giovedì 8 marzo 2012

MENTRE IL FUMO UCCIDE, LE MULTINAZIONALI SI INGRASSANO!! di G. Tirelli


MENTRE IL FUMO UCCIDE, LE MULTINAZIONALI SI INGRASSANO!!
 di G. Tirelli
Per comprendere meglio l’originale e stravagante personalità della “democrazia”
e il suo assoluto spirito di libertà, vorrei portare un piccolo esempio che, secondo il mio parere, è però emblematico di quell’ipocrisia di base che la contraddistingue.

I danni prodotti dal fumo, sono noti a tutti; cittadini democratici e democrazia.
Il trattamento industriale dei tabacchi e la loro conciatura per mezzo di sostanze tossiche, moltiplica per cento, la loro pericolosità.
Come si comporta in questo caso, la democrazia e quali misure adotta?
Ne vieta la vendita? No! Migliora la qualità dei tabacchi, trattandoli biologicamente e per le sigarette usa un tipo particolare di carta riducendo così al minimo i rischi di malattie legate al loro consumo? No! La democrazia va oltre. Non sopporta l’ovvietà! La democrazia ti meraviglia, e nessuno al mondo può dire che non sia vero.
La democrazia si spinge ben più in la: aumenta periodicamente e in maniera metodica il costo dei tabacchi e, colpo di genio, stampa sulla confezione degli stessi, a caratteri cubitali, una dicitura del tipo;” il tabacco uccide; il tabacco procura il cancro, ti rovina la pelle, ti fa schiattare di infarto, ti ammoscia l’uccello, ti fa bruciare il culo, il fumo ti gonfia i coglioni, e quando esploderanno, saranno cazzi tuoi:”
La democrazia é fantasia, la più sconvolgente e, nel potere, trova la sua naturale collocazione.

Con lo stesso bieco strattagemma (divenuto oramai pratica quotidiana), attraverso il quale le industrie del tabacco si mettono al riparo da ogni controversia giudiziaria (il fumo uccide!!), allo stesso modo, si comportano le multinazionali farmaceutiche e i produttori alcolici, ammettendo e avvertendo pubblicamente gli effetti indesiderati e anche molto gravi (in alcuni casi mortali) dei loro prodotti.
Ma la vera bestialità, non è tanto questa, ma va ricercata nella stupidità, nell’ottusità e nell’autolesionismo di questa nuova e inedita razza umanoide, che persevera  ad acquistare (con animo sereno), queste bombe chimiche ad orologeria che, presto o tardi, deflagreranno all’interno del loro corpo.

Nel contempo, questa marmaglia di imprenditori cialtroni, criminali e ignoranti, riversano la loro merda industriale nei fiumi, mari, falde acquifere e sul territorio, con la facilità di chi ottempera ad un diritto.

Gianni Tirelli

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