lunedì 2 aprile 2012

FRONTE SARDO


Progetto Eleonora: in scadenza i termini per la Valutazione di impatto ambientale. Successo per la raccolta firme contro la trivellazione

(IlMinuto) – Cagliari, 2 aprile – Stanno per scadere i termini per presentare agli uffici regionali competenti le osservazioni e la richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale sul Progetto Eleonora. Tuttavia, nonostante il tempo stia per finire, il Sindaco di Arborea continua a sviare l’argomento “trivellazione di S’Ena Arrubia”. Di contro, il Comitato civico “No al Progetto Eleonora” ha continuato senza sosta a lavorare, facendo recapitare al Servizio Savi (Servizio sostenibilità ambientale e valutazione impatti) oltre 170 documenti di Osservazioni e richieste di V.i.a., cui vanno aggiunte le 300 e più firme contrarie al progetto e relative alla sola giornata di martedì 20 marzo, data d’inizio della raccolta firme. Diversi i documenti giunti nel tavolo del Servizio Savi, molti dei quali provengono da cittadini e imprenditori di Arborea e della Provincia di Oristano, altri arrivano addirittura dai territori della Lucania e della zona di Rovigo, ormai compromessi dalle trivellazioni.Manca – precisa una nota stampa a cura del Comitato civico ‘No al Progetto Eleonora’ – “lo diciamo con profondo dispiacere, una richiesta di Valutazione di Impatto Ambientale da parte del Comune di Arborea”,”questo – prosegue il comitato – nonostante alcuni membri dell’Amministrazione comunale di Arborea, Vicesindaco in testa, si siano personalmente dichiarati contrari al Progetto”
S.P.

Documento. Rimborsi viaggio per elettori sardi residenti all’estero. Dalla voce di un emigrato, l’urlo per l’ingiustizia subita da tutti i suoi fratelli

Sono uno di quei sardi residenti all’estero iscritti all’AIRE (anagrafe italiani residenti all’estero) che fino al 26 marzo 2012 potevano beneficiare di un rimborso forfettario pari a qualche centinaia di euro in occasione delle elezioni regionali e delle amministrative.
Non ho mai percepito alcun rimborso per le elezioni Politiche e per i referndum nazionali italiani, perchè posso votare per posta o al consolato più vicino.
Il rimborso era quantificato in 316 euro per i cittadini sardi residenti nei paesi dell’Unione Europea, mentre arrivava a poco più di 600 euro per quei cittadini residenti in altri continenti.
Non mi sono mai arricchito con i contributi elettorali, ma ammetto che quanto mi veniva riconosciuto era pienamente sufficente a ricoprire al 100% le spese di viaggio e di soggiorno a Oristano che è il mio comune di origine e alle cui liste elettorali figuro iscritto.
Tuttavia ci sono emigrati sardi all’estero che non hanno la mia stessa fortuna e spesso rinunciano ad esercitare il diritto di voto perché non ci stanno con le spese.Continua a leggere ‘Documento. Rimborsi viaggio per elettori sardi residenti all’estero. Dalla voce di un emigrato, l’urlo per l’ingiustizia subita da tutti i suoi fratelli’

“Fermiamo il fascismo in città”. Domenica assemblea del Coordinamento cagliaritano

(IlMinuto) – Cagliari, 29 marzo – “Anche a Cagliari sono presenti gruppi politici neofascisti e neonazisti, che il 25 aprile marciano per le strade della nostra città per commemorare i combattenti della repubblica di Salò e per chiedere l’annullamento della festa per la Liberazione dal nazifascismo”. E’ quanto denuncia con una nota il Coordinamento antifascista cagliaritano, che per domenica prossima, primo aprile, organizza un’assemblea antifascista (17.30, via Isonzo 26), con l’obiettivo di continuare a costruire un percorso comune fra le diverse forze antifasciste nel territorio, sempre più urgente dopo “l’incendio di un campo rom a Torino e l’uccisione di due senegalesi a Firenze, proprio da parte di un esponente di Casa Pound Italia”.

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