L’offensiva delle FAN nel Donbas… attacco su tutto il fronte

L’offensiva delle FAN nel Donbas… attacco su tutto il fronte by sitoaurora KPRF  25 gennaio 2015 - Voice of Russia Sabato 24 gennaio, le FAN lanciavano un'offensiva su tutti i fronti. A. V. Zakharchenko, Presidente del Governo della RPD, ha detto, "Kiev non sa che possiamo avanzare su tre fronti contemporaneamente. Non ci saranno più cessate il fuoco. Ci batteremo finché la cosiddetta 'forza di spedizione punitiva' sarà cacciata dai confini della RPD". Non ci volle molto affinché la realtà ne supportasse le parole. Krasnij Partizan e Gorlovka Sabato mattina, Vladislav Brig, Deputato del Soviet Popolare della RPD e Vicepresidente della Commissione Affari Esteri del Soviet Popolare, ha confermato che l'offensiva delle FAN si svolgeva su tre direzioni diverse, dicendo: "Oggi, la junta ha ritirato le sue truppe da Dzerzhinsk. Nella RPL i cosacchi e "Prizrak" avanzano su Popasnaja e Trojtskoe intrappolando le forze della giunta in una sacca. Un'altra sacca si forma vicino Debaltsevo. Presso Gorlovka, le FAN controllavano Krasnaja Partizan e Trojtskoe, e liberavano Sumij. So che l'offensiva arriverà a Marjupol". Più tardi, verso mezzogiorno, si seppe che Krasnij Partizan era caduta. Fonti della RPD hanno detto, "le forze della giunta ed elementi di Settore destro occupavano Krasnij Partizan tra Donetsk e Gorlovka. Le nostre forze gli chiesero di lasciare il villaggio prima dell'assalto, ma i banditi si sono rifiutati di accettare la nostra offerta. Le forze della junta hanno avuto qualche morto nell'operazione successiva, il resto è fuggito o si è arreso. In seguito, le FAN bombardavano Jasinovataja dalle posizioni di Krasnij Partizan. Mentre la prima linea si allontana da Donetsk, il numero di attacchi e bombardamenti sulla città diminuisce". La presa di Krasnij Partizan non significava che l'offensiva fosse finita. Secondo Evgenij della Brigata Vostok delle FAN, sabato la guarnigione di Gorlovka (il giorno prima, l'artiglieria della junta aveva bombardato per tutto il giorno il villaggio, uccidendo tre civili) assaltava le posizioni della junta nel deposito di carburante di Uglegorsk. Evgenij ha detto che questo era un obiettivo importante. La guarnigione di Gorlovka respinse un attacco della junta sostenuta dai lanciarazzi BM-21 Grad. Marjupol Quella stessa mattina, nei pressi di Marjupol, le forze della junta spararono dei Grad sulle posizioni delle FAN; un duello di artiglieria fece seguito. Presto si seppe che le FAN iniziavano a liberare Marjupol e che le forze della junta erano in ritirata. Rustam Temirgalev, ex-viceprimo ministro della Repubblica di Crimea, ha postato sulla sua pagina Facebook "Sono a 280 chilometri dalla Crimea". Più tardi, il Presidente della RPD Zakharchenko confermava che le FAN erano all'offensiva nei pressi di Mariupol. Dmitrij Steshin, corrispondente di guerra della Komsomolskaja Pravda, ha commentato: "La riva sinistra di Mariupol è in fiamme. Dicono che il battaglione Azov sia fuggito in preda al panico". Nel tentativo di nascondere la sconfitta, i banditi hanno bombardato la periferia orientale di Marjupol, incolpando le FAN. Fonti del MVDU hanno sostenuto che proiettili erano esplosi su negozi e mercato, uccidendo 20 persone mentre altre 80 finivano all'ospedale con ferite da frammenti. Le FAN hanno categoricamente respinto qualsiasi coinvolgimento nel bombardamento, affermando: "Le FAN presso Mariupol non hanno sistemi di artiglieria che possano bombardare l'area specifica, in quanto troppo lontana dalle nostre posizioni. Secondo le nostre informazioni, il fuoco proveniva da Starij Krim, dove vi sono le posizioni della junta. Secondo le nostre informazioni, si può supporre che si tratti di una provocazione della junta". Irina Gudyma, rappresentante OSCE, ha affermato che l'OSCE ha inviato una speciale missione di monitoraggio su luogo del bombardamento, dicendo: "Più tardi, pubblicheremo una relazione sulla situazione operativa". Nel frattempo, i duelli di artiglieria vicino Mariupol non si placano. Il fronte dei combattimenti (FEBA) si avvicina di continuo alla città. In particolare, gli scontri infuriavano nei pressi di Vinogradnoe, sulla costa, a sud della strada per Novoazovsk. In direzione nord-est, un duello di artiglieria si svolse a 6-10 chilometri da Mariupol, nelle Acciaierie Ilijch. La sera abbiamo incontrato il corrispondente di guerra della Komsomolskaja Pravda Steshin; ecco come ha descritto la situazione: "Le FAN hanno da tempo preparato l'offensiva. L'hanno fatto durante il cessate il fuoco, un'azione che molti etichettarono come tradimento. Durante questo periodo ho visto con i miei occhi come hanno trasformato una milizia raccogliticcia in un esercito organizzato, così come hanno ripulito i "makhnovisti" che appaiono in tutte le guerre civili. Ora possiamo davvero sperare che la Nuova Russia abbia la superiorità nelle forze militari, non solo in equipaggiamenti ma anche nella motivazione a combattere. Le ostilità su vasta scala non sono ancora iniziate... quello che abbiamo ora è il sondaggio del nemico. Tuttavia, si può supporre che uno dei principali attacchi sarà su Marjupol, poiché liberare la costa del Mar d'Azov fino a Kherson ha valore geopolitico per il mondo russo. Sappiamo bene come l'Ucraina abbia imposto il blocco alla Crimea negli ultimi mesi... Dovunque tu vada la luce è spenta". E' chiaro che tale bullismo continuerà. Il traghetto? In estate aspettavo il traghetto per 36 ore, con un bambino di 2 anni tra le braccia. Tuttavia, andavo in vacanza... che dire di coloro che l'attraversavano definitivamente?! In breve, l'attacco principale sarà su Marjupol; sarà l'azione decisiva. Oltre a questo è sicuro che le FAN cancelleranno la sacca di Debaltsevo. Inoltre, le FAN nella RPL cercheranno d'intrappolare le forze della junta vicino Shastie e cancellare il confine con la Russia. In questo momento, le informazioni da Marjupol sono discutibili. Tuttavia, i residenti locali confermano che già si combatte nei pressi della città. Le FAN hanno liberato Vinogradnoe (fino a poco prima controllata dalle forze della junta), facilmente raggiungibile dal territorio della RPD. Secondo fonti, le FAN combattono a Marjupol nei quartieri nord-est, dove hanno preso posizione negli edifici. Sono appena tornato dal primo insediamento liberato dalle FAN... Krasnaja Partizan. Ciò significa che la strada per Gorlovka ora è aperta. Solo bombardamenti occasionali colpiscono l'autostrada per Donetsk. In breve, le persone sono più sollevate... La junta getta le sue riserve Nel frattempo, la junta ha frettolosamente gettato le riserve. Convogli dagli Oblast di Dnepropetrovsk e Kharkov si dirigono su Donetsk e Svetlodarsk. Residenti di Krasnoarmejsk, Artjomovsk, Kramatorsk e Konstantinovka confermano il ridispiegamento delle unità della junta. Secondo l'intelligence delle FAN, nei pressi di Donetsk i banditi hanno trasferito un'unità di 300 truppe a Konstantinovka dalla vicina Gorlovka, rinforzata da 10 carri armati e una batteria di mortai (sono gli elementi di un battaglione di fucilieri motorizzati con una compagnia di carri armati. NdR). Presumibilmente, sono della 90.maBrigata aeroportata. Inoltre, a Vodjanoe, a sei chilometri a nord-ovest di Donetsk, un battaglione della junta arrivava rinforzato da nove carri armati e artiglieria. Vicino a Lugansk, a Orekhovo-Donetsk, la junta ha inoltre trasferito due battaglioni, forse della80.ma Brigata aeroportata. Come le FAN svilupperanno ulteriormente l'offensiva? Possiamo vederne i prodromi oggi. Nel breve termine, forse, si avranno combattimenti a Peski, in parte occupata dalle FAN e in parte dai banditi, e Avdeevka, che rimane sotto il controllo della junta. Senza dubbio ci saranno pesanti combattimenti per Gorlovka e Debaltsevo... essendo la città strategica, sull'autostrada tra Donetsk e Lugansk, controllata dalle forze della junta. E' logico supporre che le FAN attaccheranno su Debaltsevo da Lisichansk e Severodonetsk. Tuttavia, la questione principale è se le FAN creeranno un corridoio ad ovest, aprendo un percorso via terra verso la Crimea. Bogdan Bezpalko, Vicedirettore del Centro Studi bielorussi e ucraini presso la MGU Lomonosov, ha detto: “Ancora non conosciamo il reale potenziale delle FAN; non sappiamo se hanno abbastanza materiale e riserve umane per affrontare tale compito. Oltre a questo, non sappiamo cosa emergerà nel breve termine sulla situazione internazionale. Ricordiamo che il 22 gennaio, Andrzej Duda, il candidato presidenziale del maggior partito d'opposizione della Polonia "Legge e giustizia", ha detto in un'intervista alla radio RMF che il suo blocco è a favore dell'impiego di truppe polacche in operazioni di combattimento in Ucraina, a sostenere il vicino nella lotta contro "l'aggressione russa". Tuttavia, altri politici dell'Europa orientale non la pensano come Duda. Non escludo che i principali attori internazionali possano voler utilizzare i militari polacchi in Ucraina, anche perché l'Ucraina è a corto di "carne da cannone"." In breve, il confronto in Nuova Russia è dinamico; oggi non è chiaro come si svilupperà. Forse l'offensiva delle FAN aprirà un corridoio per la Crimea. D'altra parte, forse, avanzeranno solo ai confini di RPD e RPL, prenderanno Marjupol, ottenendo l'accesso al mare e un porto, e cominceranno a costruire uno Stato indipendente. In ogni caso, una Nuova Russia indipendente... anche se con solo RPD e RPL... sarebbe un duro colpo per il piano dell'Ucraina unificata. Nota: Se i polacchi intervengono... sarebbe l'errore più stupido commesso dagli anglo-statunitensi dalla fine della seconda guerra mondiale. Se ci fosse qualche garanzia di trascinare gli elementi neutrali nell'orbita anti-ucraina, un intervento polacco sarebbe possibile. Ma farebbe anche precipitare l'intervento rumeno e magiaro per impedire alla Polonia d'occupare le zona che considerano propria. Cioè, è così stupido che c'è una buona probabilità che gli anglosassoni ci provino. Non l'hanno già dimostrato prima? Dopo tutto manderebbe in orgasmo gente del calibro di John McCain, Ted Cruz, Ann Coulter, Marco Rubio, Willy Romney e Sarah Palin. Dopo tutto, il GOP si bagna le mutandine nella baldoria del Tea Party... sostenere l'invasione polacca dell'Ucraina non è troppo per costoro... BMD