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Turchia: Erdogan, la pazienza ha un limite

Il premier turco interviene dopo gli scontri nella notte ad Ankara)

Scontri in Turchia Scontri in Turchia
Turchia: Erdogan, la pazienza ha un limite
Il premier turco Recep Tayyip Erdogan ha avvertito i manifestanti che la pazienza del suo governo "ha dei limiti". "Siamo pazienti, rimarremo pazienti, ma la nostra pazienza ha dei limiti", ha detto Erdogan davanti a migliaia di sostenitori al suo arrivo all'aeroporto di Ankara.
Il premier turco Rece Tayyip Erdogan ha invitato i suoi elettori a "dare una lezione" ai manifestanti nelle elezioni municipali del 2014. Lo riporta Al Arabiya. "Mancano sette mesi alle elezioni locali. Voglio che diate a questa gente
una prima lezione con un voto democratico alle urne", ha detto il premier turco parlando ai suoi sostenitori giunti ad accoglierlo all'aeroporto di Adana, nel sud del paese. Le elezioni municipali si svolgeranno nel marzo del 2014. "Siamo il partito di 76 milioni di turchi". Lo ha detto il premier Recep Tayyip Erdogan parlando ai suoi sostenitori all'aeroporto di Adana in un discorso trasmesso in diretta tv. Il primo ministro turco, al potere da oltre dieci anni, è inoltre ritornato a definire i manifestanti "vandali" e "anarchici". "Sono così vili da insultare il premier di questo paese", ha detto Erdogan che in serata rientrerà ad Ankara.
Dopo una 'tregua' di quasi due giorni nella violenza in Turchia, ci sono stati questa notte di nuovo duri scontri fra polizia e manifestanti antigovernativi nella capitale Ankara e in altre citta' del paese. Gli agenti anti-sommossa hanno disperso con la forza una manifestazione pacifica di circa 10mila oppositori a Kizilay, nel cuore di Ankara, teatro di frequenti scontri da 10 giorni. La polizia ha caricato usando lacrimogeni e cannoni ad acqua e li ha inseguiti nelle strade vicine. Ci sono stati feriti e arresti.
Ieri pomeriggio il partito islamico Akp di Recep Tayyip Erdogan, dopo un vertice di crisi con il premier a Istanbul, ha affermato che il governo aveva la situazione ''sotto controllo''. Scontri nella notte sono stati registrati anche, fra l'altro, a Adana, Smirne e nel quartiere alawita di Gazi a Istanbul. Non ci sono stati incidenti invece a Piazza Taksim a Istanbul, dove una enorme folla di oppositori ha chiesto le dimissioni di Erdogan. Decine di migliaia di manifestanti sono di nuovo scesi in piazza nel paese ieri e questa notte sfidando Erdogan, che venerdi aveva intimato ai ribelli di cessare ''immediatamente'' la protesta. Foto pubblicate sulle reti sociali mostrano a Adana dei militanti dell'Akp in mezzo ai poliziotti nella notte che lanciano pietre contro i manifestanti. Negli ultimi giorni la stampa turca ha denunciato la presenza accanto alla polizia in uniforme di uomini in civili armati di bastoni. Migliaia di militanti del partito di governo dovrebbero accogliere oggi Erdogan all'aeroporto di Ankara. Il partito islamico ha previsto due manifestazioni di massa di appoggio al premier e di sfida agli oppositori sabato e domenica prossimi a Ankara e Istanbul.
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