lunedì 1 febbraio 2010

IGNA: DOVE SONO I 400 POSTI DI LAVORO SIGNOR IANNONE?

Rete Operaia Bergamo
Volantino distribuito Venerdì 29/01/10 ai cancelli della Pigna di Alzano.

DOVE SONO I 400 POSTI DI LAVORO SIGNOR IANNONE?

NESSUNO DEVE RIMANERE A PIEDI
!!!


Per le Cartiere Pigna si preparano giorni decisivi.

Stiamo arrivando al capolinea di quella CIGS iniziata nel febbraio di un anno fa.

Ad Alzano ci sono ancora 133 lavoratori che attendono di sapere con esattezza quale sarà il loro futuro. Tra qualche giorno si svolgeranno trattative molto importanti tra azienda e sindacati e fra tutte le “Parti Sociali”.

Trattative che dovrebbero dire qualcosa di chiaro a tutti i lavoratori della Pigna : sia a quelli attualmente in cassa integrazione, sia a quelli che sono occupati in azienda.

I lavoratori autoconvocati, con iniziative pubbliche di sensibilizzazione e con riunioni svolte in questi mesi, hanno messo a fuoco dei punti fondamentali che è bene sottolineare:

*

la necessita’ che l’azienda sottoscriva un piano industriale e occupazionale, in grado di dare garanzie sul futuro della fabbrica e sul reinserimento dei lavoratori. Il signor Iannone, che sbandiera ai quattro venti i 400 posti di lavoro del nuovo “Polo Pigna”, dovrà una buona volta spiegare il come ed il dove di queste sue dichiarazioni, sottoscrivendo impegni vincolanti.

*

l’assurdita’ della chiusura del reparto cartiera, ed i danni collettivi di questa decisione, presa per scopi che nulla hanno a che fare con lo “sviluppo”, “l’ambiente”e “l’ammodernamento”….

*

l’urgenza assoluta di impiegare come si deve il “tesoretto” comunale dei 500.000 euro del Fondo di Sostegno ai senza-lavoro ed ai cassintegrati. Di fatto il Comune rende inesigibile il Fondo e per di più rifiuta ogni confronto coi lavoratori Pigna.

*

la necessita’ di un vero confronto del sindacato coi diretti interessati, i lavoratori, su ogni accordo: i lavoratori devono essere chiamati a votare, con voto vincolante, su ogni ipotesi di accordo. non si scherza col lavoro…degli altri !!!

La RETE OPERAIA farà di tutto affinché nessun lavoratore della Pigna sia escluso, dimenticato, emarginato. Noi riteniamo che una nuova CIGS in cambio di chiacchiere, sarebbe solo un prolungamento della inevitabile fine del lavoro per molti, anche di quelli che oggi lavorano. La storia sindacale e la cronaca attuale di molte fabbriche ce lo insegnano.

nessuno puo’ sentirsi “al sicuro”!

Esigiamo che dal tavolo delle trattative emergano impegni precisi che diano certezze di lavoro per tutti !!!

25/01/2010

RETE OPERAIA VALSERIANA

via San Giovanni Bosco, 1 – fraz. Nese-Alzano Lombardoeteoperaia@gmail.com cell. 3276165258

Nessun commento: