DELLA GIOIA E DEL DOLORE.........di G.Tirelli
L’infinito amore che ho per la vita, è ciò che di più
grande abbia ricevuto in dote al momento della mia apparizione in questo mondo,
e va oltre ogni altro sentimento umano.
Gioia e dolore hanno posseduto il mio cuore, il giorno e
la notte, e li ho amati entrambi, figli di una stessa anima, fratelli di
sangue, amici leali e complementari. Consapevole dei loro diritti e dei bisogni
di ognuno, a volte sono rimasto ad osservarli, al fine di cogliere i motivi
della loro alternanza dentro mio cuore, anche se in diverse circostanze, il
senso mi appariva oscuro.
Così, spinto dal bisogno insaziabile di sapere, ho
attinto alle risorse del mio spirito, che ha risposto agli interrogativi della
mia mente, spesso serva delle sue rudimentali logiche e di azzardate
conclusioni costruite sulla parola.
È necessario ascoltare in silenzio, se vogliamo le
risposte ai nostri perché!
Gioia e dolore, non intervengono nella nostra vita in
maniera arbitraria, ma sono la risultante dei nostri comportamenti e dei
pensieri. Come spie luminose dentro il nostro cuore, si accendono e si
spengono, segnalando le nostre vittorie e i nostri errori per poi comprenderne
le ragioni.
Gioia e dolore, sono inseparabili. “Essi giungono
insieme, e se l’una vi siede accanto alla mensa, ricordatevi che l’altro sul
vostro letto dorme”. Gibran da “Il Profeta”
Quel giorno lontano, in cui deciderò di porre fine alla
mia apparizione, sperando che il mio corpo, nel frattempo, non abbia preso
personali iniziative, sarà il
coronamento di un supremo atto d’amore per la vita, dentro il cuore della
quale, ho scoperto il segreto della morte.
Gianni Tirelli
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