BERLUSCONI -
SOCIALISMO E LIBERTA’
- Socialismo:
concezione o attuazione di una società in cui si realizzi una piena uguaglianza
sul piano giuridico, sociale ed economico. Un movimento che persegue
l’emancipazione delle classi lavoratrici con conseguente abolizione della
proprietà privata e superamento delle classi sociali.
- Libertà: stato di
autonomia essenzialmente sentito come diritto e, come tale, garantito da una
precisa volontà e coscienza di ordine morale, sociale e politico.
Possiamo noi, con riferimento
a queste due definizioni (di socialismo e libertà) tracciare il profilo
politico e morale di Silvio Berlusconi, oggi, e di Bettino Craxi, ieri, e
l’ideale etico-giuridico secondo cui, i membri di una collettività devono
essere considerati allo stesso modo relativamente a determinati diritti o
valori?
No, nel modo più
assoluto! Direi piuttosto che questi due personaggi, sono agli antipodi e in
netta antitesi con le ragioni e gli intendimenti che si prefiggono il
socialismo e la libertà.
Per Silvio
Berlusconi, il socialismo è la maschera grottesca della mistificazione, dietro
la quale, ha celato la sua vera identità e i suoi intendimenti e supportata da
una bieca strategia populista, frutto di un’operazione mediatica senza
precedenti. Un escamotage di quart’ordine; un’infame copertura moralistica che,
nell’opera di contraffazione della realtà, ha trasformato questo paese in una
torre di Babele e avviato verso una deriva morale inquietante. Nessun’altra
appartenenza politica avrebbe prodotto risultati del genere.
Quest’uso
strumentale e utilitaristico dei valori e dei principi (finalizzato al
raggiungimento di interessi e privilegi particolari), va oltre i limiti della ragionevolezza e della decenza,
per sconfinare nell’infamia e nel
disonore – a maggior ragione se tali comportamenti sono il tratto caratteriale
di un primo Ministro.
La libertà,
conquistata con il sangue e il sacrificio di tanti italiani, viene sbandierata,
banalizzata e ridicolizzata, dal "socialista" Berlusconi, come un suo
marchio di qualità, a garanzia della genuinità del suo programma virtuale.
“Forza Italia, la
casa delle libertà, il popolo delle libertà, i circoli della libertà, i
paladini della libertà, i team della libertà”, fanno parte di un ritornello
monotematico, riconducibile più alla visione idealista e patriottica di un eroe
della resistenza, che ad un imprenditore senza scrupoli al potere.
Gianni Tirelli
*Dioniso*777* ha detto...
Si, socialismo! Ma se per rendere pericolosa una persone idealmente viene definita comunista da questi delinquenti, spero che Bettino sia rinato operaio, schiavo!
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