9 Dicembre 2015
La lettera dei sindaci Pisapia, Doria,
Zedda a favore della riconciliazione tra PD e SEL è indicativa. Giuliano
Pisapia si candida a ricucitore del centrosinistra nazionale, ben oltre
la dimensione delle elezioni amministrative. Ma il centrosinistra che
lui rivendica è stato esattamente l'incubatore del renzismo. A partire
dalle politiche di privatizzazioni, tagli sociali, precarizzazione del
lavoro, detassazione dei profitti, che videro proprio nei governi di
Romano Prodi i massimi propugnatori, con il sostegno purtroppo
dell'intera sinistra politica e sindacale, ad eccezione del Partito
Comunista dei Lavoratori. Sono le stesse politiche peraltro gestite, in
varie forme, dalle amministrazioni del centrosinistra locale, comprese
quelle di Milano, Genova, Cagliari.
Pisapia è oggi bifronte: si offre a Renzi come mediatore con SEL cercando di portargliela in dote a Milano; si offre a SEL come mediatore con Renzi, cercando di procurarle i suoi favori. Il fatto che SEL dichiari “interesse” per la lettera di Pisapia dimostra una volta di più che il progetto di Sinistra Italiana è solo la ricomposizione dell'alleanza col PD, oggi ostruita dall'ingombro Renzi. È la stessa politica che ha “suicidato” la sinistra e sospinto il populismo reazionario, in Italia come in Europa. Il fatto che il PRC voglia confluire in un soggetto unitario con Sinistra Italiana dimostra che il centrosinistra resta la squadra del cuore dell'ex ministro Ferrero, contro ogni lezione dell'esperienza.
Pisapia è oggi bifronte: si offre a Renzi come mediatore con SEL cercando di portargliela in dote a Milano; si offre a SEL come mediatore con Renzi, cercando di procurarle i suoi favori. Il fatto che SEL dichiari “interesse” per la lettera di Pisapia dimostra una volta di più che il progetto di Sinistra Italiana è solo la ricomposizione dell'alleanza col PD, oggi ostruita dall'ingombro Renzi. È la stessa politica che ha “suicidato” la sinistra e sospinto il populismo reazionario, in Italia come in Europa. Il fatto che il PRC voglia confluire in un soggetto unitario con Sinistra Italiana dimostra che il centrosinistra resta la squadra del cuore dell'ex ministro Ferrero, contro ogni lezione dell'esperienza.
Nessun commento:
Posta un commento