giovedì 7 luglio 2011

LIBERTA' PER BRUNO BELLOMONTE E COMPAGNI


Lotta alla repressione


A RICONOSCIMENTO DELLA TENUTA DEL GRUPPO E ALLA POSSIBILITA' DI NUOVE INIZIATIVE...

pubblicata da Mariano Orrù il giorno giovedì 7 luglio 2011 alle ore 9.26
A RICONOSCIMENTO DELLA TENUTA DEL GRUPPO E ALLA POSSIBILITA' DI NUOVE INIZIATIVE...

E' importante e necessario mantenere in vita un gruppo, come questo che, si e' proposto fin dall'inizio, o per meglio dire, e' nato con il proposito di fare del caso Bellomonte e Compagni un caso Nazionale Italiano che, seppur abbracciando la lotta dell'indipendenza della nostra Terra, tiene conto che Bruno e Compagni sono in galera e giudicati dalle leggi italiane.
Oltre alla mancanza di prove concrete, continuano a rimanere in carcere, mentre personaggi altolocati gia' giudicati e condannati sono fuori a piede libero. Ne abbiamo riportato l'esempio proprio ieri. Questo dimostra palesemente, il trattamento adottato nei confronti di cittadini di serie B e colonizzati da uno Stato che ormai considerando la situazione attuale, non l'ho e' piu' perche' per rispettare le normative Europee e il trattato di Lisbona, si ritrova senza sovranita' monetaria e politica e i cittadini, nulla possono fare, perche' ormai per le questioni importanti che decidono sul loro futuro, non vengono interpellati. FMI, BCE, GRUPPI ED ELITE D'OLTRE OCEANO LA FANNO DA PADRONI sulle nostre vite. In questo quadro e considerando il trattamento riservato a noi Sardi dallo scambio Spagnolo al regno sabaudo, non possiamo che volere con tutte le nostre forze l'indipendenza e la sovranita' del popolo Sardo, senza entrare nel merito di altre tematiche che sono sotto gli occhi di tutti. Subendo questa discriminazione, Bruno e compagni, hanno bisogno di tutte le iniziative possibili, senza divisioni e preferibilmente unite nell organizzare manifestazioni a carattere regionale e Nazionale, ma a quanto pare c'e' qualcosa che frena gli altri gruppi al contato con il nostro, probabile lo spirito di apertura a Compagni e Amici Italiani o forse perche' non si e' preso iniziative importanti come quello dello sciopero della fame a staffeta.
Fatto sta che personalmente non ho nulla da rimproverarmi in merito, poiche' diverse volte e' stato ricercato il contatto di cui parlavo sempre in considerazione che le divisioni in questo caso non portano mai niente di buono alla causa. In questo contesto deve nascere la voglia sempre piu' forte di partecipazione, come invece al contrario accade, che il tutto si lasci morie cosi' dopo aver raggiunto seppur solo numericamente (e non e' poco) un consistente gruppo di persone che diversamente non avrebbero mai sentito parlare di Bruno e Compagni, che, storicamente parlando a parte l'ideale politico e i fatti supposti ma non accaduti, ricorda un po' la storia di Sacco e Vanzetti. Ora sottoponendo a tutti voi la questione, la mia proposta e' quella comunque di continuare a tenervi informati di quanto accade e viene organizzato negli altri gruppi, invitando tutti coloro che possono a parteciparvi non tenendo conto per l'appunto l'essere ignorati. PER NOI E' E RESTA FONDAMENTALE CHE, BRUNO E COMPAGNI VENGANO LIBERATI SUBITO!!!! Dopo questa riflessione, ed essendo a quanto vedo determinati, vi chiedo con molta umilta' : un po' piu' di collaborazione nei commenti e nel ricercare notizie che siano oggetto di riflessione......che ognuno senta il dovere di far crescere il gruppo......possibilmente arrivare a delle proposte, di iniziative.....e come ultima cosa, essendo tutti voi a conoscenza del sacrificio che affronta la moglie di Bruno, solo per poterlo vedere una volta al mese, vi chiedo di stabilire nei modi dovuti la raccolta di fondi in merito. La mia proposta e' quella che ognuno di noi si presta a donare un solo EURO, AL MESE, DIAMO LA POSSIBILITA' A BRUNO E CONSORTE DI VEDERSI, FACENDO I CONTI, ALMENO 3 VOLTE AL MESE. VI LASCIO IMMAGINARE IN QUESTE CONDIZIONI PER UNA COPPIA COSA SIGNIFICHEREBBE. Potremo essere partecipi a ridimensionare se pur di poco le loro sofferenze. Non mi sembra una cosa difficile da attuare. LASCIO A VOI LA DECISIONE E SE FOSSE, LE MODALITA' DI RACCOLTA, CHIARAMENTE CON BOLLETTINO POSTALE APRENDO UN CONTO CORRENTE DI CUI CHIARAMENTE QUALCUNO DI NOI SI PRENDA L'ONERE E LA RESPONSABILITA' MATERIALE Di ORGANIZZARE IL TUTTO. Inutile dirvi che io avanzo la mia disponibilita' per tale compito. Ora spetta a voi, la decisione e se ci sono, suggerimenti e iniziative migliori. Come al solito vi ringrazio per la vostra attenzione e mi raccomando, io ho bisogno delle cose che ho richiesto. GRAZIE INFINITAMENTE PER BRUNO E COMPAGNI, CHE LA LORO LIBERAZIONE RAPPRESENTERA' PER NOI TUTTI UNA RICONQUISTA DEI NOSTRI DIRITTI A NON ESSERE TRATtATI COME CITTADINI DI SERIE B E FARE UN PASSO IN PIU' VERSO LA NOSTRA INDIPENDENZA..........BRUNO E COMPAGNI LIBERI SUBITO!!! E INDIPENDENTZIA!!! Mariano Orrù.

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