venerdì 28 marzo 2014

CONTAMINAZIONE


CONTAMINAZIONE

In questi ultimi 50 anni, la contaminazione prodotta dal liberismo consumista sull’ambiente e su tutta la catena alimentare, ha raggiunto livelli di concentrazione tali, da avere messo a rischio la vita sul pianeta, in ogni sua forma, espressione e dimensione. E nello specifico, il corpo umano. I suoi organi, hanno immagazzinato una quantità talmente abnorme di materiale chimico e radioattivo, da non essere più in grado di svolgere la loro funzione primigenia. Il sistema nervoso ha subito un corto circuito, mentre il cervello è costretto a elaborare dati sconosciuti, senza alcuna logica, ordine e motivo. Il libero arbitrio è trasfigurato  in una specie flipper, dove gli impulsi rimbalzano in maniera schizofrenica contro le pareti di quel muro di gomma che è oramai la nostra coscienza. In questo modo, tutto è relativizzato; e quella capacità connaturata, un tempo deputata al discernimento, all’attenzione e alla consapevolezza, si è polverizzata.
Pertanto, il Maligno è già dentro di noi: vivo e vegeto. Noi, che agevoliamo la sua fame di morte, assecondando le sue richieste sempre più pressanti di sostanze chimiche, di radioattività, e di gas tossici.  


GJTirelli

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