Bambini palestinesi torturati e usati come scudi da Israele
Le Nazioni Unite hanno denunciato Israele per aver torturato e maltrattato i bambini palestinesi arrestati, perseguitati o detenuti dalle sue forze militari e di polizia, nei territori occupati. I piccoli sono catturati nella notte dai soldati che li ammanettano e coprono loro gli occhi per portarli in luoghi sconosciuti, segala la relazione diffusa nella sede della ONU a New York.
Il documento, elaborato dal comitato dei Diritti del Bambino accusa Israele di applicare in maniera sistematica la violenza fisica e verbale, l’umiliazione il controllo doloroso, le minacce di morte e gli attacchi sessuali contro i minori.
Questi crimini sono perpetrati dal momento dell’arresto e durante i trasferimenti e gli interrogatori, per cercare di ottenere confessioni su basi arbitrarie, dicono le testimonianze di alcuni militari israeliani.
Inoltre il rapporto rivela che i minori in potere delle forze di Tel Aviv sono sottoposti a isolamento prolungato a volte per vari mesi.
Il Comitato chiede al governo d’Israele di smantellare il sistema istituzionalizzato di detenzione e uso della tortura e del maltrattamento contro i bambini palestinesi in tutte le istanze dei processi giudiziari.
In senso generale il rapporto condanna l’occupazione illegale dei territori palestinesi e delle colline del Golan della Siria, la costante espansione degli insediamenti dei coloni israeliani e la costruzione del muro in Cisgiordania. Condanna la confisca delle terre dei palestinesi e la distruzione delle loro case e dei loro beni come severe violazioni dei diritti dei bambini palestinesi e delle loro famiglie.
Queste sono azioni che alimentano “il ciclo delle umiliazioni e della violenza e attentano contro un futuro stabile per tutti i bambini della regione”, dichiara ancora il documento ( Traduzione Granma Int.)
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