martedì 11 agosto 2015

BORDELLO ITALIA!,,,,,,,,,,,,NICHI VENDOLA


BORDELLO ITALIA!




di Gianni Lannes

Sesso, bambini e potere. Niente di personale, di argomenti critici nei confronti di Vendola ce ne sono a iosa (dalle discariche di rifiuti agli inceneritori Marcegaglia, dai soldoni pubblici a don Verzé alle trivelle in Capitanata, eccetera).Torno ancora una volta su un tema tabù, perché - secondo i dati ufficiali dell'Ue - soltanto nel 2014 in Europa sono spariti più di 630 mila minori, e la stragrande maggioranza delle persone non lo sanno. Ne parlo insistemente, perché putroppo nel vecchio continente, soprattutto in Italia, la pedofilia è protetta dai governanti, ossia dalle istituzioni. Perché mai Renzi non risponde alla miriade di atti parlamentari in merito? Qualcosa da nascondere?
Oggi domenica 9 agosto 2015, alle ore 18:32 leggo ancora nell'archivio storico online del quotidiano La Repubblica, una famigerata intervista a Vendola, che recita testualmente così:
"...Non è facile affrontare un tema come quello della pedofilia ad esempio, cioè del diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti - tema ancora più scabroso - e trattarne con chi la sessualità l' ha vista sempre in funzione della famiglia e dalla procreazione. Le donne, da questo punto di vista, sono notevolmente più sensibili. Ma il Pci non è un organismo matriarcale".
Quando Vendola ha smentito ufficialmente al giornale la Repubblica, la predetta e sua presunta dichiarazione? E nel caso perché non è stata espunta dal testo? Non risulta che l'ex governatore di Terlizzi abbia intentato causa per questo motivo al giornale fondato da Scalfari. Perché quella pagina è ancora in circolazione? Avete letto bene. Vendola ha dichiarato alla lettera che: "la pedofilia è il diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti".


Non è tutto. Vendola ha sostenuto più recentemente di non aver pronunciato quella frase ambigua. Tuttavia, sempre nel 1985, la rivista Nuova Solidarietà, nel numero del 6 maggio 1985 (pagina 4), riporta la stessa frase e sempre attribuita a Nichi Vendola. La fonte questa volta non è Repubblica: «diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti sessuali con gli adulti». L’avrebbe pronunciata davanti all'assemblea dei militanti della Fgci quando, nel marzo del 1985, venne eletto membro della segreteria nazionale. 

E ancora: «La pedofilia è il diritto dei bambini ad avere una loro sessualità, ad avere rapporti tra loro, o con gli adulti», così riferisce un articolo dal titolo "Litigio sul sesso degli angeli", pubblicato dal settimanale Epoca il 18 giugno del 1987, a firma di Marina Gorrieri, che riporta anche l'epiteto con cui Vendola apostrofò a sua volta la rivale democristiana: "Cicciolina Silvia Costa cerca pubblicità a basso prezzo, ma casca male. Anche se", precisava, "un conto è la violenza, altro un gesto affettuoso". In quell'intervista a Repubblica lui invitava solo "a non tranciar giudizi troppo netti su una questione delicata", precisava il candidato del Pci, "dicevo che tra esperti se ne discute molto". "C'è poco da discutere", protestava la Costa, "se c'è un rapporto fisico tra un bambino e un adulto, la norma presume sempre plagio e violenza". E giù con gli insulti reciproci dalle colonne di Epoca.

Dunque, tre fonti diverse, a distanza di anni riportano la medesima affermazione attribuita proprio a Vendola. Allora Vendola, come stanno i fatti: l'ha mai scritta una letterina a Scalfari con richiesta di rettifica? Oppure no? Lei mente adesso oppure prima? Delle tre, almeno l'una. In ogni caso, chi è a capo di un partito politico ha il dovere della trasparenza effettiva, non delle chiacchiere fritte.

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