giovedì 12 novembre 2015

Prima pagina .....PCL.......Contro Buona Scuola e governo Renzi: il 13 novembre in sciopero per riprendere la lotta!

Prima pagina

Contro Buona Scuola e governo Renzi: il 13 novembre in sciopero per riprendere la lotta!

11 Novembre 2015
13 novembre scuola
A MAGGIO ABBIAMO COSTRUITO UN MOVIMENTO, spinto dal protagonismo di lavoratori e lavoratrici: volantini fai-da-te, flash-mob, grande adesione agli scioperi ed ai boicottaggi Invalsi. Un grande movimento, su obbiettivi chiari: stabilizzazione dei precari; no alla chiamata diretta; contro la valutazione. Una critica di massa all'autonomia scolastica.

MA IL DDL È STATO APPROVATO. Renzi ha vacillato, ma poi ha forzato e vinto. Anche per due nostri limiti. Siamo partiti tardi. Si è così impedito il coinvolgimento degli studenti e si è data una scadenza ravvicinata alla lotta (il governo ha imposto il suo testo a scuole chiuse). Ci siamo trovati isolati. Pur in presenza di tanti conflitti, è stato l'unico movimento di massa contro il governo. Renzi ha quindi potuto tenere e imporsi.

ORA BISOGNA RIPRENDERE LA LOTTA. Possiamo boicottare la legge, nelle scuole e nelle piazze. Anche il concorsone, la Moratti o il portfolio furono approvati, ma non fecero strada. Non limitiamoci a risparmiare alla scuola gli effetti più deleteri della legge 107 (come dicono CGIL, CISL e UIL). Non limitiamoci ad una resistenza scuola per scuola che, da sola, inevitabilmente produrrà differenze (tra istituti e tra docenti). La CGIL però non si muove! Aspetta CISL e UIL e illusori spazi di ricomposizione con il PD. Ha lasciato le scuole nella confusione e nell’ambiguità: senza indicazioni di lotta, senza prospettiva, senza proporre né un ora di sciopero né un corteo nazionale che dia un segnale di ripresa.

13 NOVEMBRE: SCIOPERO! Diversi sindacati di base (Cobas, Unicobas, CUB, USI...) hanno trovato una convergenza, anche se non tutti (USB ha mantenuto la sua iniziativa di organizzazione). È un segnale importante per riprendere la lotta, sostenuto e appoggiato da tanti soggetti del movimento della scuola (dalla LIP all'opposizione CGIL, passando per i docenti autoconvocati e autorganizzati). Il PCL sostiene con determinazione questa iniziativa e questa lotta, contro il governo, contro la legge 107 e contro il vergognoso immobilismo della CGIL!

RENZI NON COLPISCE SOLO LA SCUOLA: impone il Jobs Act (licenziamenti, demansionamenti e controllo); limita il diritto di sciopero; vuole disfare i contratti nazionali; taglia la sanità a tutti e le tasse ad i ricchi (Tasi e Ires); riforma la Costituzione in senso autoritario, con una risicata maggioranza parlamentare. Come abbiamo visto nella primavera, per vincere bisogna allargare la lotta, riunire i diversi fronti di resistenza.
QUESTO GOVERNO PUÒ ESSER SCONFITTO SOLO DA UN MOVIMENTO GENERALE!

SOSTENIAMO LO SCIOPERO DEL 13 NOVEMBRE
PER UN GRANDE MOVIMENTO GENERALE
PER MANDARE A CASA RENZI E QUESTO GOVERNO AUTORITARIO E PADRONALE
Partito Comunista dei Lavoratori

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