mercoledì 4 gennaio 2012

LA NUOVA DOTTRINA DEL MALE



LA NUOVA DOTTRINA DEL MALE

Il Maligno, è un’entità astratta, occupante, fatta della stessa sostanza del nulla che, subdolamente, si insinua e dimora nella mente dell’uomo, e che oggi, diversamente da un tempo, possiede il suo cuore e la sua anima. Il male avanza e si fa spazio quando il bene retrocede.
In un passato (e neanche troppo lontano), il Maligno era circoscritto all’individuo e le possibilità di contagio erano inesistenti se non improbabili eccezioni, relegate all’interno di un gruppo.


Gli uomini sulla terra, oggi, sono come le cellule di un tumore che moltiplicandosi e ingrossandosi a dismisura (ipertrofia e iperplasia), compromettono irrimediabilmente il funzionamento di un organo o di una qualsiasi parte, del nostro corpo.
Per tanto, quello che sta succedendo oggi, sul nostro pianeta, è lo stesso meccanismo che origina il cancro. Il Sistema Liberista Relativista è il cancro e noi (gli individui), le cellule cancerogene.
Ridurre ad un fattore tecnico la causa di tutto ciò, imputabile alla sola azione dell’uomo, è estremamente semplicistico e limitativo, poiché sottintende la possibilità di una soluzione altrettanto tecnica, in grado di riconvertire la situazione.

In verità, c’è qualcosa di più, di molto più serio e inquietante; l’intervento del Maligno.

Tutto ha avuto inizio con la rivoluzione industriale: le prime scoperte, le macchine, la tecnologia e la scienza più in generale. Un tale mutazione e degenerazione socio-culturale, ha rimosso ogni preesistente regola, parametro e impianto etico, azzerando ogni individualità, personalismo e slancio rivoluzionario. E’ stato facile, in questa condizione, commercializzare, mercificare e imporre la nuova dottrina del male!
Tutto questo, in breve tempo, ha prodotto omologazione, appiattimento e immobilità, relativizzando le scelte dell’individuo e i suoi comportamenti.
E’ a questo punto che, il Maligno, trova terreno fertile per attuare il suo progetto necrofilo di sterminio, occupando quello spazio vuoto, un tempo, destinato alla ragionevolezza e al libero arbitrio.   
La prima e seconda guerra mondiale sono state le prove prima del debutto ma, per il momento, neppure il piano demoniaco del nazismo era stato in grado di contrastare l’ultimo avamposto etico e i suoi irriducibili anticorpi.
"Quel giorno colonne di demoni si incamminarono sulla terra poiché qualcuno aveva aperto i sigilli…”  - Il Mattino dei Maghi – di Louis Pauwels e Jacques Bergier

Tutto, però, si é rivelato inutile. Le metastasi del Maligno, avevano già intaccato i gangli vitali della società occidentale. Con l’avvento, poi, dei mezzi di comunicazione mediatici (radio, televisione e seducente propaganda), e con la loro capacità invasiva e di plagio, si è prodotto quello che, oggi, é il Capital Liberismo Relativista, coronamento di una vittoria senza precedenti nella storia del male.

Non esistono, oggi, efficaci tecniche e strategie (vista la sua virulenza e la moltitudine di seguaci, potenti e dominanti), in grado di combattere e contrastare il male! Dobbiamo sapere riconvertire il maligno, in benigno;
rinunciare al Sistema, alle sue dipendenze e seduzioni, alle sue invitanti ed effimere promesse di felicità e di immortalità - recuperare la perduta consapevolezza, l’auto sufficienza e autonomia.

In breve, dobbiamo fare un passo indietro, e riassorbire tutti quei valori e principi etici che abbiamo svenduto e barattato con il Maligno (il Sistema Liberista Relativista), rinunciando per sempre al vero senso della vita, alla spiritualità e alle sue ragioni. 
Solo dal passato potremo attingere le speranze di un possibile futuro.

Gianni tirelli



 commenti:

Francesco Zaffuto ha detto...
RINSAVIRE

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