giovedì 16 febbraio 2012

per quanto ancora ? non se ne puo' piu' ! NON DICO DI IMBRACCIARE FUCILI E FARE UNA RIVOLUZIONE ARMATA, CHE CI VEDREBBE PERDENTI, MA ALMENO IL BOICOTTAGGIO AI PRODOTTI DI CERTE MULTINAZIONALI CHE STANNO DISTRUGGENDO IL MONDO ! E NON VENITE A DIRMI CHE NON NE SIETE A CONOSCENZA ! ANCHE IL NOSTRO MODESTO BLOG CONTIENE UNA BELLA LISTA DI QUESTI ASSASSINI !!!


LO SAI CHE L'OLIO DELLA JOHNSON PUO' ESSERE USATO COME ANTI CALCARE?LO SAI CHE CONTIENE PARAFFINA UNA SOSTANZA CANCEROGENA?

MARTEDÌ 14 FEBBRAIO 2012
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Avete presente quell'olio della Jonhson che vanta meravigliosi poteri rilassanti e pelle bella e morbida come quella di un bambino, idratandola fino a 10 volte? Fandonie. Il Johnson's baby oil e tutti i suoi parenti sono oli a base quasi esclusivamente di paraffina (mineral oil, minerale nel senso di derivato dal petrolio!), qualche colorante e profumi sintetici, che non solo non fa respirare la pelle (come smettete di metterlo la pelle si prosciuga e pare essere una delle cause dei tumori alla pelle) ma essendo la paraffina un derivato del petrolio inquina.

Ci sono prodotti che io non userei mai né per me né, tantomeno, per i miei bambini, il Johnson’s Baby Oil è decisamente uno di questi!Il motivo è presto detto, del tutto a base di paraffina liquida (sinonimo di mineral oil, Paraffinum Liquidum, Petrolatum, e il suo derivato Cera Microcristallina) e di profumazioni sintetiche è semplicemente un derivato(molto scadente) della lavorazione del petrolio.Però può essere riciclato come anticalcare, non per pulire il calcare già depositato (per quello ci vuole Aceto + bicarbonato: un anticalcare potente ma naturale) ma per fare in modo che il calcare presente nell’acqua non si depositi subito sui nostri sanitari e rubinetterie.Il potente effetto idrorepellente lo rende perfetto per questo uso, in più lucida perfettamente le rubinetterie cromate

Come devi usarlo? Semplicissimo!Ne basta un velo sulla spugna asciutta, da passare dove vuoi che il calcare non riesca a depositarsi, dopo averlo passato ripassa con uno straccio asciutto per togliere l’eccesso e lucidare e voilà!

LA PARAFFINA CAUSA IL CANCRO,LO DICE ANCHE L'UE!

La paraffina raffinata è bianca, leggermente traslucida, insapore e inodore, untuosa al tatto. Scoperta verso il 1829 da Reichenbach nel catrame di legno, la paraffina esiste anche allo stato naturale. La paraffina è poco solubile in alcool e acetone, abbastanza solubile in toluene, cloroformio, e xilolo mentre è solubile in trementina, benzolo, etere etilico.
La sua preparazione industriale costituisce attualmente parte del trattamento degli oli di petrolio, la cui deparaffinazione è un'operazione fondamentale. Negli oli lubrificanti sono presenti sia le n-paraffine, ad alto punto di fusione, sia le isoparaffine, a basso punto di fusione. Queste ultime sono note col nome commerciale di petrolato o paraffina microcristallina. Un tempo la deparaffinazione avveniva per refrigerazione e il petrolato era ottenuto per decantazione e la paraffina per filtrazione. I moderni impianti usano l'estrazione con solventi (propano, metiletilchetone, benzene, ecc.) nei quali paraffina e petrolato sono poco solubili. La separazione della paraffina dal petrolato avviene per refrigerazione.

Nell'Unione Europea si applica al petrolato la frase di rischio R45 con la nota N poiché la sostanza può provocare il cancro.


Fonte 2 3 
Libri :

  1. Gadberry RJ, 2007; European Pharmacopoeia 6.5. Light Liquid Paraffin 2009; Monograph 240; USA FDA, White mineral oil CFR 21 2008: 172.878; USA FDA, Mineral oil CFR 21 2008: 178.3620(a); USA FDA, Topical light mineral oil 2008: USP 31 – NF 26.
  2. Cosmetics & Toiletries J, Vol 107, July 1995.

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