Renzi da Hollande: “ Libia è la priorità per l’Europa intera”.
Alla conferenza di chiusura del vertice italo francese
di stamane, il presidente francese, Francois Hollande, ha dichiarato:
"Abbiamo, io e Matteo Renzi, confermato la necessità del rispetto del
cessate il fuoco in Ucraina senza deroghe e senza ritardi".
"La
Francia sostiene tutti gli sforzi dell'Italia affinché al livello più
elevato, vale a dire l'Onu, si possa trovare soluzione al caos e quindi
al terrorismo in Libia, ove serve un accordo politico tra le diverse
fazioni", ha detto ancora Hollande, sottolineando gli sforzi italiani
nella crisi in Libia.
Renzi ha
garantito al presidente francese Hollande il sostegno dell’Italia agli
sforzi per arrivare a una nuova risoluzione delle Nazioni Unite che
spiani la strada alla stabilizzazione della Libia.
Una
linea che Renzi ha condiviso ieri anche con il segretario di Stato
vaticano Pietro Parolin. Secondo quest’ultimo in Libia la “situazione è
grave”, occorre quindi “intervenire presto, ma qualsiasi intervento
armato deve avvenire nel quadro del diritto internazionale”.
“Per
la Libia non è all’ordine del giorno un intervento di peacekeeping”, ha
ribadito Renzi alla conferenza stampa finale. “La pace in Libia la
possono fare solo i libici, non possiamo farla noi per loro, sono solo
le tribù che possono trovare un accordo. Ma è molto importante affermare
che la Libia è una priorità per tutta l’Europa e che non potremo
consentire alla comunità internazionale di girare la testa dall’altra
parte: bisogna mettere pressione alle tribù e alle forze politiche
dell’area. Il Mediterraneo non può essere un cimitero e non può essere
una periferia del nostro continente. Il Mediterraneo è il cuore del
continente”.
La Francia, per la prima
volta, appoggia ufficialmente la richiesta italiana di rinforzare la
missione Triton nelle acque del Mediterraneo che separano l'Italia e la
Libia. "Sono i gruppi terroristici a fare questo traffico di esseri
umani che comporta un aiuto ai terroristi. Abbiamo chiesto all'Europa di
rafforzare Triton", ha detto il presidente francese.
Stamane
il premier Matteo Renzi è arrivato all’Eliseo, accompagnato da gran
parte del suo governo. Con lui i ministri dell'Interno Alfano,
dell'Economia Padoan, delle Riforme Boschi, dello Sviluppo economico
Guidi, dei trasporti Lupi, della Pubblica Amministrazione Madia,
dell'istruzione Giannini oltre, al sottosegretario all'UE Gozi.
Bilaterale per i due leader, mentre i ministri della delegazione hanno
incontrato i loro omologhi francesi.
Nel corso del
vertice all'Eliseo, Renzi e Hollande hanno messo a punto anche una
dichiarazione finale su crescita in Europa e cooperazione bilaterale.
Secondo quanto si apprende, tra gli altri accordi, oltre a quello
integrativo sulla Torino-Lione, anche un'intesa Asi (Agenzia spaziale
italiana) e una sull'Enea.
Per
Renzi, “la politica economica dell’Europa ha cambiato direzione, ha
cambiato verso: è un grande risultato per il quale esprimo gratitudine a
François. Oggi la situazione è positiva: ha smesso di piovere, ancora
non c’è il sole ma vediamo le prime luci dell’arcobaleno”. Il premier ha
rivendicato il ruolo dell’Italia e della Francia: “Oggi grazie alla
nostra azione la parola crescita è entrata nel vocabolario europeo: non è
più una parolaccia, è anzi un obiettivo chiaro del vecchio continente”.
Renzi ha aggiunto: “Lo scenario economico internazionale è
profondamente interessante. Il rendimento dei titoli di Stato è ai
minimi storici. Esiste un problema debito in Italia, un problema di
deficit in altri Paesi, ma se diamo tempo alla crescita di dispiegare i
suoi effetti, l’Europa può tornare a essere quello che deve essere: un
faro di civiltà nel mondo”.
Sulla comunità di vedute
tra Italia e Francia Renzi ha insistito molto: “Ci siamo resi conto
della grandezza della sfida l’11 gennaio, quando ci siamo ritrovati a
camminare con centinaia di migliaia di francesi e di europei per un
messaggio chiaro: la nostra Europa non può avere paura del domani.
Abbiamo dei valori più grandi che vengono dalla nostra storia. Potremmo
discutere di riforme strutturali ma il mandato che Francia e Italia
hanno è quello di impreziosire con la loro bellezza e la loro forza i
valori che sono nel Dna del nostro continente”.
Per saperne di più: http://it.sputniknews.com/italian.ruvr.ru/2015_02_24/Renzi-da-Hollande-Libia-e-la-priorita-per-l-Europa-intera-2034/
Per saperne di più: http://it.sputniknews.com/italian.ruvr.ru/2015_02_24/Renzi-da-Hollande-Libia-e-la-priorita-per-l-Europa-intera-2034/
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