giovedì 9 giugno 2011

REFERENDUM, MARCEGAGLIA “NO AL QUESITO SULL’ACQUA - COL SI INDIETRO DI 20 ANNI!!”

La Marcegaglia, tempo fa, demonizzava il posto fisso che, affermava, essere un ritorno al passato. Oggi, a due giorni dai referendum, si schiera apertamente contro, soprattutto sul quesito che riguarda l'acqua. E avverte: "Con una vittoria dei 'sì' torneremmo indietro di vent'anni e ci sarebbe una minore possibilità di crescita per il Paese e di creazione di posti di lavoro".

Anche ripulire l’aria delle nostre città e depurare l’acqua delle nostre falde è un ritorno al passato. Non disperdere rifiuti tossici, speciali, radioattivi sul territorio italiano e nelle profondità del nostro mare; riappropriarsi dei valori morali, dei principi etici, del buon senso e della ragionevolezza, è un ritorno al passato.

Oscurare le tre reti del grande diseducatore sarebbe un bel ritorno al passato - una classe politica responsabile e consapevole, sobria e ragionevole all’interno dello scontro politico, che si occupi dei problemi, delle necessità dei cittadini, e ne tuteli i diritti, è un ritorno al passato.

Le parole della Marcegaglia, che molti potrebbero interpretare come esercizio di retorica, nascondono invece, una verità inquietante. Sono i pensieri, di chi fa uso del potere, per consolidare interessi di consorteria, e il proprio particolare vantaggio.

I benefici indiscutibili che il posto fisso apporterebbe alle famiglie dei lavoratori e alla società tutta, non è, per la Presidente di Confindustria, che un ritorno al passato; un passato che garantiva ai lavoratori quella continuità necessaria per vivere un presente dignitoso e la serenità di guadare al domani con fiducia e ottimismo.

Presto, quando la cassa di integrazione, la mobilità, i sussidi assistenziali ed altro, avranno prosciugato le ultime speranze di sopravvivenza dei lavoratori, la Marcegaglia dichiarerà candidamente che il lavoro è un ritorno al passato, e la morte per inedia, il futuro.

Per tanto, se non vogliamo rischiare, in un prossimo futuro, di morire per disidratazione, lasciamo a Dio ciò che è di Dio e che gli affari di Cesare si fottino!! Gianni Tirelli

Nessun commento: