PUBBLICITA’ CEIMINALE E DERIVA SOCIALE di G.Tirelli
“Ma noi vogliamo spendere molto di più!”, ribatte indispettita l’altezzosa
signora al concessionario della Dacia Duster che, basito, ancora oggi non
comprende il senso di quella risentita affermazione. Immagino che in seguito,
la signora, colpita al cuore della sua alterigia, se ne sia andata e abbia
acquistato una Ferrari. Buon per lei, ma non insultiamo la miseria riducendo il
tutto a un innocente gioco di parole! Così non é!
Questa è solo una fra le mille bestialità che il Sistema Potere con il bene
placito dell’Autorità Garante, produce senza sosta, avvalendosi di quei quattro
sciancati senza palle che amano definirsi: i creativi. Questi signori, non sono
che servi al soldo di un padrone ignorante, e complici di quel degrado etico e
di valori che ha trasformato la nostra società in discariche marcescenti. E non
c’è nulla di ironico, di artistico e di intelligente in quest’opera di
suggestione di massa e di condizionamento mediatico, ma solo l’intento barbaro
mirato a fottere e offendere i cittadini.
La situazione socio/economica che stiamo vivendo non solo è drammatica, ma
si prospetta apocalittica. I governi pensano a fare quadrare i loro bilanci e a
tutelare gli interessi di banche e multinazionali, mentre la disoccupazione
miete nuove vittime e disperazione e paura dilagano su tutto il tessuto sociale.
Intanto la pubblicità, imperturbabile, si scaraventa senza bussare dentro
le nostre case in un orrendo, scomposto vociare cercando in tutti i modi si
svuotare le nostre tasche, in cambio della sua effimera mercanzia. Le tariffe
energetiche continuano la loro corsa al rialzo – la benzina vola alle stelle –
la classe operaia muore di tumore –
le infernali macchinette del gioco di azzardo fottono soldi a giovani e
pensionati e, mentre Equitalia
ipoteca le case degli italiani, l’industria fa scempio dell’ambiente tutto,
azzerando la qualità della nostra vita.
Cosa c’è di più trasgressivo e immorale di tutto questo? Possiamo noi
accettare una tale condizione di schiavitù e di sistematico raggiro senza che
un moto di ribellione, di rabbia e di vendetta, intervenga a porre fine a
questo incubo a occhi aperti?
Di quale crescita stiamo parlando se ogni nostra intraprendenza,
personalismo e slancio creativo, ci sono negati all’origine? E’ più verosimile
immaginare ad un piano di sterminio architettato a tavolino. E gli estremi ci
sono tutti!!! Noi, più simili ad ammalati di cancro, nonostante tutto,
continuiamo a fumare come turchi, incapaci di rinunciare ad ogni subdola debolezza
e dipendenza e castrando ogni impulso rivoluzionario.
Nel frattempo i nostri “creativi del cazzo”, lanciano sul mercato un nuovo
prodotto in grado di allungare l’uccello. Tre gocce sul glande prima di dormire
– tre centimetri, in tre settimane – soddisfatto o rimborsato!
Tutto ciò che, in realtà, acquistiamo e consumiamo meccanicamente al
mercato del Grande Malfattore, non è, che la contraffazione sistematica di
qualcosa che assomiglia vagamente alla sua forma originaria, ma che, nella
sostanza, è un concentrato di estrogeni, ormoni, fertilizzanti,
antiparassitari, antibiotici, “migliorativi”, pesticidi, aromi sintetici,
coloranti, conservanti e tossine concentrate.
Così un pollo non è un vero pollo, ma una mina vagante pronta a fare
saltare il nostro sistema nervoso e destabilizzare quello immunitario, perché
incapace di decifrare e codificare la reale natura dei nuovi intrusi e di
reagire di conseguenza. Un tale
pollo, non ha vissuto felice razzolando nell’aia fra oche, anatre, cani, conigli
e gatti, ma dietro le sbarre fredde e angoscianti di un loculo metallico,
beccando pattume industriale alla luce accecante di una lampada alogena. Come
pensiamo di potere essere belli, forti, in forma e felici, ingurgitando tali
diavolerie? Ma l’esempio del pollo, è estendibile a qualsiasi bene e prodotto,
che sia animale, vegetale o tecnologico. Tutti noi, in verità, siamo quel
pollo! Tristi e apatici, indolenti e flaccidi, frustrati e repressi, costretti
dentro un limbo gelatinoso, brulicante di paranoie, ansie e ipocondrie. Una
vita apparente scandita ad ogni ora del giorno da acciacchi e malesseri di ogni
tipo e genere, e dagli effetti psicosomatici di un’ansia cronica.
Per tanto, tutta questa montagna di merda marcia, che, con inaudita
crudeltà, il Sistema Bestia (in sfregio ad ogni principio etico e
deontologico), spaccia per buone,
e fatte con “l’amore della nonna”, finiscono per accanirsi sulla nostra
esistenza e quotidianità, acuendo il nostro disagio fisico, morale e
psicologico.
E’ a questo punto che il Sistema, estrae il suo ennesimo coniglio dal
cilindro delle illusioni, indicandoci il nuovo miracoloso farmaco a cui
ricorrere, peggiorando ulteriormente, la nostra condizione patologica e
inducendoci alla assuefazione. Nel frattempo le società farmaceutiche
collezionano profitti astronomici e la nostra vita si consuma nel bel mezzo di
un freddo oceano, fatto di angosce, e fobie le più disparate. I medici di turno
incassano la loro miserabile tangente in attesa di un nuovo, inutile, nocivo
farmaco da sponsorizzare.
Ma il nuovo farmaco non si fa attendere! E’ un vero miracolo della scienza
moderna – un prodigio di fronte al quale lo stesso Dio rimarrebbe a bocca
aperta! E’ il nuovo ormone
sintetico in grado di aumentare la statura - tre centimetri in tre mesi –
soddisfatto o rimborsato!
Quanto potranno reggere ancora la frustrazione, l’odio, il rancore e la
repressa vendetta covata nell’animo di milioni di individui infelici e senza un
lavoro, prima di esplodere in tutta la sua apocalittica violenza?
Ma forse una soluzione esiste! Visti gli eccellenti e miracolosi risultati
propagandati a tambur battente a qualsiasi ora del giorno e della notte dalle
tre reti nazionali e dalle altrettante commerciali, proporrei la “Somatoline
Cosmetic” alla guida del paese. Loro si, che mantengono ciò che promettono!! Conoscendo
bene gli italiani, sarà un plebiscito: un vero successo.
Snelliremo dormendo o comodamente sdraiati su un lettino in riva al mare
mentre il sole d’estate indora il nostro corpo perfetto liberato per sempre da
cellulite e da quel fastidioso sudore che solo un prodotto della “Somatoline
Cosmetic’ è in grado di combattere.
Il nostro paese, finalmente, vivrà una nuova rinascita e alle mancate e
disattese promesse e alle menzogne dei nostri governanti, si sostituiranno i
fatti, concreti e incontestabili, dell’unica e indiscussa realtà in grado
(visti i risultati) di dare vita alle speranze degli italiani: la “Somatoline
Cosmetic”.
Presto sarà messa in commercio una nuova e rivoluzionaria pillola
distribuita gratuitamente dalla misericordiosa Opera del Sistema, che ci
consentirà di vivere senza dovere mangiare e bere. Effetti collaterali,
indesiderati e interazioni, pare non ce ne siano. Fra le avvertenze, si
sconsiglia ogni movimento, per rimanere comodamente seduti sul divano a
guardare la televisione con le pillole a portata di mano.
Gianni Tirelli
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