UNA
SOCIETA’ DISSOCIATA E
DEPOTENZIATA di G. Tirelli
Oggi,
le famiglie si sfasciano, le coppie scoppiano, e tutti soffrono. La società va
in frantumi. Il costo della vita infierisce ulteriormente sullo stato d’animo
degli individui che, frustrati e depressi dentro il caos quotidiano di una vita
frenetica e senza scopo, esplodono sull’onda di una collera incontrollata –
fino ad uccidere. “Sembrava una famiglia così normale – brava gente davvero –
incredibile – non li ho mai sentiti litigare – non davano fastidio a nessuno –
i figli, anche loro, due bravi ragazzi”, tipico ritornello dei soliti morti
viventi, gli assenti, chiusi e stretti dentro il loro guscio vuoto, fatto di
miseria morale, approssimazione, e vera solitudine.
Una
società senza morale, senza etica, priva di qualsiasi buon senso e bombardata,
giorno e notte, da una becera propaganda, inneggiante al totale permissivismo
spacciato per libertà fa, del divorzio, uno stratagemma, che rischia di
peggiorare, ulteriormente, una condizione di disagio, già molto difficile.
Quella che, con estrema faciloneria credevamo una conquista di civiltà, si è
rivelata nel tempo una sciagura che ha corroso e indebolito il tessuto sociale,
rafforzando il Sistema Potere
Sono
mille i motivi che devono spingere due persone ad intraprendere il cammino
dell’amore, ma non é detto che, l’innamoramento, sia il presupposto; anzi. Ci
si sposa per affinità, per complicità, per solitudine e anche per interesse –
perché no!
Il
vero fine è quello di creare una famiglia, sana e coesa, che rappresenti una
delle infinite tessere della società, che poggia le sue fondamenta sui valori,
il rispetto e la solidarietà.
Senza
questi tre fondamentali, non può esistere alcuna vera società, e quindi,
nessuna famiglia. Se le famiglie sono sane, insieme lottano per il bene comune,
perché l’interesse di tutti è il proprio ma, se sono malate, e riverse su loro
stesse, cercano vantaggi particolari a scapito di tutti gli altri. Questo, è lo
stato di salute delle attuali famiglie - divise all’interno e fuori. Per il
Sistema, é una vera pacchia. DIVIDI ET IMPERAT.
Quest’opera
di frammentazione è stata in grado di annichilire ogni buon proposito ed
eludere ogni speranza di società civile. Una sorta di depotenziamento di quella
capacità critica che era alla base di ogni scelta individuale e che faceva
riferimento a quei parametri consolidati di natura etica, che resistevano
dall’alba dei tempi.
Allo
stesso modo e per lo stesso meccanismo, non esiste oggi un cemento depotenziato
in alternativa a un altro che non lo sia, né un Dio minore rispetto a un Dio
Assoluto. Tutto il cemento in circolazione è depotenziato e lo stesso vale per il
divino. E’ il moderno cemento, della società dei consumi, quello
commercializzato dal Sistema Liberista Relativista che si pone a modello di una
società epurata da ogni passione, solidarietà e autentico sentimento d’amore.
Lo
stesso vale per i pomodori, il vino, le uova, il pollo, la carne di vitello, il
pesce, l’olio d’oliva, il formaggio e ogni genere di bene di consumo,
commestibile e non; tutto depotenziato!
Depotenziata,
è l’arte, la cultura, la politica, i rapporti umani, i sentimenti, i ghiacciai;
depotenziate le foreste, l’aria, l’acqua, il sorgere dell’alba e il calare del
sole, la magia e la fantasia, la gioia e la malinconia. Depotenziata è la fede,
svuotata di ogni significato e valore, dal narcisismo, dalla vanità e dal
protagonismo di una Chiesa sempre più lontana da Cristo e dai cristiani.
Depotenziata,
è l’immaginazione dei nostri figli, grandi e piccoli, travolti e soffocati da
una montagna di beni effimeri e inutili, futuri rifiuti per nuove discariche.
Depotenziata,
è la loro innocenza e quella maturità monca, che non arriverà mai a compimento,
elusa e contraffatta da bisogni indotti, dipendenze e paure paralizzanti.
Depotenziata,
è la nostra esistenza, da ogni sussulto, fremito, slancio e passione, epurata
da ogni vero sentimento d’amore, di giustizia e verità.
Solo il male rafforza la sua originaria e
oggi, indiscussa potenza, e si afferma come paradigma assoluto di ogni cosa
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