propria bandiera, un Governo la cui opera di fascistizzazione della società è condotta ogni giorno con sempre maggirore forza, un Governo che regala soldi alle banche e lesina incrementi agli ammortizzatori sociali . E contro un esponente di questo Governo era giusto scendere in piazza ricordando al primo cittadino di Pisa che i luoghi pubblici devono essere spazi di tolleranza, democrazia, discussione e libertà, proprio l'esatto contrario dei valori che sostengono da sempre Maurizio Gasparri.

Pisa 22\11\09

Confederazione Cobas Pisa

fonte: f.giusti@comune.pisa.it

Nessun commento: