PERCHE’ NO TAV! di G. Tirelli
Ho la netta consapevolezza che quest’opera
fantasmagorica, non vedrà ma il suo inizio (se non un taglio del nastro a fine
di mera propaganda) e per logica conseguenza, la sua conclusione. Per gli
stessi motivi, ebbi poco da dire sull’argomento relativo alle Centrali Nucleari
e, ancor meno, sulla ridicola prospettiva di un ponte che potesse congiungere
la Calabria alla Sicilia!
La TAV é un progetto a tal punto faraonico che, per via
dei costi esorbitanti (che nel tempo quintuplicherebbero) e dei tempi biblici
ai quali siamo abituati, non saremmo, comunque, in grado di realizzare. Vista
l’inutilità acclarata e, dati alla mano, dimostrata, di quest’opera (ad
l’eccezione dei profitti dei soliti noti che mettono sul piatto 6.000 posti di
lavoro - dono della loro riconosciuta generosità) potremmo a questo punto (per
incentivare l’occupazione), erigere piramidi di calcestruzzo sul suolo padano,
o un bel muro di mattoni forati che separi le regioni del sud dal resto del
continente, a mo di mini muraglia cinese!
Una buona idea sarebbe di demolire il Colosseo per
ricostruirlo in cemento armato nella sua originaria completezza e bellezza - o
un bel tunnel sottomarino, a otto corsie, che colleghi Piombino alla Sardegna!
In questo modo, il PIL schizzerebbe ai massimi di sempre e,
un’iper/occupazione, costringerebbe i lavoratori italiani a doppi e tripli
turni di lavoro. Ecco!! Queste, sono le ingegnose strategie di mercato dei
moderni Cervelloni della politica italiana!! Il lavoro e l’occupazione, derivanti
da un tale diabolico piano di mistificazione, corrisponde per similitudine, nel
fare scavare profonde buche nel deserto a milioni di lavoratori per poi, subito
dopo, ritornare a coprirle - una cosa, non solo completamente priva di senso e
demenziale, ma ben oltre i confini della comprensione umana. Un buon 50% della
nostra economia e relativa occupazione, é sopravvissuta fino a oggi, proprio in
virtù questo diabolico meccanismo.
La verità è che questo dannato paese è alla bancarotta, e
non può permettersi, per molti anni a venire, nessun grande lusso. Tanto più se
un tale lusso, inutile, troppo costoso e di cattivo gusto, antepone ai bisogni
essenziali dei cittadini, i profitti dei soliti quattro papponi scaduti e
criminali.
Ritornando alla TAV, stiamo parlando di quasi 22 miliardi
di euro per un tunnel di 52 km che potrebbe vedere la sua conclusione (forse)
fra 20/30/40 anni!! Magari nel frattempo avranno anche inventato il
teletrasporto ma è più ragionevole immaginare ad un Sistema mondo che, presto,
imploderà su se stesso, sommerso dalle macerie della sua arroganza e dal peso
di un’ignoranza senza precedenti, nella storia dell’umanità.
Gianni Tirelli
AnonimoFeb 29, 2012 12:13 AM
salve!!!!!
vi ricordate PALMIRO CANGINI sindaco di Rocco Fritto?!!! (interpretato da paolo cevoli?)
ditemi voi se le sparava piu' grosse lui oppure
i nostri tecnici/politici!!!!
mah...poveri noi..dove siamo arrivati...tutti giorni dobbiamo sopportare le piu' grandi prese in giro..che ci raccontano le televisione....italiane..
vi ricordate PALMIRO CANGINI sindaco di Rocco Fritto?!!! (interpretato da paolo cevoli?)
ditemi voi se le sparava piu' grosse lui oppure
i nostri tecnici/politici!!!!
mah...poveri noi..dove siamo arrivati...tutti giorni dobbiamo sopportare le piu' grandi prese in giro..che ci raccontano le televisione....italiane..