lunedì 31 maggio 2010

FULVIO GRIMALDI...UN NOME ...UNA GRANDE STORIA


Lunedì 31maggio: IN CATENE SOTTO LIBERAZIONE





OGGI DOPO L'ENNESIMO AFFRONTO AL MONDO INTERO DA PARTE DEI NAZIUSASIONISTI E I SOLITI LAMENTI DEGLI AVVOLTOI CHE LI APPOGGIANO,
INCONDIZIONATAMENTE IN MODO FALSO E IPOCRITA, L'UOMO CHE FRA POCHI CI HA RACCONTATO ANCHE QUESTA VERITA', INIZIA LA SUA BATTAGLIA SENZA TERGIVERSARE, IN CONFERENZE STAMPA O ALTRO. A MODO SUO SULLA STRADA, SENZA LECCACULO INTORNO DI NESSUNA SPECIE, A DIFENDERE GLI INTERESSI E I DIRITTI DI TUTTI. HASTA LA VICTORIA SIEMPRE COMPAGNO FULVIO, SAREMO CON TE, FINO ALLAFINE, ANCHE SE ROMA NON HA ROSPOSTO ALLA TUA PROTESTA (A VEDERE DALLE FOTO)

Blogger Francesco Zaffuto ha detto...

Faccio pervenire tramite Canelibero la mia solidarietà a Fulvio Grimaldi. Se il comunismo fosse stato pervaso dal senso della libertà forse oggi potevamo essere a buon punto.
saluti francesco zaffuto www.lacrisi2009.com





domenica 30 maggio 2010

donne

BENVENUTA CARLOTTA 22, DA TUTTA LA REDAZIONE, OGGI E' UNA GIORNATA
SPECIALE, PER IL TUO INGRESSO NEL BLOG, TUTTI I MEMBRI TI DANNO IL BENVENUTO
SOPRATTUTTO LE DONNE CHE SUPERANO I MASCHIETTI

sabato 29 maggio 2010

IL MONDO SCOPPIA INTORNO A NOI E TUTTI CI PREPARIAMO A SALVAGUARDARE IL NOTRO ORTICELLO

BERLUSCONI SI, BERLSCONI NO. BERSANI SI, BERSANI NO. OBAMA SI, OBAMA NO.

MA QUALE UOMO,CAPO DI STATO, PUO' SOLO INTERFERIRE SU CIO' CHE VEDRETE NEL
VIDEO? CHI CREDE IN QUESTI PERSONAGGI RAGGIRA SE STESSO E CHI GLI STA INTORNO.
SIAMO NOI, INDIVIDUALMENTE CHE DOBBIAMO CAMBIARE LE NOSTRE ABITUDINI,
CONSUMARE MENO NON PORTERA' MANCANZA DI LAVORO, MA CI RIPORTERA' AD UNA RICERCA DI VITA SOSTENIBILE PER NOI E PER LA VITA DI QUESTO PIANETA.


Blogger Roby Bulgaro ha detto...

Assolutamente si!

00.09

Elimina
Anonimo Giacomo Tavera Hot-Blog ha detto...

Caro amico, parole sacrosante, ma come anche tu sai la strada dei cambiamenti e in salita ed anche lontana e solo chi vivrà vedrà.......purtroppo

14.22





giovedì 27 maggio 2010




>>>>>>>OGGI SI SVOLGERANNO I FUNERALI DEL PADRE DI UN NOSTRO COMPAGNO E MEMBRO DEL BLOG.
UN COMPAGNO ANCH'ESSO CHE HA MANTENUTO E SI E' BATTUTO CON FORZA PER LE SUE IDEE IN UNA PARTE DELLA NOSTRA ITALIA DOVE E' VERAMENTE EROICO VIVERE E COMBATTERE PER I NOSTRI IDEALI, INVITO I COMPAGNI AD UNIRSI AL DOLORE. UN SALUTO A PUGNO CHIUSO E UN HASTA SIEMPRE.<<<<

>>>messaggio del nostro compagno, che io di mia iniziativa ho voluto girare a tutti i compagni che ci seguono.


M......o ti racconto una storia perchè tu sappia bene come è qui da me.
Quando mori mio nonno, il padre di mio padre, la gente in paese si diceva è morto Silvio Rodini un comunista di meno.

Sarei orgoglioso che quei figli di puttana lo dicessero anche domani ai funerali di mio padre.

Ti saluto con il pugno sempre bello chiuso e forte.

Fiero di essere come mio padre "ROSSO PIù DEL FUOCO"
hASTA LA VICTORIA SIEMPRE.

UN SALUTO A TE CARO COMPAGNO CHE PASSI IL TESTIMONE.......
HASTA LA VICTORIA SIEMPRE !

FACCIAMOGLI SENTIRE TUTTA LA NOSTRA STIMA...COMPAGNI


Cari amici e compagni, il dado è tratto. Ho ascoltato il suggerimento della maggioranza di voi, che consiglia l'incatenamento piuttosto che lo sciopero della fame, per ora, e mi troverò in catene sotto Liberazione, Viale del Policlinico 131, Roma, il 31 maggio dalle ore 11.00. Chi vorrà venirmi a trovare è grandemente il benvenuto. Qui in calce c'è la lettera che ho mandato ai direttori e alle agenzie che hanno firmato l'appello della FNSI contro la legge-bavaglio. Vi aspetto!




AI DIRETTORI DEI GIORNALI E DELLE AGENZIE CHE HANNO FIRMATO L’APPELLO DELLA FEDERAZIONE NAZIONALE DELLA STAMPA CONTRO LA “LEGGE BAVAGLIO”


LIBERTA’ D’ESPRESSIONE: DAL 31 MAGGIO, ORE 11, IL GIORNALISTA FULVIO GRIMALDI SI INCATENA SOTTO LA SEDE DI “LIBERAZIONE” , ROMA, VIALE DEL POLICLINICO 131,



Cari Direttori,

siete impegnati in questi giorni contro la famigerata legge sulle intercettazioni, detta “legge-bavaglio”, che intende inibire ai mezzi d’informazione di svolgere il loro diritto di cronaca e che così pone un limite anticostituzionale alla libertà d’espressione e di stampa.

Vi potrà interessare, in questo contesto, che il quotidiano del PRC “Liberazione” ha anticipato nel 2003 questa legga liberticida e persiste tuttora nel medesimo atteggiamento, nonostante il conclamato cambio di linea politica successivo alla fine della segretaria Bertinotti.



Giornalista professionista dal 1970, nel maggio 2003, collaboratore a contratto dal 1999 di Liberazione con una rubrica fissa, “Mondocane” e con reportages sulle situazioni di conflitto in varie parti del mondo, venni licenziato su due piedi, con interruzione immediata del rapporto contrattuale, comunicatami unicamente con una telefonata dell’amministratore Belisario, per aver pubblicato un articolo su Cuba che risultava non gradito all’allora segretario Bertinotti. Alla mia richiesta di una comunicazione ufficiale scritta, con le motivazioni del provvedimento, non venne data risposta. Alle proteste di migliaia di lettori, iscritti e dirigenti del partito, la direzione del giornale e lo stesso Bertinotti risposero con giustificazioni assolutamente false: non mi sarei attenuto al tema ambientalista affidatomi. Un assurdo, alla luce di cinque anni di articoli che di tutto trattavano, oltreché di ambiente, dalla guerra nei Balcani, ai conflitti in Palestina e in Iraq.



Mi rivolsi alla magistratura del lavoro e ottenni che in primo grado il giornale venisse condannato a pagarmi le retribuzioni dovute e a risarcirmi il danno morale, di immagine, professionale ed economico, con 100.000 euro. In appello, con Bertinotti presidente della Camera, tale sentenza venne contro ogni consuetudine giurisprudenziale rovesciata nel suo contrario e “Liberazione” pretende ora il pagamento di quella somma, di cui non dispongo, e mi ha già fatto pervenire il precetto esecutivo, pena il pignoramento dei miei beni. Tutto questo porta al soffocamento di una voce che da oltre mezzo secolo ha potuto esprimersi liberamente su testate come la BBC, Paese Sera, Giorni Vie Nuove, Il manifesto, Nouvel Observateur, The Middle East, L’Espresso, La Repubblica, il Tg1 e il Tg3. In questi ultimi due telegiornali ricorderete forse che svolsi un lavoro, risultato assai popolare, di giornalista ambientalista e inviato di guerra.



Il PRC e “Liberazione” allora sostenevano la lotta in difesa dell’Art.18 e oggi sono impegnati in prima linea nella difesa della libertà di stampa e di espressione minacciati dal provvedimento legislativo attualmente in discussione in Parlamento. E’ paradossale che, su questo sfondo, il partito e il giornale insistano nell’imporre a un collega, di nulla colpevole, ma vittima di un inequivocabile abuso, una sentenza e un’ inaccettabile punizione finanziaria che concretizzano proprio quella censura che oggi si combatte. Dov’è la coerenza? Vi sarei grato per un’attenzione a questa vicenda nelle vostre pubblicazioni. Da lunedì 31 maggio, ore 11, intendo incatenarmi sotto la sede di Liberazione.

Fulvio Grimaldi



Blogger costy ha detto...

Dovremmo essere tutti lì, anelli di una catena infinita perchè tu rappresenti il paradosso di una giustizia che si proclama equa... e che indirettamente noi subiamo senza rendercene conto. sono con te..

Le mie foto

SIAMO LONTANI...DIVERSAMENTE NON ESITEREI UN ATTIMO AD INCATENARMI AL TUO FIANCO.
COMUNQUE SIA ...SAI E HAI CAPITO QUANTO TI STO VICINO (CANELIBERONLINE) UN ABBRACCIO.


mercoledì 26 maggio 2010





Ciao canelibero
buone notizie per le foreste indonesiane e gli ultimi oranghi di Sumatra. Grazie alla nostra classifica 'Salvaforeste',
Feltrinelli stamperà i suoi libri solo su carta sostenibile.

Dopo l'incursione pacifica degli oranghi presso lo stand di
Feltrinelli al Salone del Libro, abbiamo incontrato la direzione della casa editrice che ha annunciato la decisione, con effetto immediato, di utilizzare per i propri libri solo ed esclusivamente carta certificata FSC (Forest Stewardship Council), proveniente da foreste gestite in maniera sostenibile e responsabile.

Al Salone del Libro la classifica 'Salvaforeste' ha convinto anche altri editori a mostrare più trasparenza sulla carta utilizzata per i propri libri e a rispondere al nostro questionario, guadagnando posizioni "più verdi". Tra queste:
Minimum Fax, Stampa Alternativa e Baldini Castoldi & Dalai.

Questi passi avanti nel mondo dell’editoria dimostrano che
stare dalla parte delle foreste e della biodiversità non solo è necessario ma anche possibile.

Una volta informata dei crimini ambientali perpetrati in nome della produzione di carta in Indonesia, Feltrinelli ha avuto bisogno di quarantotto ore per prendere la decisione di stampare solo su carta sostenibile.
Cosa aspettano Mondadori e RCS Libri a fare lo stesso?

Se gli editori con le loro scelte non fermeranno immediatamente l'avanzata di criminali forestali come APP (Asian Pulp and Paper) nel mercato italiano, li riterremo corresponsabili della distruzione delle ultime foreste tropicali.
Il futuro delle foreste e del pianeta è nelle pagine dei loro libri.

Guarda la nuova classifica Salvaforeste

Grazie!

Chiara Campione
Responsabile Campagna Foreste

Greenpeace Italia

martedì 25 maggio 2010

IL COPPIA INCOLLA E' STATO FATTO...LA COLPA? DI PRODI E SCHIOPPA.....il gatto e la volpe.

<span class=


LA SITUAZINE CHE E' SEMPRE STATA" NASCOSTA" AI PIU', ORA E' PALESE.
DA QUANDO LA CRISI (PRIMA) NON CI TOCCAVA, POI (STAVA PASSANDO) , COME SI SPIEGA ? SE NON C'ERA , COME FA A PASSARE ...BOHHH? MIRACOLI BERLUSCONIANI.
INFINE I NOSTRI CONTI ERANO DIVERSI DA QUELLI GRECI.
ORA FINANZIARA DA LACRIME E SANGUE COME DICEVA PRODI E COMPANY, (TRA L'ALTRO UN COPPIA E INCOLLA)
IL TUTTO PER ARRIVARE ALLA DERIVA EVITANDO CIO' CHE E' SUCCESSO IN GRECIA.
SECONDO ME C'E' UNA GRANDE PREPARAZIONE POLIZIESCA PRONTA A FRONTEGGIARE LA RIVOLTA.....CHE CI SARA'.
SI SPERA, NON SI FACCIA ORA.... L'ERRORE GRAVISSIMO CHE COMUNISTI INTERNAZIONALISTI ANTIMPERIALISTI ANTISTALINISTI E ANARCHICI COMUNISTI SI MISCHINO ALLA CIURMA BORGHESUCCIA CHE ORA VERRA' TOCCATA CON LA FINANZIARIA.
TUTTO SPINGERA' VERSO UN CAMBIO DI POTERE DOVE CI VEDREBBE ESCLUSI E SENZA NESSUNA CONSIDERAZIONE.

IL PAESE ANDRA' IN GINOCCHIO, LE RAGIONI SOLO IL DUO TREMBERLUSCA, NON LO VEDE (IL RESTO CHIAMATO OPPOSIZIONE HA GIA' PREPARATO LE ARMATE).
CHE COME AL SOLITO, TRATTASI DI CAMBIO DI POTERE, CHE NON PENSERA' AD UN CAMBIO DEL
SISTEMA FALLIMENTARE CHE CI STA TRASCINANDO IN UN BARATRO SENZA FONDO,
NON ESSENDO CAPACI E NON ESISTENDO PIU' LE CONDIZIONI ORAMAI.
IL SINDACATO PER CONTO SUO HA MINACCIATO UNO SCIOPERO GENERALE AD APRILE...CONFINDUSTRIA PERMETTENDO !
ORA QUALCUNO PENSA CHE I TEMPI NON SIANO MATURI, AFFINCHE' LA CLASSE MEDIA BORGHESE INBRACCI I FORCONI.
IO INVECE PENSO CHE STAVOLTA GLI AMICI DEGLI AMICI HANNO FATTO QUALCHE ERRORE NEL TOCCARE IN QUEL MODO GLI STATALI (COSIDETTI) e nessuno si senta offeso, diamine e' una riflessione. BLOCCO CONTRATTUALE, RIDUZIONE DI STIPENDIO......
L'IMPRESSIONE E' CHE QUALCUNO TORNERA' IN PIAZZA A CANTAR "BANDIERA ROSSA".....ZIO TOM o scusate, NAZIUSASIONISTI PERMETTENDO.



>>>>>>>OGGI E' VENUTO A MANCARE IL PADRE DI UN NOSTRO COMPAGNO E MEMBRO DEL BLOG.
UN COMPAGNO ANCH'ESSO CHE HA MANTENUTO E SI E' BATTUTO CON FORZA PER LE SUE IDEE IN UNA PARTE DELLA NOSTRA ITALIA DOVE E' VERAMENTE EROICO VIVERE E COMBATTERE PER I NOSTRI IDEALI, INVITO I COMPAGNI AD UNIRSI AL DOLORE. UN SALUTO A PUGNO CHIUSO E UN HASTA SIEMPRE.<<<<

domenica 23 maggio 2010

IL QUESITO REFERENDARIO SUL NUCLEARE è RADIOATTIVO!

Perché mai mi viene in mente tutto questo?

Il quesito referendario promosso dall’IdV è assai complesso ed articolato. Questo perché lo è la disciplina sul nucleare portata avanti in questi ultimi anni, a partire dall’articolo 7 della famigerata Legge 133/2008. La disciplina è poi ripresa ed abbondantemente articolata nella LEGGE 99/2009 e nel DL 31/2010.

Non per essere in malafede…. ma sarebbe buona norma informarsi bene prima di sostenere un quesito referendario! E mentre pensavo che finalmente qualcuno si era mosso per rendere giustizia agli italiani, che già nel 1987 si erano espressi contro il nucleare in Italia mi accorgo che… la “disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi” viene lasciata invariata.

Ovvero l'articolo (uno dei tanti citati) una volta abrogata una sua parte, rimarrebbe così:

"Disciplina della localizzazione, della realizzazione e dell'esercizio nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia elettrica nucleare, di impianti di fabbricazione del combustibile nucleare, dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonche' misure compensative e campagne informative al pubblico, a norma dell'articolo 25 della legge 23 luglio 2009, n. 99"

Per sua natura, il referendum è un oggetto, si dice democratico, che ci permette solamente di dire se vogliamo o meno abrogare una legge o parte di essa. Ma naturalmente, se una parte di essa non viene presa in considerazione, il cittadino, che difficilmente si “snocciolerà” pagine e pagine di leggi e decreti, potrebbe non sapere che sta appoggiando un referendum… zoppo.

Sì! Zoppo perché, a mio avviso, non si può portare avanti un discorso sul nucleare senza tenere in considerazione i danni che lo stoccaggio dei rifiuti radioattivi porterebbero nelle aree destinate alla raccolta. E poi scorie di chi? Provenienti da quali centrali nucleari? E perché, nei limiti territoriali del nostro Stato, l’unico sul quale abbiamo diritto di voto, dovremmo farci carico di altri rifiuti? Provenienti da dove?

Ma facciamo un passo indietro. Cosa chiede – e cosa non chiede – di abrogare il referendum?

- CHIEDE che venga abrogata la “realizzazione nel territorio nazionale di impianti di produzione di energia nucleare

- NON CHIEDE che venga abrogata la “promozione della ricerca sul nucleare di quarta generazione o da fusione

- NON CHIEDE che venga abrogata la “disciplina dei sistemi di stoccaggio del combustibile irraggiato e dei rifiuti radioattivi, nonché dei sistemi per il deposito definitivo dei materiali e rifiuti radioattivi

- MANTIENE il “riconoscimento di benefici diretti alle persone residenti, agli enti locali e alle imprese operanti nel territorio circostante il sito” MA ABROGA gli “oneri a carico delle imprese coinvolte nella costruzione o nell'esercizio degli impianti e delle strutture, alle quali è fatto divieto di trasferire tali oneri a carico degli utenti finali” nonché abroga che “i titolari di autorizzazioni di attività” debbano adottare “previsione delle modalita' per la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari irraggiati e per lo smantellamento degli impianti a fine vita

- MANTIENE “determinazione delle modalita' di esercizio del potere sostitutivo del Governo in caso di mancato raggiungimento delle necessarie intese con i diversi enti locali coinvolti, secondo quanto previsto dall'articolo 120 della Costituzione” & “previsione della possibilita' di dichiarare i siti aree di interesse strategico nazionale, soggette a speciali forme di vigilanza e di protezione

Ma chi penserà a fare tutto questo?

… ci penserà l’Agenzia per la sicurezza nucleare che vigilerà, per il nostro bene, sulla “la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari

Se ho capito bene, quindi niente più centrali per il fabbisogno energetico della nazione, solo la gestione dei rifiuti radioattivi?

L'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile (ENEA) e' un ente di diritto pubblico finalizzato alla ricerca e all'innovazione tecnologica nonchè alla prestazione di servizi avanzati nei settori dell'energia, con particolare riguardo al settore nucleare, e dello sviluppo economico sostenibile.

Al fine di promuovere la ricerca e la sperimentazione nel settore energetico, con particolare riferimento allo sviluppo del nucleare di nuova generazione…

Ma come? ma allora? Il nucleare è considerato o no come fonte energetica? Ma io… non ci capisco più niente!

E dove verranno effettivamente portate le scorie?

La disciplina della localizzazione del Deposito nazionale, connesso ad un Parco Tecnologico comprensivo di un Centro di studi e sperimentazione, destinato ad accogliere i rifiuti radioattivi provenienti da attività pregresse e future di impianti nucleari e similari, nel territorio nazionale;

La Sogin S.p.A, in coerenza con l'atto di indirizzo previsto dall'articolo 27, comma 8 della legge 23 luglio 2009, n. 99, e' il soggetto responsabile della disattivazione degli impianti a fine vita, del mantenimento in sicurezza degli stessi, nonche' della realizzazione e dell'esercizio del Deposito nazionale e del Parco Tecnologico

E poi la Sogin S.p.A. si occuperà dei “potenziali benefici per il territorio, anche in termini occupazionali !!!

e comunque la legge riconosce dei contributi…

Gli enti locali beneficiari dei contributi di cui ai precedenti commi sono tenuti a riversare una quota percentuale degli stessi, secondo criteri e modalità trasparenti e predeterminati, alle persone residenti ed alle imprese operanti nel territorio circostante il sito in un ambito territoriale di 20 chilometri, attraverso una corrispondente riduzione del tributo comunale sui rifiuti o attraverso misure analoghe.

Cosa dovremmo aspettarci se questo referendum passasse?

Forse solo un esperto in legislazione potrebbe aiutarci a capire meglio, e magari a scrivere un quesito referendario completo, che elimini per davvero la disciplina sul nucleare,

un quesito in buona fede! che parta dal basso,

perchè gli italiani hanno già detto, in varie occasioni

NO AL NUCLEARE

NO ALLE SCORIE

sabato 22 maggio 2010

MIO FRATELLO E' ! AFRICANO

African Day: Giornata mondiale per l’Africa



L'associazioneMedici con l’Africa Cuammpromuove il 30 maggio innumerose piazze italiane l’African Day e invita ad aderire alla campagna Mio Fratello è Africano. L'associazione invita a farsi scattare una foto con la maglietta “Mio fratello è Africano”: la foto verrà caricata nelfotobook come segno di adesione alla campagna. E a partecipare a“Mani in Africa”: ci coloreremo di nero le mani per alzarle tutti assieme al cielo e lasciare le nostre impronte su una sagoma d’Africa.

30 Mag 10:00 - 30 Mag 19:00

venerdì 21 maggio 2010

BENVENUTA NEL BLOG ....COSTY..... DA PARTE DI TUTTA LA REDAZIONE

QUI, SENTITI ........ L I B E R A !!!!!!



E TIRA FUORI GLI ARTIGLI ! ! !

LA BASE DELLE VARIE ANIME DI SINISTRA SI ORGANIZZINO E FUORI I LEADERS CHE HANNO TRADITO E CHE ORA SI RIMESCOLANO COME TOPI DI FOGNA

<span class=

SCIOPERO GENERALE CONTRO SACRIFICI E MALAFFARE,
SINO AL RITIRO DELLE MISURE ANNUNCIATE.

(19 Maggio 2010)

testo volantino nazionale contro le misure governative

SCIOPERO GENERALE CONTRO SACRIFICI E MALAFFARE, SINO AL RITIRO DELLE MISURE ANNUNCIATE.

Il capitalismo europeo è nudo.
Per anni ci hanno imposto sacrifici per “ entrare nell’euro” a favore di banchieri e padroni, e dei loro profitti. Poi, quando quel sistema di rapina ha fatto crack, ci hanno chiesto nuovi sacrifici per soccorrere, con una montagna di miliardi, padroni bancarottieri e banchieri strozzini. Ora pretendono di imporci sacrifici ancor più pesanti per soccorrere quelle stesse finanze pubbliche dilapidate dal sostegno a… banchieri e padroni.
Questa rapina senza fine, condotta per 20 anni da tutti i governi europei- da Prodi a Sarkozy, da Berlusconi a Zapatero- deve avere la risposta che merita. Le lotte dei lavoratori greci hanno aperto la via. Non è l’ora delle lamentele e delle chiacchiere. E’ l’ora di una rivolta sociale dei lavoratori di tutta Europa. L’unica che può sbarrare la strada ai governi, e aprire dal basso una nuova prospettiva.
Tanto più questo è vero per l’Italia.
Il governo di Berlusconi, Tremonti, Bossi, che chiede nuovi sacrifici agli operai, è il comitato d’affari dell’ennesima cricca di Tangentopoli: quella che gonfia gli appalti pubblici a carico dei lavoratori, in cambio di case e mazzette per ministri e cortigiani. E’ il governo che condona i grandi evasori, mentre attacca i diritti contrattuali. Che dà soldi alle imprese che licenziano, mentre attacca l’articolo 18. Che ingrassa scuole confessionali e cliniche private, mentre bastona scuola e sanità pubblica..
E’ ora di dire basta, una volta per tutte!
Altro che unità nazionale tra sfruttati e sfruttatori di fronte “alla crisi comune”, come predicano i liberali del PD! Altro che disponibilità a “negoziare gli inevitabili sacrifici” come balbettano le burocrazie sindacali!
Nessun lavoratore deve pagare il crack del capitalismo, l’associazione a delinquere che lo governa, i furti di faccendieri e parassiti. Paghino grandi patrimoni, profitti e rendite, non i salari e i servizi sociali!
Tutte le sinistre sindacali e politiche promuovano uno sciopero generale prolungato, con assedio di massa del governo e del parlamento, sino al ritiro dei piani antioperai. Presentino una piattaforma di svolta che dica “paghi chi non ha mai pagato”. Intraprendano una lotta vera contro la dittatura dei padroni e dei banchieri, per riorganizzare l’intera società su basi nuove.

IL CAPITALISMO HA FALLITO.
SE NE VADANO TUTTI, GOVERNINO I LAVORATORI.
SOLO GLI OPERAI POSSONO FARE PULIZIA, CONTRO BANCAROTTIERI E MALFATTORI.

PROVE DI REPRESSIONE DEL NUOVO ORDINE MONDIALE. TUTTO CIO' E' CONTENUTO NEL TRATTATO DI LISBONA ,PER CHI NON LO SAPESSE...



Cogito ergo sum...Penso dunque sono: Ad Exarchia: testimonianza di un italiano che vive nel quartiere anarchico di Atene.



Ad Exarchia: testimonianza di un italiano che vive nel quartiere anarchico di Atene.
Oggi alle 12.03
Mail di un ragazzo italiano che vive ad Atene, nel quartiere "anarchico" di Exarchia, da ormai due anni:

ragazzi qui la situazione precipita, ho provato a conttattare anche l italia radio giornali, siamo lasciati da soli completamente. la polizia ha preso il quartiere anarchico e si sono lasciati andare a rappresaglie indiscriminate, la gente vive nella paura, io non accendo le luci in casa la sera cammino scalzo ascolto i rumori e tengo tutto pronto per scappare dal terrazzo. ogni volta che torno a casa, il che ormai avviene sempre piu di rado controllo che nessuno sia entrato in casa in mia assenza, mi muovo solo di giorno e vestito di colori. entrano nelle case, minacciano, distruggono esercizi commerciali, luoghi di ritrovo, fanno perquisizioni e purghe, e le poche prove che avevamo in internet sono state fatte sparire da misteriosi hackers. l impressione e che gli interessi che sono venuti a collidere in grecia siano un qualcosa che sovrasta di gran lunga il nostro allegro quartiere anarchico e essendo gli unici che tentano di denunciare i giochi sporchi che si stanno effettuando sopra la pelle dei greci qualcuno ha deciso che il fine giustifica i mezzi e la resistenza in exarchia deve essere rotta insieme a teste, nasi, denti, braccia, gambe, ginocchia e polmoni dei suo abitanti. la grecia e solo l inizio, se lasciate permettere quello che sta avvenendo qui senza protestare, il prossimo quartiere a finire sotto assedio potrebbere essere il vostro. aiutateci a far sentire la nostra voce. un abbraccio pg

di seguito vi mando la lettera che ho inviato a katerpillar e radio popolare. sono rimasto un po deluso dal loro totale disinteresse visto che non chiedevo niente in particolare se non offrire la mia testimonianza riguardo ai fatti accaduti all oscuro della stampa internazionale in uno scenario come quello greco che e al momento sotto gli occhi del mondo..dico, dal punto di vista giornalistico, avere un "uomo oltre le linee" non dovrebbe essere quantomeno una opportunita, una fonte da contattare, da verificare? Spiegare quello che succede ad Exarchia in poche righe ora e riduttivo, come si fa, e abbastanza violazione dei diritti umani? se conosci qualcuno che possa essere interessato a portare alla luce un lato sporco dell eurodemacrazia date pure il mio contatto ... di seguito la mail:

ciao ragazzi, mi chiamo Pigi e vivo ad Atene nel famigerato quartiere anarchico di Exarchia. la situazione qui sta precipitando, e a mio modo di vedere gravissima e purtroppo gli organi della stampa internazionale in parte sono impediti a conoscere la verita di quanto sta accadendo al di fuori delle vetrine ufficiali come syntagma e un po ci stanno lasciando soli a conoscere la verita di un quartiere costretto a vivere sotto l assedio delle forze dell ordine. Per esempio nessuna notizia riguardo gli episodi di rappresaglia indiscriminata contro persone, attivita commerciali e luoghi di ritrovo di cui si e resa protagonista la polizia nel dopomanifestazione nella giornata di ieri. mi viene da piangere a subire certe cose senza potere fare nulla. Non sono un ascoltatore ne un attivisto politico o tantomeno giornalista ma se in qualche modo la mia testimonianza vi puo interessare vi prego di non lasciarci soli, di dare una voce anche a noi. grazie

saluti da Atene

Di : (A)
venerdì 21 Maggio 2010

Fonte: http://bellaciao.org/it/spip.php?article26686

giovedì 20 maggio 2010

COSTY LA MIA AMICA LA VIVE COSI'. DA IMPIEGATA DELLO STATO A RIVOLUZIONARIA

Foto di Giulio Tremonti

io faccio il 730!!??!!

percepisco un certo reddito...devo fare la mia bella dichiarazione…sono stipendiata io non sfuggo a nulla...

allora...

§ Se io percepisco un reddito e devo pagare le mie belle tasse perchè non mi fanno scaricare tutto...ma tutto compreso ICI, Enel, gas e tutto quello che è indispensabile per vivere?...

§ Perchè se io ho un'altra abitazione e non ne percepisco reddito essendo vuota mi viene considerata reddito quando io pago tutto il doppio perchè seconda casa? (percepirei reddito se l’affitto o la vendo...per intanto faccio reddito al comune in cui è ubicata!!!!)

§ Perchè non si fa in modo di dotare tutti i commercianti di lettore ottico così quando si va a fare la spesa se non si da il codice fiscale non si emette lo SCONTRINO?

§ Perchè chi sta ai vertici può fare tutto ( la libera professione, dare ripetizioni, fare il tutor ecc) e prendersi lo stipendio come chi invece fa solo il suo?

§ Un esempio banale???…Nella scuola il personale non docente non può fare niente altro che il suo lavoro prendendo poco più di 1000 euro al mese i docenti possono fare la libera professione, dare ripetizioni private attivare progetti ecc.. e quant’altro… ma sono certa che questo si verifica dappertutto… vi sembra corretto?

§ Perché queste assurde incongruenze?....non c’è volontà di migliorare la vita sociale dei cittadini...

Forse un operaio se lavora in nero è perchè prende 4 soldi...invece i ns Ministri con tutto quello che prendono non pagano ai cinema, i viaggi, le cure termali e tante altre agevolazioni...son loro la piaga sociale non un operaio che non arriva a sfamare la sua famiglia; se il fisco fosse giusto e corretto nessuno evaderebbe le tasse…a che scopo…se si scaricano tutte le spese che si sostengono ci si rende del ns reddito alla fine resta ben poco...mentre chi prende tantissimo dichiara meno della metà…ve lo assicuro….

se ai Parlmentari si assegnasse uno stipendio secondo l'anzianità di servizio nel proprio lavoro precedente, poco più di 1500-2000 euro...quanti avvoltoi ci sarebbero?? …e quanti cultori del bene pubblico andrebbero lì a fare il loro dovere? Sono ns dipendenti ricordatelo...lo Stato siamo noi...perchè loro possono farci i conti in tasca e noi non possiamo mandarli alle galere? C'è uno squilibrio troppo forte tra chi (e sono la stragrande maggioranza) regge le sorti del paese e chi invece mangia a sbafo... Non è così?... facendo un esempio banale...se un imprenditore miliardario va in giro per locali, per il mondo ecc...essendo miliardario si paga le sue cose o no? andrà in un albergo di lusso...ma lo paga. io andrò in una pensione ma la pago…e i parlamentari????...pensate che non guadagnino abbastanza per evitare di essere scarrozzati in auto blu, avere appartamenti extra lusso, viaggi gratis e tutto il resto?

E’ quello che non capisco...

E’ scorretto, disonesto nei confronti di chi non se lo può permettere...non è giusto perchè lo stipendio glielo paghiamo noi.. parlo di coerenza nell'agire..

se a me mi si controlla tutto...anche loro e soprattutto loro devono essere sottoposti ai controlli...e se il mio tenore di vita io non posso mantenerlo e faccio la fame e a me che si deve adeguare lo stipendio non a chi mangia caviale a colazione

NON ASPETTIAMO IMPASSIBILI CHE SIANO ALTRI A CAMBIARE LE COSE ABBIAMO IL DIRITTO DI PRETENDERE CHE VENGANO MODIFICATE...

RIBELLIAMOCI CON LE ARMI CHE ABBIAMO A DISPOSIZIONE...

LA PROTESTA ED IL BOICOTTAGGIO... !!!!!!!!!!!!

Ci hanno trasformati in esseri indifferenti, cinici, ipocriti… ci hanno ammaestrati tutti a tale scopo…così non abbiamo un anima e un pensiero…ma siamo tutti figli di Grande Fratello difendendo solo il ns orticello...e basta!!!!!!!!!!!

Invece di quell’orticello dobbiamo cercare di salvarne i semi...se qualcuno viene a sradicarci tutto io ripianto e ripianto ancora…io non voglio sopravvivere…IO VOGLIO VIVERE!!!!


MISTER OBAMA CHE SI FA? SI CONTINUA CON II PETROLDOLLARO?


piattaforma.jpg

Ciao Canelibero,

è passato quasi un mese dall'esplosione della Deepwater Horizon e a nulla sono valsi i tentativi per arginare la marea nera: il pozzo non è ancora stato chiuso e il petrolio inizia ad arrivare sulle coste.
Il nostro team sul posto – prima di essere allontanato dalla Guardia costiera - ha fotografato una spiaggia ricoperta da uno strato di catrame denso e viscoso nell'area di South Pass, in Louisiana, vicino alla foce del fiume Missisipi.

Prima avvelenano il mare con i disperdenti chimici per far sparire il petrolio e adesso allontanano chi cerca di monitorare e documentare l'espandersi del disastro. Recenti stime confermano le nostre ipotesi che la reale fuoruscita di petrolio sia di ben dieci volte più grande di quanto dichiarato da BP: ecco perché si cerca di nascondere agli occhi dell'opinione pubblica l'entità di questo disastro.

In documenti ufficiali, compilati prima di ricevere l'autorizzazione per queste esplorazioni petrolifere, la compagnia affermava che era improbabile si verificasse una catastrofe, e che, in caso di disastro, le 50 miglia di distanza dalla costa avrebbero reso altrettanto improbabile un interessamento della costa.
BP ha veramente fatto male i sui conti!

Il rischio delle perforazioni petrolifere offshore è troppo alto per l'ambiente e per le popolazioni. Eppure è di pochi giorni fa la notizia che i piani della Shell per iniziare perforazioni petrolifere in Alaska stanno andando avanti, mentre anche nel nostro Mediterraneo le richieste di autorizzazioni aumentano, soprattutto in Adriatico e nel Canale di Sicilia.

È ora che i governi abbandonino il cammino delle energie fossili e investano con decisione in energie rinnovabili.

GUARDA LE FOTO DEL DISASTRO

Grazie!


Giorgia Monti
Responsabile Campagna Mare
Greenpeace Italia