lunedì 24 agosto 2015

IN OCCASIONE DELL' ANNIVERSARIO MORTE DI LEV TROTSKY AVVENUTA IL 21 AGOSTO 1940


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IN OCCASIONE DELL' ANNIVERSARIO MORTE DI LEV TROTSKY AVVENUTA IL 21 AGOSTO 1940

RIPROPONIAMO UN TESTO DEL COMPAGNO FRANCO GRISOLIA

21 Agosto 2015
UN TESTO ANCORA ATTUALE
L.T.
http://it.scribd.com/doc/36132629/
Relazione-Di-Grisolia-Su-Trotsky#scribd

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75 anni fa Ramon Mercader, agente della burocrazia stalinista, assassinava Trotskij, fondatore e comandante dell'Armata Rossa, non chè dirigente della Rivoluzione d'Ottobre; uno dei più importanti rivoluzionari del '900.
Continuiamo nel suo esempio per la rivoluzione socialista mondiale.


"La mia pressione alta (e in continuo aumento) inganna chi mi sta vicino sullo stato reale della mia salute. Sono attivo e abile al lavoro, ma la fine, evidentemente, è vicina.
Queste righe saranno rese pubbliche dopo la mia morte. Non ho bisogno di confutare ancora una volta le stupide e vili calunnie di Stalin e dei suoi agenti: non v' è una macchia sul mio onore rivoluzionario.
Né direttamente né indirettamente non sono mai sceso ad accordi, o anche solo a trattative dietro le quinte, coi nemici della classe operaia. Migliaia d'oppositori di Stalin sono cadute vittime d'accuse analoghe, e non meno false.
Le nuove generazioni rivoluzionarie ne riabiliteranno l'onore politico e tratteranno i giustizieri del Cremlino come si meritano.
Ringrazio con tutto il cuore, gli amici che mi sono stati fedeli nei momenti più difficili della mia vita. Non ne nomino nessuno in particolare, perché non posso nominarli tutti. Mi ritengo tuttavia nel giusto facendo un'eccezione per la mia compagna, Natalja Ivanova Sedova. Oltre alla felicità di essere un combattente per la causa socialista, il destino mi ha dato la felicità d'essere suo marito. Durante i circa quarant'anni di vita comune, ella è rimasta per me una sorgente inesauribile d'amore, di generosità e di tenerezza. Ha molto sofferto, soprattutto nell'ultimo periodo della nostra esistenza. Mi conforta tuttavia, almeno in parte, il fatto che abbia conosciuto anche giorni felici.
Per quarantatré anni della mia vita cosciente sono rimasto un rivoluzionario; per quarantadue ho lottato sotto la bandiera del marxismo. Se dovessi ricominciare tutto dapprincipio, cercherei naturalmente di evitare questo o quell'errore, ma il corso della mia vita resterebbe sostanzialmente immutato. Morirò da rivoluzionario proletario, da marxista, da materialista dialettico, e quindi da ateo inconciliabile.
La mia fede nell'avvenire comunista del genere umano non è meno ardente, anzi è ancora più salda, che nei giorni della mia giovinezza.
Natascia si è appena avvicinata alla finestra che dà sul cortile, e l'ha aperta in modo che l'aria entri più liberamente nella mia stanza. Posso vedere la lucida striscia verde dell'erba ai piedi del muro, e il limpido cielo azzurro al disopra del muro, e sole dappertutto.
La vita è bella. Possano le generazioni future liberarla da ogni male, oppressione e violenza, e goderla in tutto il suo splendore."


Lev Davidovic Trotsky, marxista rivoluzionario (Yanovka, 26 ottobre 1879 - Coyoacán, 21 agosto 1940)
PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

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