Da l’Osservatore Romano: “ anche chi
inquina fa peccato!!!”
Trovo questo osservatore, affetto da
miopia acuta o, per dirla alla calabrese, “cecatu totale”. Sono più di
cinquant’anni che spargono merda tossica, cancerogena, radioattiva in ogni
dove, e nessuno delle alte sfere del Palazzo Celeste, si è mai sognato di
schierarsi con forza contro questa loggia del crimine, chiamata CONFINDUSTRIA –
retoriche eccezioni a parte-
Chi inquina uccide, caro il mio osservatore,
e brucia il futuro dei nostri giovani.
Armate una bella crociata contro l’Ilva
di Taranto o il petrolchimico di Marghera! Restituite a Dio ciò che era di Dio
e agli uomini la dignità perduta! Su, avanti, fate vedere al vostro gregge
smarrito, di cosa siete capaci!
Ma quelli, si sa, sono gli intoccabili,
e nemmeno Dio, nemmeno tutti i morti, nemmeno le grida di dolore di migliaia di
madri e figli, che chiedono giustizia, vi faranno riavere dal torpore del
vostro qualunquismo, dall’indolenza dell’ozio e da un’ ipocrisia conclamata.
“Anche chi inquina fa peccato!!!” –
Cristo, ci sarebbe da stracciarsi le palle!
La congiunzione “anche”, poi,
sottintende la velata possibilità di macchiarsi l’anima, (anche!) per chi
disperde nell’ambiente, materiali inquinanti e mortali.
Inquinare, non è un semplice peccato, ma
uno dei peggiori crimini della storia dell’uomo e, se dipendesse da me,
sarebbero tutti in galera a vita, e per alcuni casi, proporrei la forca.
Inquinare non è un semplice peccato, ma
un reato di strage.
Caro osservatore, termino con
l’informarla che, un semplice peccato (secondo il vostro regolamento interno),
può essere perdonato con il sacramento della confessione (come l’uso del
preservativo durante l’atto sessuale!!), ma il reato di strage a fine di
profitto personale, per potere facilmente espletare e soddisfare vizi, manie e
perversioni, deve essere condannato con tutta la forza e con pene esemplari.
Alcune patologie conosciute prodotte
dall’inquinamento industriale: modifica del DNA, sviluppo di svariati tumori,
devastazione del sistema immunitario, sterilità, alterazioni del sistema
nervoso centrale, schizofrenia, epilessia, sclerosi multipla, rare malattie mai
conosciute prima, ecc, oltre al collasso etico, morale e spirituale, congiunto ad
un totale senso di impotenza e di ingiustizia.
Gianni
Tirelli
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