domenica 21 dicembre 2014

gianni tirelli 17:07 (22 minuti fa) GLI “YES MAN” DELL’ULTIMA ORA


gianni tirelli

17:07 (22 minuti fa)

GLI “YES MAN” DELL’ULTIMA ORA
 Se il popolo di un paese accetta senza ribellarsi un governo ladro, mafioso, omertoso e corrotto, è segno che lo stesso popolo, ne condivide i costumi.
Il pedofilo che nega la sua colpa, avrà il sostegno unanime di tutti pedofili potenziali e non, che ne affermeranno la sua innocenza, ritenendolo vittima di un complotto.
Questo sta a significare che oggi le scelte individuali di una gran parte dei cittadini, rifuggono ogni codice etico, deontologico e buon senso, e sono incredibilmente la proiezione dei loro lati e comportamenti peggiori, che diversamente dal rimuoverli, tendono a consolidarli, attestandoli a virtù da ostentare, sinonimi di carattere, personalità e di libertà. Così facendo, si rendono complici e responsabili del degrado umano, di valori ed economico, della società che dovrebbero rappresentare, ipotecando in questo modo il futuro delle nuove generazioni. Appartengono a quella categoria di persone che nel tempo ha sostenuto le dittature, rinnegandole poi un istante dopo la loro caduta.
Sono loro gli inconcludenti individui senza volontà; i parassiti, non che fautori dei meccanismi che regolano le moderne società liberiste, sempre pronti ad accodarsi al primo mitomane di turno alla ricerca di visibilità e consenso per placare i morsi di una frustrazione lancinante relativa ad una incapacità di dare risposte secche e imparziali ai motivi del loro disagio esistenziale cronico, e in fase degenerativa. Sono i terzisti di questo decennio, alienati da un “pressapochismo” culturale che impedisce loro di giungere a qualsiasi tesi e scelta oggettiva che li riscatti dalla loro condizione di analfabetismo esistenziale e di subalternità socio/culturale. Pronti a mercificare e svendere le loro pseudo/convinzioni di un giorno prima, accodandosi supinamente alle nuove tendenze del momento per non correre il rischio di stare un passo indietro   - sono quel nutrito branco di ipocriti e codardi che non hanno ancora capito come funzioni il loro cervello e pretendono di sapere di ogni cosa, senza che un solo neurone abbia mai risvegliato dal coma, la linea piatta del loro encefalo.   
Sono quelli che non hanno mai mosso un dito neppure per scaccolarsi il naso, figuriamoci coltivare un orto, potare un albero, badare a un gregge di pecore o costruire una casa! Sono gli amorfi, gli inetti, gli ignavi di questo ultimo decennio, partoriti dai fumi narcotizzanti di un’imbecillità umana, assurta a status e modus vivendi. Sono i giovani e meno giovani, gli “yes man dell’ultima ora, facili da comprare, indottrinare, intimidire e corrompere – cultori del sensazionalismo sotto il quale celano ad arte un minimalismo di valori, miseria morale e una dignità in saldo.
Ed è proprio in momenti straordinari come quelli attuali che, trasfigurati in vittime, cercano conforto fra le braccia del proprio carnefice, ma non solo; lo sostengono e lo acclamano al fine di esorcizzare la loro miserabile e miserevole condizione e condividere con lui lo sprezzo per le istituzioni, la menzogna, la volgarità, l’illegalità e la totale assenza dei concetti di vergogna, di etica e di morale.
Ed è nell’esercizio volto a scimmiottare i rappresentanti del potere, che questa brutta gente intende riscattare la sua origine zotica e cortigiana. E questo è il motivo di tanto odio e di un’invidia mal celata nei confronti degli uomini onesti,  imparziali, e della cultura nel suo significato più generale.
Una politica responsabile, etica e integerrima, rappresenta per questa gente (ricca o povera che sia), l’applicazione della legge, la restaurazione della legalità e quindi, la fine di ogni privilegio, attenuante e scappatoia, vissute come un ulteriore peggioramento della loro condizione.

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