LA DEMOCRAZIA IN ITALIA di G.Tirelli
“Se un individuo abile e ambizioso, riesce
ad impadronirsi del potere in un simile momento critico, troverà la strada
aperta a qualsivoglia sopruso”. Alexis de Tocqueville – “La democrazia in
America”
Se ogni tanto, le patrie galere, fossero
onorate della presenza di alcuni degli illustri farabutti dell’oscura borghesia
italiana, il nostro paese potrebbe guardare al futuro con più ottimismo.
Diversamente, le nostre carceri traboccano
di una moltitudine di sfigati e ladri di polli che, tutti insieme, non
rappresentano che l’uno per cento di tutti ì reali crimini commessi nel nostro
paese da coloro (ì veri autori) che, per un’impunità di casta, se ne stanno
fuori, comodamente sdraiati in lussuosi salotti griffati, o intenti a soddisfare
ì loro porci vizi, da invitati speciali, in qualche lussuoso bordello privato,
con vista mare.
Questa nuova razza di canaglie con la
licenza di uccidere e di fottere, sono I responsabili delle stragi sul lavoro,
del degrado ambientale, del traffico di rifiuti tossici e pericolosi dispersi
sul territorio nazionale e delle loro conseguenze – dei prodotti alimentari
contraffatti, manipolati, ogm, che arrivano nelle nostre case - della
pubblicità ingannevole - del cemento depotenziato - dell’inquinamento
irreversibile di fiumi, mari e falde acquifere - di una montagna così alta di
spazzatura e merda sintetica, da sommergere l’Italia intera.
Sono I professionisti della più spietata e
potente organizzazione a delinquere, tale da fare impallidire mafia, ‘ndrangheta
e camorra, unite.
Sono ì servi del dio denaro e del potere
che, nella distruzione dell’etica e della morale, realizzano il loro progetto
diabolico di onnipotenza e immortalità.
Che cosa racconterò ai miei figli, della
democrazia?
Gianni tirelli
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