giovedì 23 febbraio 2012

BARRA A DRITTA - AVANTI COSI’! di G.Tirelli


BARRA A DRITTA - AVANTI COSI’!
di G.Tirelli

L’efficienza e il pragmatismo del governo Monti mettono ancora più in risalto l’incompetenza, la cialtroneria e il nanismo culturale dei suoi predecessori; Silvio Berlusconi e cricca in primis!  Uno stuolo di figuri che ha ingessato il paese per lunghi vent’anni portandolo sull’orlo della bancarotta. Una gang del malaffare che ha anteposto privilegi, impunità e interessi particolari, al bene comune e allo stato di diritto.
Una politica commissariata da tecnici, per evitare un fallimento annunciato!

Nel frattempo il Cavaliere nano, perso nel vuoto, della sua incommensurabile stupidità, annuncia il nuovo inno del partito, certo che questa “strategica riforma canora” ricompatterà la massa di tifosi invasati che un tempo, lo avevano sostenuto e acclamato - contro ogni logica e buon senso. La solita e volgare operazione di maquillage messa in atto da un piazzista di quart’ordine, che non demorde dalla convinzione che siano tutti un branco di coglioni.
Questi signori, non hanno però ancora capito (o fingono di non capire) che dopo Monti, ci sarà il diluvio - e che qualsiasi altra strategia politica, accorpamento, travaso e operazione di marketing, nulla potranno contro la diaspora già in atto all’interno del partito.

Il berlusconismo è ufficialmente defunto, e di tutti i lacché, i servi e i traditori che fino a oggi ne hanno condiviso le perverse ragioni, non resterà traccia.

Con Mario Monti, gli italiani stanno capendo che ci può essere un modo diverso di fare politica (che piaccia o non piaccia). Che tutte le parole, le promesse e le giustificazioni addotte e vomitate sulla testa dei cittadini in questi due decenni, non erano che menzogne e sistematico raggiro. Elettori rassegnati, che si limitavano ad incarnare il ruolo di tifosi dentro un perenne scontro ideologico che tanto faceva gioco ai politici di turno che sul conflitto sociale avevano investito le loro fortune e il loro futuro di parlamentari ad libitum.

La pacchia è finita, perché al termine di questa legislatura, gli italiani vorranno di nuovo Monti o chi lo rappresenti. Qualcuno che non guardi agli interessi di bottega dell’uno o dell’altro fronte, che non subisca gli out out di corporazioni e consorterie, che non conceda libertà ai criminali, ma che prosegua diritto per la sua strada, preoccupandosi esclusivamente del bene del paese.
Per questo paese, le ideologie si sono sempre rivelate un cancro, e di ventennio in ventennio, oggi siamo a questo punto.
Per tanto, niente è più auspicabile di qualcuno che guardi oltre l’anacronismo dei partiti e la retorica dei diversi e opposti programmi politici che di prassi poi, restano lettera morta. Basta con la bagarre, basta con il bipolarismo muscolare da stadio,  e con le carnevalate avvilenti di demagogici contratti con gli italiani! Bastà con la volgarità, la reciproca delegittimazione, il killeraggio mediatico, la propaganda e il mercimonio dell’altrui dignità!
E’ tempo di regole, di sobrietà e di concretezza - perché questo popolo dalle mille risorse, intraprendente e creativo, entri finalmente, per diritto di merito, nella fase della maturità, tramutando le sue eccellenze umane e culturali, in vero benessere e autentica civiltà.  Avanti così!

Gianni Tirelli      

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