giovedì 8 ottobre 2015

Mercato nero di vendita materiale nucleare ai terroristi .........Creato mercato nero per vendere materiale nucleare all’Isis


Creato mercato nero per vendere materiale nucleare all’Isis
  I contrabbandieri hanno portato avanti nei mesi scorsi un mercato nero di materiale nucleare nell'Europa dell'est, spesso con l'intento esplicito di mettere in contatto i venditori con l'Isis e altri gruppi estremisti del Medio Oriente. Lo svela l'Associate Press.   
Secondo cui le autorità dell’Europa dell’Est, in collaborazione con l’Fbi, negli ultimi cinque anni hanno bloccato quattro tentativi di vendita di materiale radioattivo da parte di bande criminali. L’ultimo caso conosciuto risale allo scorso febbraio, quando un trafficante offrì un ingente quantitativo di cesio, «sufficiente a contaminare numerose città» e cercò specificamente un acquirente dell’Isis.

«Ci possiamo aspettare altri di questi casi» ha detto Constantin Malic, un ufficiale di polizia moldavo che ha investigato su tutti i quattro casi in questione. «Finché i criminali pensano di poter guadagnare molto denaro senza essere arrestati, continueranno a farlo». Nelle intercettazioni, nei filmati degli arresti, nelle fotografie di materiale per la fabbricazione di ordigni, in documenti e interviste, l’Associated Press sostiene di aver trovato una preoccupante vulnerabilità nella strategia anti-trafficanti. Dal primo caso conosciuto in Moldavia, nel 2010, al più recente nel febbraio scorso, è emerso un modello: le autorità sono piombate sui sospetti nei primi passi di una trattativa, dando ai capi delle bande una possibilità di fuga col nucleare contrabbandato, una chiara indicazione che la minaccia di un mercato nero del nucleare nei Balcani è lontano dall’essere sotto controllo.

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