tutto ha inizio la mattina in cui Fox riceve una lettera in cui, in cambio di centomila dollari, gli viene chiesto di poter procedere all'estrazione di metano nel suo terreno di famiglia in Pennsylvania. Invece di accettare il compenso, Fox decide di andare a fondo alla cosa e armato della sua telecamera parte per un viaggio nelle diverse aree degli Stati Uniti in cui l'estrazione di gas naturale è diventato un vero business. Sì, perchè Gasland non è uno, ma molti luoghi, tutti accomunati dalla ricchezza di gas naturali, prevalentemente metano, imprigionati nel sottosuolo. Tanto che qualcuno parla già di un'«Arabia Saudita del gas naturale». La tecnica utilizzata per estrarre il metano è quella della fratturazione idraulica o fracking, un sistema che consiste nell'aumentare progressivamente la pressione all'interno del pozzo di estrazione, fino a causare fratture nelle formazioni di scisto in cui è imprigionato il gas. Peccato che molto del metano così liberato vada a contaminare le falde acquifere di superficie, in concentrazioni così alte da causare quella che è forse l'immagine più emblematica del documentario: acqua di rubinetto da cui si sprigionano fiamme non appena si avvicina un accendino.
http://www.youtube.com/watch?v=_UUykG81z6I&list=FLnCNk98mVIgNmVVpa-KVa8g&index=1&feature=plpp_video
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