martedì 25 ottobre 2011

LA DITTATURA DELLE LIBERTA’ Gianni Tirelli



LA DITTATURA DELLE LIBERTA’

L’Impero Industriale Liberista e Pagano ha capito che sarebbe stato molto più impegnativo e molto meno produttivo sfruttare e omologare le masse con le modalità tipiche e caratteriali di un regime. Così, pensa e ripensa, un bel giorno inventò la parolina magica: “libertà”.

L’uomo, dice, è libero, ma ogni sua libertà dovrà essere pagata. Se  vorrà avvelenarsi noi gli daremo i veleni - importante è che paghi.
Se vorrà una casa, gli daremo una casa! E così una macchina, l’amante, il cellulare, il computer e la soddisfazione di ogni follia, vizio e perversione inclusi. Ma il “prezzo” lo stabiliremo noi. Gli daremo la pornografia, i reality, il calcio minuto per minuto, la violenza, l’arroganza, la chirurgia estetica e l’interazione mediatica, così da renderlo protagonista per quell’eroico e fatale minuto, che sancirà la sua schiavitù per il resto della vita. Lo cloneremo, lo manipoleremo, lo plasmeremo a suo piacere. Ogni suo bisogno sarà soddisfatto e così, ogni sua debolezza e dipendenza. Gli daremo la droga e se si lamenterà, lo colpevolizzeremo. Ma più di ogni altra cosa gli daremo un Dio, che, per brevità, abbiamo chiamato TV.  La cosa importante e basilare è che consumi, ingurgiti e paghi! Dove trovare il denaro e con quali mezzi e modi, è affar suo!! Prostituzione, illegalità e crimine??? Ben vengano! L’Impero, non giudica i comportamenti altrui!  E’ democratico, a meno che, non interferiscano con i suoi interessi!
Nel nome di questa singolare “libertà” ci hanno dato tutto: tutta merda e fuffa!

E così, il trionfo della TV; quel mostruoso soprammobile che tutti ci unisce, che tutti ci divide. Quella lurida scatola, falso Dio pagano, che parla a tutti nello stesso momento, che ci vomita addosso, orrende tragedie, ma che poi, come una mamma, ci avvolge sotto la sua calda ala e ci sussurra: ”Dormi amore mio, non avere paura, ci sono io vicino a te”


Ecco il vero volto dell Impero Industriale Pagano, più subdolo, più velenoso, più miserabile di qualsiasi dittatura: quello dalle  mille facce e infinite personalità. L’Impero della licenza - la dittatura delle “libertà”.

Gianni Tirelli

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