MENTRE IL FUMO
UCCIDE, LE MULTINAZIONALI SI INGRASSANO!!
Per comprendere
meglio l’originale e stravagante personalità della “democrazia”
e il suo assoluto
spirito di libertà, vorrei portare un piccolo esempio che, secondo il mio
parere, è però emblematico di quell’ipocrisia di base che la contraddistingue.
I danni prodotti dal
fumo, sono noti a tutti; cittadini democratici e democrazia.
Il trattamento
industriale dei tabacchi e la loro conciatura per mezzo di sostanze tossiche, moltiplica
per cento, la loro pericolosità.
Come si comporta in
questo caso, la democrazia e quali misure adotta?
Ne vieta la vendita?
No! Migliora la qualità dei tabacchi, trattandoli biologicamente e per le
sigarette usa un tipo particolare di carta riducendo così al minimo i rischi di
malattie legate al loro consumo? No! La democrazia va oltre. Non sopporta
l’ovvietà! La democrazia ti meraviglia, e nessuno al mondo può dire che non sia
vero.
La democrazia si
spinge ben più in la: aumenta periodicamente e in maniera metodica il costo dei
tabacchi e, colpo di genio, stampa sulla confezione degli stessi, a caratteri
cubitali, una dicitura del tipo;” il tabacco uccide; il tabacco procura il
cancro, ti rovina la pelle, ti fa schiattare di infarto, ti ammoscia l’uccello,
ti fa bruciare il culo, il fumo ti gonfia i coglioni, e quando esploderanno,
saranno cazzi tuoi:”
La democrazia é
fantasia, la più sconvolgente e, nel potere, trova la sua naturale
collocazione.
Con lo stesso bieco
strattagemma (divenuto oramai pratica quotidiana), attraverso il quale le
industrie del tabacco si mettono al riparo da ogni controversia giudiziaria (il
fumo uccide!!), allo stesso modo, si comportano le multinazionali farmaceutiche
e i produttori alcolici, ammettendo e avvertendo pubblicamente gli effetti
indesiderati e anche molto gravi (in alcuni casi mortali) dei loro prodotti.
Ma la vera
bestialità, non è tanto questa, ma va ricercata nella stupidità, nell’ottusità
e nell’autolesionismo di questa nuova e inedita razza umanoide, che
persevera ad acquistare (con animo
sereno), queste bombe chimiche ad orologeria che, presto o tardi, deflagreranno
all’interno del loro corpo.
Nel contempo, questa
marmaglia di imprenditori cialtroni, criminali e ignoranti, riversano la loro
merda industriale nei fiumi, mari, falde acquifere e sul territorio, con la
facilità di chi ottempera ad un diritto.
Gianni Tirelli
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