di Eva Golinger – 12/05/2010

Fonte: eurasia

Alla vigilia della prima visita in Venezuela del primo ministro russo, Vladimir Putin, e degli accordi mirati ad incrementare le capacità di difesa del governo venezuelano, Washington muove le sue pedine per recuperare il proprio dominio militare all’interno della regione.

Mentre il Venezuela si prepara ad accogliere Vladimir Putin, la cui presenza è richiesta per la concretizzazione di alcuni accordi – tra cui la consegna di elicotteri Mi-17 e l’acquisto di 92 carri armati russi T-72 e del lanciamissili Smerch – la portaerei statunitense “USS Carl Vinson” fiancheggia le coste del Perù, realizzando manovre congiunte con la Fuerza Aérea e l’Armada peruviana.

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