venerdì 30 settembre 2011


Usa

Indignati a Wall Street, ma nessuno ne parla

        
Da 12 giorni migliaia di persone occupano pacificamente lo Zuccotti Park a Manhattan per protestare contro il sistema finanziario, le lobbies e le corporations. I media ne parlano poco (o niente), ma il movimento sta crescendo e non solo sul web
di Fabrizio Ricci, rassegna.it
Indignati a Wall Street, ma nessuno ne parla (da occupywallst.org) (immagini di Fabrizio Ricci)
Sulla spinta dell'esempio spagnolo e di quello nord africano da 12 giorni migliaia di persone provenienti da ogni parte degli Stati Uniti hanno dato vita a un movimento di occupazione simbolica di Wall Street. I media mainstream ne parlano poco (o niente), ma il movimento "OccupyWallStreet" sembra determinato a portare avanti questa protesta pacifica con tenacia e determinazione, nonostante gli interventi della polizia newyorkese che non ha lesinato l'uso della forza.

Gli attivisti hanno piazzato le tende nello Zuccoti Park, ribattezzato "Liberty Square" e hanno creato un blog, una sorta di diario quotidiano della protesta dove è possibile trovare video e foto, oltre che un servizio di live streaming e tutte le informazioni sul presidio (https://occupywallst.org/).

Tra gli slogan ricorrenti del movimento di "Occupa Wall Street" ce n'è uno in particolare che è diventato un po' il simbolo della protesta, tanto che gli attivisti di autodefiniscono così anche nei comunicati ufficiali: "We are 99%", "Noi siamo il 99%", a sottolineare il carattere popolare delle rivendicazioni, contro lobbies e corporation e contro lo strapotere del Dow Jones. "La cosa che abbiamo in comune è che noi siamo il 99% che non tollera più l'avidità e la corruzione dell'1%", dicono i manifestanti.
GUARDA IL VIDEO

Non sono mancati negli ultimi giorni anche volti noti nel presidio di "Liberty Square". Susan Sarandon e Michael Moore hanno portato il loro sostegno ai manifestanti, mentreNoam Chomsky ha annunciato la sua solidarietà. Ma nei giorni passati ci sono stati anche molti momenti di tensione con decine di arresti e cariche della polizia sui manifestanti.
Ma, come detto, non sembra proprio che la protesta degli indignati d'oltre oceano stia volgendo al termine. Secondo alcuni tweet (#occupywallstreet) questa notte al presidio di Zuccotti Park hanno dormito in 1.500. E oltre a questo si assiste ad un "contagio" in altre città come San Francisco e Chicago. Intanto nella grande mela per oggi pomeriggio alle 15.00 (ora americana) è previsto un nuovo concentramento.  




Saluti dalla città occupata di Wall Street,

Inviato 30 settembre 2011, 05:06 EST 
Occupare Wall Street è stata recentemente sotto i riflettori dei media, non a causa del nostro messaggio politico, ma perché alcuni alti membri della NYPD a pugni, gettato e calpestato manifestanti pacifici. Arrestati sono stati ammanettati in modo stretto le loro mani diventato blu. Molte di queste persone devono ancora ritrovare sentimenti nella loro estremità. Un ufficiale di polizia tristemente costretto le donne in penne e maced loro a bruciapelo. Mentre noi condanniamo con forza questi abusi di potere, esortiamo tutti quelli che leggono questo per rimanere concentrati sul nostro messaggio destinato. Abuso di potere è abuso di potere. Se perpetrati da banchieri di Wall Street o dei membri del NYPD, è dovere di tutti i cittadini ad opporsi all'ingiustizia. Noi condanniamo le azioni di polizia professionale che uso eccessivo della forza a sottomettere una marcia pacifica. Ma siamo qui soprattutto per contrastare il crescente potere della classe dominante.
Dobbiamo anche essere chiaro che, quando si avvicinava come individui, membri della polizia di New York hanno espresso solidarietà con la nostra causa. E 'stato stimolante per ricevere questo sostegno. In questi tredici giorni, abbiamo imparato che nessuno è a favore un'influenza sproporzionata corporazioni 'nella sfera politica.Abbiamo imparato che nessuno è a favore di sfrattare le famiglie che lottano per la strada mentre le banche continuano a profitto. Nessuno, cioè, tranne le corporazioni e delle banche. Esortiamo i membri del NYPD di rimanere in solidarietà con la nostra causa. Questi uomini e queste donne potrebbero perdere le loro pensioni e delle prestazioni durante il prossimo round di tagli di bilancio. Chiediamo che i membri della NYPD trattare tutti gli esseri umani pacifici con rispetto e cura. Questo sarà un grande passo verso il recupero di potenza per la classe operaia. Coloro che traggono profitto fuori la sofferenza degli altri responsabili. Siamo il 99%, e siamo troppo grandi per fallire.
Stasera marcia verso polizia Plaza One.

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