mercoledì 24 febbraio 2010

COSA SERVE CHE ACCADA ANCORA ,PER FAR SI CHE QUESTI DUE STRONZI, DEFLUISCANO IN MARE APERTO?

PENSARE SIA UNA QUESTIONE POLITICA DI DUE SCHIERAMMENTI E' SOLO UNA BUGIA CHE FA COMODO A POCHI.

D'ALEMA : La politica non sottovaluti il riemergere della questione morale

D'ALEMA : La Politica non sottovaluti il riemergere della questione morale


Massimo D'Alema (Adnkronos)

Roma, 24 feb. - (Adnkronos) - La politica non sottovaluti il "riemergere della questione morale", perchépuò avere effetti simili a quelli che ebbe Tangentopoli. Anche se oggi, a differenza di allora, sia la politica che la magistratura devono fare fronte ad una "crisi di credibilità" che rende difficile immaginare il fatto che l'una riesca a prevalere sull'altra.

Così Massimo D'Alema, nel suo intervento al seminario di Italianieuropei sul processo penale. Secondo il presidente del Copasir "l'analisi" che dipinge Tangentopoli come "un colpo di mano della magistratura contro il sistema politico" è "sbagliata, ed ha inquinato il dibattito". Per questo D'Alema invita a "non sottovalutare l'emergenza''.

''Il riemergere di una questione morale che investe la classe dirigente e che rischia di aprire fratture tra classe dirigente e cittadini richiede una reazione, una assunzione di responsabilità", sottolinea l'ex premier. Però bisogna tenere ben presente che per Tangentopoli "fu il fallimento della politica che creò lo spazio, e siccome il potere non accetta vuoti la magistrtatura lo riempì ricoprendo un ruolo improprio, pesante, che alla fine ha logorato la credibilità della magistratura, in crisi di credibilità che oggi si avvicina a quella della politica".


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