BASTA CON LA POLITICA! PENSIAMO ALLA SALUTE
Il presidente della Repubblica Giorgio
Napolitano, dopo l’incredibile exploit dei “grillini”, aveva invitato alla calma con un “non ho sentito alcun boom”. Oggi, il “boom” lo hanno sentito
tutti, assordante e minaccioso.
Mi sarei dunque
aspettato dal nostro Capo di stato, una rettifica alla sua incauta, frettolosa
e poco decorosa affermazione, che la dice lunga sul pressapochismo politico e
la capacità di interpretare gli umori sociali di questo signore, poco incline
all’esercizio del bene comune e sempre attento a salvaguardare i privilegi dei
poteri forti.
Un uomo che non ha saputo e voluto porre
freno a quella vergogna nazionale e internazionale (il berlusconismo), che ha
screditato e gettato fango sui valori di libertà, di civiltà e di giustizia
sociale.
E oggi sostiene Monti a spada tratta,
ritenendolo il salvatore della patria, tralasciando opportunamente e
volutamente la sua vera natura e gli scopi perseguiti a beneficio del potere
finanziario e della Grande Casta Imperialista.
Ma la politica, cari amici lettori, è
finita da tempo, svuotata di ogni suo significato, messa a tacere per sempre,
fagocitata dagli stomaci senza fondo del Potere Economico che come buchi neri
travolgono nel loro vortice le nostre vite.
Oggi i suoi rappresentanti non sono che le
erbe di uno stesso fascio. Tutti sono al “soldo” di qualcun altro, in una sorta
di catena di Sant’Antonio che dalla base si dirama fino ai vertici del potere!
Tutto è corruzione, tutto è collusione, profitto e merce.
Destra o sinistra, Renzi o Bersani,
Berlusconi o Alfano, Grillo e l’antipolitica, e poi sviluppo, crescita,
ricerca, ripresa, innovazione, concorrenza, equità, libertà e occupazione, non
sono che congetture, tutte riconducibili a quell’eterno ritornello dissonante e
fastidioso che ci sta perseguitando da decenni, senza produrre un ben che
minimo vantaggio sociale e risultato materiale. Ben altri sono i problemi!!!
Stamane, vista la giornata meravigliosa, ho
rinunciato a ogni altro impegno per concedermi una salutare passeggiata sulla
spiaggia e approfittare di quel sole meraviglioso e scaldare il mio cuore.
Ma presto l’incantesimo svanì, quando
l’immacolato azzurro si trasformò in un denso reticolo di scie chimiche, che
diedero origine a strane nuvole che mi ricordavano la radiografia perfetta di
un tumore ai polmoni in metastasi.
Quale cazzo di politiche industriali, di
occupazione, di progresso, se poi la qualità della nostra vita e la salute,
sono sistematicamente e metodicamente bombardate da ogni nuova diavoleria
scientifica, al punto da azzerare il più remoto barlume di autentica felicità?
E quale cazzo di lavoro, se poi il prezzo da pagare è la morte per
contaminazione, indotta dalle polveri rosa e d’amianto prodotte dall’Ilva di Taranto
e sorelle?
Questo è il problema vero, prioritario e
ineludibile, oggi accantonato e oscurato dalla crisi economica, dalla finanza,
dalle banche, dalla disoccupazione e da ipotetici complotti mondiali: Il
disastro ambientale.
E se non ne comprendiamo a fondo la sua
drammaticità, non ne usciremo vivi!!
E’ arrivato il momento che queste Teste di
Legno, ragionieri di Satana ingaggiati dal Sistema Bestia, ci diano spiegazioni
nel merito.
Pretendo che Giorgio Napolitano delucidi la
popolazione in merito alle scie chimiche e loro scopi – che Monti ci racconti
del pericolo delle vaccinazioni, della contaminazione delle acque, delle onde
cellulari, dei campi elettromagnetici, della diossina e metalli pesanti
dispersi sul territorio italiano!!!
Io questo voglio e pretendo dalla politica
- noi di questo dobbiamo essere informati e rassicurati! Un diritto
imprescindibile e inalienabile, atto costitutivo della ragion d’essere, che
vede al suo primo punto, la salute dei cittadini, e il diritto/dovere alla
felicità. Basta con le chiacchiere!
E’ talmente catastrofica oggi la situazione
ambientale, che l’imminente collasso, travolgerà ogni altra emergenza
socio/politica/finanziaria, facendone carta straccia.
Ergo, occuparci di politica, denunciandone
le sue collusioni, degenerazioni e perversioni, è una fottuta perdita di tempo
e di energie. Energie che dobbiamo conservare per ricostruire un mondo nuovo e
giusto, all’alba di una sorprendente rinascita.
Gianni Tirelli
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