lunedì 17 agosto 2015

La NATO e la Russia si stanno preparando per un probabile conflitto militare

Registrazione10:16 17 Agosto 2015
Ucraina, pedina della NATO sullo scacchiere geopolitico

NATO

La NATO e la Russia si stanno preparando per un probabile conflitto militare

© AFP 2015/ Brendan Smialowski
Mondo
URL abbreviato
Voci Dai Blog
73521323

La NATO e la Russia si stanno preparando per un probabile conflitto militare, secondo quanto rivela una analisi tattica di un gruppo di esperti in materia di difesa europea.

"La Russia si sta predisponendo ad un prossimo confronto con la NATO e la NATO a sua volta si prepara ad una possibile conflitto con la Russia", recita l'informativa pubblicata questo Mercoledì dalla" European Leadership Network" (ELN).
La NATO ha svolto in Giugno le manovre del "Allied Shield" (scudo alleato) in cui ha impiegato circa 15.000 militari dei 19 stati membri, in alcune nazioni d'Europa dell'Est, come in Romania o in Polonia dove ha portato a compimento il suo primo spiegamento della nuova Forza di Reazione Rapida della NATO che è stata creata in risposta alla crisi dell'Ucraina e in cui la Germania svolge un ruolo significativo. D'altra parte la Russia ha dispiegato in Marzo 80.000 militari e migliaia di unità di equipaggiamento che hanno partecipato alle ispezioni di preparazione per un "combattimento istantaneo" in tutto il paese.
In questo contesto, l'Istituto europeo si basa su queste due grandi esercitazioni militari ed indica che, mentre i portavoce delle due parti affermano che queste operazioni sarebbero indirizzate contro oppositori ipotetici, la natura intensificata e la scala su cui sono state fatte, indicano il contrario. Pertanto si argomenta che "entrambe le esercitazioni dimostrano che ciascuna delle parti sta addestrando al meglio le capacità dell'altra parte ed i piani di guerra più probabili che sono in programma.
Le truppe della NATO stanno partecipando all'operazione BALTOPS a Utska (Polonia), dal 17 Giugno del 2015. Il gruppo di esperti ha indicato che il cambiamento nel profilo delle esercitazioni è un fatto che a sua volta alimenta le tensioni geopolitiche in corso ed ha pubblicato quattro raccomandazioni, come aumentare la comunicazione tra le due parti sulla programmazione delle manovre, per minimizzare le tensioni riferite all'aumento della frequenza e della importanza di queste.
"Queste tensioni aggravano molto e fanno aumentare
una sensazione di imprevedibilità quendo le esercitazioni non sono preannunciate in anticipo pubblicamente", segnala il gruppo di esperti.
Le relazioni tra la Russia, l'Unione Europea e gli Stati Uniti ed altri paesi occidentali si sono deteriorate in modo drastico, secondo alcuni a livelli mai visti dalla Guerra Fredda, per causa della crisi ucraina, che fino al momento attuale ha prodotto oltre 6.400 vittime, molte delle quali civili.
Mosca ha affermato in varie occasioni che l'aumento delle attività della NATO vicino alle sue frontiere indebolisce la stabilità regionale.
Il cancelliere russo, Serguei Lavrov, ha voluto esigere da Washington che gli USA mantengano il loro impegno di smantellare lo scudo antimissile della NATO in Europa dopo la conclusione dei negoziati tra l'Iran ed il Gruppo dei 5+1 (USA; Gran Bretagna, Francia, Russia e Cina più Germania). Allo stesso modo in Luglio, il leader del partito austriaco EU-Austritts partei, Robert Marschall, ha sottolineato che la NATO si sta espandendo in Europa per attaccare la Russia.
Intanto in Ucraina, nella zona di Donetsk, viene lanciato l'allarme, visto che viene registrata una intensificata attività militare e risulta che le forze di sicurezza ucraine stanno preparando un'offensiva massiccia contro l'autoproclamata Repubblica Popolare di Donetsk (DNR), come ha dichiarato ieri il vice comandante delle milizie autonomiste Eduard Basurin.
Secondo Basurin, le unità di ricognizione della DNR continuano a registrare il dispiegamento delle truppe e delle unità militari delle forze armate ucraine lungo la linea di contatto.
Inoltre, secondo il comandante filorusso, in diversi centri della regione è stata schierata una brigata di 2 mila uomini delle forze speciali ucraine. In aggiunta al ministero della Difesa DNR hanno notato l'intensificazione delle attività di ricognizione aerea delle forze di Kiev tramite l'impiego di droni stranieri.
"Chiediamo agli ispettori della missione OSCE di fungere da garanti per un racconto indipendente ed obiettivo degli eventi in corso nel Donbass", — ha aggiunto Eduard Basurin.
L'aria che tira, dopo le varie violazioni del cessate il fuoco già verificatesi, è quella di una prossima ripresa del conflitto in grande stile.

Nessun commento: