ABBIAMO BISOGNO DI "LORO"... SI, NON E' UNA VERGOGNA E' UN ONORE.
QUANDO LA SAGGEZZA DELL'ETA' SI ESPRIME IN MODO COSI' CHIARO,
SINCERO E ONESTO. BASTA GUARDARLI NEGLI OCCHI PER CAPIRE
COSA HANNO VISTO E PATITO, MEGLIO DI UN LIBRO DI STORIA E DI
TANTE RIFLESSIONI DI CERTI INTELLETTUALI, CHE PRESUMONO
DI ESSERE I SOLI POSSESSORI DELLA CONOSCENZA.
OCCHI, AI QUALI, SPESSO RIFIUTANO DI RIVOLGERE LO SGUARDO.
A RAGIONE, DICO IO, DURANTE LA RESISTENZA LA MAGGIOR
PARTE DI LORO, SE NON ERANO SCHIERATI CON I NAZIFASCISTI,
ERANO RIFUGIATI IN SVIZZERA O A MOSCA A FARSI COCCOLARE
DA STALIN, I PIU' FACOLTOSI NEGLI STATI UNITI A METTERE A DISPOSIZIONE IL LORO CERVELLO AL PAESE "ESPORTATORE DI DEMOCRAZIA" E DI BOMBE ATOMICHE. IN POCHI STAVANO IN MONTAGNA CON I
PARTIGIANI, FACEVANO I CORRISPONDENTI, SENZA AVER MAI PRESO
IN MANO UN FUCILE O UNA PISTOLA O FATTO PARTE DI UN COMBATTIMENTO,
ESEMPIO PER TUTTI (ENZO BIAGI) .
OGGI IN QUESTO MOMENTO STORICO CHE SI RIPETE, PER CERTI VERSI,
SONO LORO L'ANTISISTEMA (DI CUI IL SISTEMA SI NUTRE) IN GIACCA E CRAVATTA,
A FARE I VIP E A PRENDERE STANDING OVATION, RICCHI AMATI E INCONTRASTATI
NEL LORO CAMMINO (PARDON) NEI LORO CONTI IN BANCA.
Leggo con piacere delle mobilitazione dell'Associazione dei Partigiani
d'Italia contro il rischio fascista (-RISCHIO??? siamo già SOTTO
IL REGIME!-); gente che ha già rischiato di persona e decide di rifarlo
adesso. Che lezione di vita ...
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