sabato 17 agosto 2013

Bulgaria, muro contro muro

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Sofia | Francesco Martino | 25 luglio 2013
Nuova fase del muro contro muro tra i manifestanti e il governo di centro-sinistra guidato dal premier tecnico Plamen Oresharski. Al cuore della contestazione c'è la corruzione diffusa, ma soprattutto il rigetto di un sistema politico-economico oligarchico emerso durante gli anni duri della transizione democratica della Bulgaria
Bulgaria

una sigaretta
Francesco Martino   |  Sofia
5 luglio 2013
In Bulgaria, continuano le proteste contro il governo del premier Oresharski. Tra le misure controverse proposte dal nuovo esecutivo e ora al centro del dibattito pubblico, quella di rivedere l'attuale divieto assoluto di fumo nei locali pubblici. Una questione che in Bulgaria ha particolari radici storiche
Manifestazione a Sofia, Bulgaria - F.Martino/OBC
Francesco Martino   |  Sofia
20 giugno 2013
Da giorni i cittadini bulgari riempiono le piazze in segno di protesta. A scatenare il malcontento la nomina, poi ritirata ieri, del controverso parlamentare e mogul mediatico Delyan Peevski a capo della Agenzia per la Sicurezza Nazionale (DANS). Le radici dello scontento, però, affondano ancora nella sfiducia nell'attuale modello di potere
Sofia | Francesco Martino | 25 luglio 2013
Nuova fase del muro contro muro tra i manifestanti e il governo di centro-sinistra guidato dal premier tecnico Plamen Oresharski. Al cuore della contestazione c'è la corruzione diffusa, ma soprattutto il rigetto di un sistema politico-economico oligarchico emerso durante gli anni duri della transizione democratica della Bulgaria
Bulgaria

una sigaretta
Francesco Martino   |  Sofia
5 luglio 2013
In Bulgaria, continuano le proteste contro il governo del premier Oresharski. Tra le misure controverse proposte dal nuovo esecutivo e ora al centro del dibattito pubblico, quella di rivedere l'attuale divieto assoluto di fumo nei locali pubblici. Una questione che in Bulgaria ha particolari radici storiche
Manifestazione a Sofia, Bulgaria - F.Martino/OBC
Francesco Martino   |  Sofia
20 giugno 2013
Da giorni i cittadini bulgari riempiono le piazze in segno di protesta. A scatenare il malcontento la nomina, poi ritirata ieri, del controverso parlamentare e mogul mediatico Delyan Peevski a capo della Agenzia per la Sicurezza Nazionale (DANS). Le radici dello scontento, però, affondano ancora nella sfiducia nell'attuale modello di potere

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