lunedì 11 novembre 2013

Usala, ultimatum al Governo: “Pronti al nuovo presidio e allo sciopero della fame”

Usala, ultimatum al Governo: “Pronti al nuovo presidio e allo sciopero della fame”

Annuncio del segretario del Comitato 16 novembre: se non verranno approvate le richieste, malati di Sla, torneranno davanti ministero dell'Economia a Roma giovedì 20 novembre, per protestare con l'astensione totale da cibo e acqua, giorno e notte
redazione cagliaripad,
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Ultimatum al Governo da parte del segretario del Comitato 16 novembre onlus, Salvatore Usala: se non verranno approvate le richieste dei malati di Sla, per ottenere l'assistenza domiciliare effettueranno un nuovo presidio, come annunciato, davanti al ministero dell'Economia a Roma giovedì 20 novembre, con sciopero della fame e della sete totale, giorno e notte.
"Il Governo continua col suo assordante silenzio e provocazioni. Ma ora ha dieci giorni di tempo per studiare e attuare le nostre richieste", ha affermato Usala. "Ha telefonato un dirigente Inps proponendo il 'solito' tavolo per il 13 novembre, per stabilire procedure omogenee per dare l'invalidità al 100% più l'indennità di accompagnamento nei casi di malattia degenerativa progressiva e conclamata – ha spiegato Usala -. Ma cosa serve un tavolo tecnico per una fesseria? La verità è che vogliono evitare che il 20 novembre si faccia il presidio davanti al ministero dell'Economia e Finanze usando metodi subdoli. Noi siamo malati, non imbecilli, se avete paura sapete cosa fare: atti legislativi, questo è il vostro lavoro, siete pagati per produrre, non per fare promesse. Abbiamo preparato un emendamento formato da sei punti, gli stessi che abbiamo discusso il 23 ottobre, che voi vi siete impegnati ad applicare subito. Non avete fatto nulla".

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