mercoledì 31 luglio 2013

Intervista al dirigente trotskista greco accusato dai nazisti di Alba Dorata.

realizzata da Wladek Flakin e pubblicata il 19 luglio 2013 su www.klassegegenklasse.org

(31 Luglio 2013)

Intervista a Savas Michael-Matsas, 66 anni, militante trotskista greco e dirigente del Partito Operaio Rivoluzionario (EEK), denunciato dal partito fascista Alba Dorata. Savas dovrà presentarsi in tribunale, visto che la parola d'ordine "distruggiamo il fascismo" è stata considerata come istigazione alla violenza.

Devi presentarti davanti al tribunale il 3 settembre, insieme all'ex Rettore del Politecnico di Atene. Stai affrontando accuse di diffamazione ed istigazione alla violenza, in seguito ad una denuncia fatta dal partito nazista Alba Dorata. Da cosa nascono queste accuse?

All'inizio del 2009, in seguito alla grande sollevazione dei giovani greci del dicembre 2008, il governo di destra, con l'aiuto dei nazisti di Alba Dorata, scatenò dei pogrom nei quartieri di immigrati. Prima di questi fatti la sinistra greca organizzò mobilitazioni antifasciste, alle quali la nostra organizzazione partecipò.
Alba Dorata fece una denuncia legale contro tutti i partiti di sinistra, inclusi il KKE, Syriza, Antarysa e anche l'EEK, così come contro associazioni di immigrati e attivisti indipendenti.
La denuncia fu ripresa nel 2012 dal governo di destra di Samaras, e la polizia iniziò gli interrogatori a coloro i quali erano citati in giudizio. Nel giugno 2013, su ottanta accusati rimanemmo in due: Konstantinos Moutzouris, l'ex Rettore del Politecnico di Atene, ed io.

Di cosa ti si accusa?

L'accusa si basa su un appello del nostro partito in occasione delle mobilitazioni antifasciste del maggio del 2009. Secondo l'accusa, io, come segretario generale, sono responsabile di tutti i testi del partito, anche se non portano la mia firma.
Il fatto che io sia di origine ebraica peggiora le cose. Su internet si leggono slogan come "uccidete il ratto ebreo" che mi indicano come un agente della cospirazione ebraica mondiale che cerca di stabilire un "regime ebreo bolscevico" in Grecia.
Le accuse di diffamazione si riferiscono alla nostra condanna agli attachi fascisti contro gli immigrati. La parola d'ordine "distruggiamo il fascismo" viene considerata come incitazione alla violenza e l'appello alla partecipazione alle manifestazioni come "alterazione dell'ordine pubblico".
Konstantinos Moutzouris è accusato di aver permesso che il portale di notizie indipendenti Indymedia operasse dal campus universitario.

Perché i fascisti hanno scelto questo attacco "legale"?

Come il Fronte Nazionale in Francia, i fascisti greci scelgono la strada legale per fornire allo Stato un pretesto per gli attacchi contro la sinistra. Ma questi attacchi "legali" sono sempre accompagnati ad attacchi fisici "illegali" contro la sinistra, contro le comunità di immigrati, così come contro le sinagoghe e i cimiteri ebraici.

Come ha potuto Alba Dorata crescere in quattro anni, passando dall'essere un gruppo minuscolo - quando venne fatta la denuncia - ad un partito con ventuno membri in parlamento?

L'ascesa di Alba Dorata è indissolubilmente legata alla distruzione del livello di vita della popolazione. Durante gli ultimi tre anni di applicazione delle misure draconiane di austerità imposte dalla Troika (Unione Europea, BCE e Fondo Monetario Internazionale), milioni di persone, appartenenti specialmente alla classe media, sono state gettate nella disoccupazione e nell'impoverimento. Nel contesto di questa tragedia sociale, il sistema politico borghese, che regge il Paese da decenni, si è ritrovato completamente screditato. Una parte importante della popolazione ha votato per il partito di sinistra riformista Syriza, che è stato trasformato ufficialmente in opposizione, così come un'altra parte della popolazione ha fatto ricorso all'estrema destra.
I nazisti hanno legami con l'apparato repressivo dello Stato dai tempi della guerra civile greca degli anni '40 e dal periodo della dittatura del 1967-1974. Ma queste connessioni si sono rafforzate in seguito alla rivolta giovanile del 2008. Grazie alla crisi attuale, i fascisti stanno ricevendo appoggio dallo Stato: sono protetti nonostante la prosecuzione dei loro crimini, mentre i pubblici ministeri sollevano imputazioni contro gli antifascisti. Non è una mera coincidenza che la metà della polizia nelle ultime elezioni abbia votato Alba Dorata.

Come può essere affrontato il pericolo fascista?

Abbiamo urgentemente bisogno di formare un fronte unico di tutte le organizzazioni della classe operaia, degli immigrati e della sinistra contro i nazisti. Il collasso dello stato sociale ha generato un vuoto che i nazisti, demagogicamente, intendono riempire con proposte come: "solo per i greci". Per resistere a questo si devono creare reti di solidarietà sociale, così come si devono creare gruppi operai di autodifesa contro gli attacchi fascisti.
Ma soprattutto dobbiamo lottare per un'uscita socialista dalla crisi attuale, con un programma d'emergenza di misure contro la catastrofe sociale esistente. Dobbiamo rovesciare il governo capitalista dei servi della Troika, sospendere i pagamenti agli usurai del capitale internazionale e mettere fine alle misure di cannibalismo sociale. Abbiamo bisogno di un governo dei lavoratori, a partire da una lotta insieme ai lavoratori di tutta Europa contro la UE imperialista e per gli Stati Uniti Socialisti d'Europa.

traduzione a cura del PCL Roma

FONTE

email: pclroma@gmail.com

BASILICATA: DISCARICA NUCLEARE DAGLI ANNI ‘60

di Gianni Lannes

Mi tocca fare gli straordinari da quando non sono più un giornalista e mandare un messaggio decisivo a chi deve intendere, pur di smascherare giochi estremamente pericolosi sulla pelle del popolo italiano. Un depistaggio elementare. Il messaggio veicolato è: i materiali pericolosi sono tornati in America. Ora tutti tranquilli.

Dal punto di vista di chi manipola quotidianamente il pensiero collettivo - per conto del sistema di potere - l’operazione mediatica ha funzionato: tanti l'hanno bevuta. In questo centro nucleare ci sono stato ben 4 volte. Ergo: non mi abbindolano con i loro depistaggi da 4 soldi. La Sogin più recentemente mi ha rifiutato l'autorizzazione a visitare la struttura. Chissà perchè? Di solito l'ufficio stampa della stessa Sogin mi invia i comunicati. Questa volta proprio no.

A proposito dell’impianto nucleare posizionato alla Trisaia nell’agro di Rotondella, provincia di Matera, un solo dato è certificato da decenni: il gravissimo stato di inquinamento nucleare. Senza che neanche uno scarto di onorevole, locale e/o nazionale abbia detto alcunché, meno che mai il governo regionale che vanta pure un sottosegretario. Oppure sono in errore? Non è un caso che a livello epidemiologico i dati siano inquietanti (come ha opportunamente segnalato Marisa Ingrosso sulle pagine del quotidiano La Gazzetta del Mezzogiorno), in relazione a neoplasie maligne e malformazioni congenite, patologie rivelatrici di un inquinamento radioattivo persistente, ma ben celato dalle autorità. Infatti le radiazioni non si vedono ma l'organismo umano ne risente.

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SCIE CHIMICHE: CRIMINI USA CONTRO L’UMANITA’

Gargano (30 luglio 2013): aerosolterapia bellica USA - foto Pierfrancesco Di Stolfo

di Gianni Lannes

Chi alza più la testa al cielo? Indubbiamente i bambini e i vecchi. Sembra di sopravvivere in un incubo, grigio è il colore dominante nei pensieri comuni e a poco serve il sole se poi la collettività annaspa nel buio. Il dissenso critico è messo al bando e deriso. Niente di nuovo: è già accaduto. In molti mi dicono: "ma chi te lo fa fare? Moltagente vuole crepare sotto servitù senza sapere nulla".

Il medio evo tecnologico: è proprio un’era di decadenza totale, di degrado morale, di ignoranza dilagante, di conformismo dominante. La propaganda prende il posto della verità. L’ottusità non ha confini terrestri, e sembra regnare l'inciviltà. Un termine di moda è "complottista": un'etichetta che i manipolatori del senso comune o i dementi in cerca di ribalta appiccicano con disinvoltura a chiunque esca fuori dal gregge. Nel caso in esame, ovvero la guerra ambientale non dichiarata, ma condotta segretamente dalla superpotenza di Washington per conto terzi, chi analizza il fenomeno, al massimo potrebbe essere definito complottologo. Invece, vagano a ruota libera gli analfabeti funzionali, magari dotati anche di un qualsivoglia titolo di studio, ma comunque palesemente ignoranti ed ottusi.

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La colla non perde mai. Consigli?.....P.Barnard

[Alcune considerazioni su...]

(versione stampabile)

La colla non perde mai. Consigli?

Il male vince perché i ‘buoni’ si sfiniscono. Il ‘male’ del mondo, la banalità che ottunde, la burocrazia idiota, il piombo delle cose che non migliorano mai, persino gli orrori, esistono perché la lotta è fra chi prova a migliorare le cose - pochi, e chi resiste al miglioramento – tutti gli altri. I secondi, poi, sono immensamente più resistenti dei primi. E’ come immaginare la lotta di una confezione di cotton fioc imbevuti di diluente che vorrebbero ripulire una petroliera colma di colla.

C’è gente che ci ha provato, chi per un mese, chi per due anni, chi per trent’anni… e parlategli. Salvo casi decisamente rarissimi, l’hanno sempre presa in quel posto dalla marea di colla. Porte in faccia come piovesse, milioni nulla di fatto, tutta fatica per nulla, tutte maree di colla imbattibili. Perché il ‘male’ fa così, fa muro di colla, pachidermico, inamovibile, è ostinato come una zecca immortale. Il ‘male’… cioè i potenti, i burocrati, la casta, ma soprattutto i milioni di piccoli attori del ‘male’, gli indifferenti, la massa, quelli che non hanno fatto mai nulla per il ‘bene’. I pochi che ci hanno provato, poveracci, si sono sfiniti, sono distrutti, sfiancati, desolati, scoraggiati, nauseati, annullati. La colla fa la colla, e vince. Sempre.

Io non vedo altro che ex combattenti del ‘bene’ che mollano. Non ci credono più, non ce la fanno più, Cristo, non cambia mai nulla! Poi c’è il maggior danno sommerso della colla, e cioè le schiere di cittadini che hanno provato ad emettere un vagito di reazione, qualche volta, ma anche questi l’hanno presa in quel posto, hanno cioè visto che i muri di colla non si spostano mai di mezzo millimetro, qualsiasi cosa si faccia. E allora si rinchiudono dentro l’apatia di casa e, peggio, spargono il verbo che “tanto è inutile, non si ottiene mai niente”, stroncando altri milioni di vagiti reattivi prima che vedano la luce. E la colla vince, vince, vince. Sempre.

Uno come Noam Chomsky dice che in termini storici le cose, invece, sono migliorate. Ma ignora che in proporzione ai mezzi tecnologici a nostra disposizione oggi, quel miglioramento non c’è in realtà. Il mondo dovrebbe stare mille volte meglio. Noi dovremmo stare mille volte meglio. Inoltre, nessuna legge naturale sancisce che se da 10 secoli le cose lentamente sono andate migliorando, questo significa che miglioreranno anche nei prossimi 10. Magari peggioreranno. Chi può dirlo? E comunque il lasso di tempo storico, s’intendono i secoli, ci interessa relativamente. Noi ci sfiniamo oggi, e molliamo oggi. Questo è il problema.

Quindi: se una confezione di cotton fioc vuole ripulire una marea di colla, bè, sarà meglio che trovi una chiave chimica assai più efficace del diluente. Qualcuno ha suggerimenti? Io no, sono alla frutta. Candita.

martedì 30 luglio 2013

Nemico pubblico: il telefono cellulare è ormai un dispositivo di tracciamento per la NSA a darti la caccia

Martedì 30 luglio 2013 da: Jonathan Benson, scrittore staff Tags: NSA ,monitoraggio del telefono cellulare , attacchi dei droni

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(NaturalNews) News of the US National Security Agency (NSA) s 'attività di spionaggio sotto copertura sugli americani ha inviato onde d'urto in tutta la nazione, facendo vibrare quel poco rudimenti della libertà e la libertà rimangono ancora una volta in questa grande nazione. Ma un nuovo rapporto daThe Washington Post (WP) ventures ancora più a fondo nella tana del coniglio di American sorveglianza dello stato di polizia, rivelando che la NSA ora possiede il potere e la tendenza a tracciare la vostra posizione tramite il telefono cellulare, caccia giù con droni aerei, e, infine, uccide se l'agenzia si percepisce come una minaccia alla "sicurezza nazionale". Secondo le informazioni precedentemente nascosto raccolte da WP giornalista Dana Priest, i funzionari della NSA hanno avuto la possibilità di monitorare la posizione di individui che utilizzano il telefono mobile per individuare almeno negli ultimi dieci anni, che non può venire più di una sorpresa per coloro che hanno seguito gli eventi del mondo negli ultimi anni. Ma quello che potrebbe shock è il nuovo precedente che è stato impostato dall'agenzia per quanto esso utilizza tali informazioni a seguito degli attacchi terroristici dell'11 / 9 che hanno avuto luogo a New York e la Virginia nel 2001. Come rivelato da una conversazione telefonica che ha avuto luogo tra un Navy SEAL e di un dipendente della NSA nel 2001 nel parcheggio di un Central Intelligence Agency (CIA), struttura, gli Stati Uniti ha cominciato a prendere un nuovo approccio drastico nel modo in cui ha usato il cellulare di monitoraggio di perseguire presunti "terroristi". Piuttosto che limitarsi a monitorare le conversazioni telefoniche dei sospetti terroristi al fine di raccogliere informazioni, i funzionari statunitensi hanno adottato una nuova politica in cui la posizione precisa di potenziali terroristi, come identificato dal monitoraggio è stato utilizzato i loro telefoni cellulari, per dar loro la caccia e li uccidono con droni. "Il collettore non avevano mai fatto una cosa del genere", scrive Prete circa l'interazione tra la guarnizione e la NSA collezionista, che è stato diretto per la prima volta in quel giorno particolare per identificare la posizione di un individuo in Afghanistan, monitorando il suo telefono cellulare, il tutto allo scopo di ucciderlo. "La CIA voleva il telefono come un faro di mira per uccidere il suo proprietario", aggiunge il sacerdote, notando che i collezionisti NSA erano precedentemente abituati a prima verificare le identità delle persone che utilizzano i telefoni cingolati prima di prendere qualsiasi ulteriore azione, un processo che ha spesso diversi giorni o addirittura settimane. Ma tutto è cambiato quel giorno, e NSA rapidamente trasformato in una macchina di spionaggio aggressivo che ha iniziato a monitorare tutti i tipi di individui attraverso i loro telefoni cellulari. Non molto tempo dopo questo incidente, secondo WP, NSA assemblato un nuovo team nel seminterrato della sua sede centrale chiamato il "Cell Geolocation", o Geo cellulare, che è stato incaricato di persone geograficamente tracciamento in tempo reale. Oggi, questo sistema di monitoraggio è utilizzato per indirizzare i cittadini stranieri con droni.

80 per cento degli americani adulti viso vicino-povertà, disoccupazione: Indagine

80 per cento degli americani adulti viso vicino-povertà, disoccupazione: Indagine

Di YEN HOPE

28 Luglio 2013 " Informazioni Clearing House - W ASHINGTON - Quattro su 5 adulti degli Stati Uniti lotta con la disoccupazione, quasi-povertà o dipendenza da welfare per almeno una parte della loro vita, segno di deterioramento della sicurezza economica e un sogno americano sfuggente.

I dati dell'indagine esclusivi per i punti di Associated Press ad una sempre più globalizzato dell'economia statunitense, il crescente divario tra ricchi e poveri, e la perdita di posti di lavoro produttivi ben retribuiti come ragioni per la tendenza.

I risultati vengono come il presidente Barack Obama cerca di rinnovare l'accento della sua amministrazione per l'economia, dicendo in questi discorsi che la sua priorità è quella di "ricostruire le scale di opportunità" e di disparità di reddito inverso.

Come non bianchi si avvicinano una maggioranza numerica negli Stati Uniti, una domanda è come i programmi di pubblico per sollevare le persone svantaggiate devono essere concentrate meglio - l'azione affermativa che storicamente ha cercato di eliminare le barriere razziali visto come il principale ostacolo per l'uguaglianza economica, o semplicemente in migliorare la condizione socio-economica per tutti, indipendentemente dalla razza.

Disagio è particolarmente in crescita tra i bianchi, sulla base di diverse misure. Pessimismo tra quel gruppo razziale su futuro economico delle loro famiglie è salito al punto più alto almeno dal 1987. Nel più recente sondaggio AP-GfK, il 63 per cento dei bianchi chiamato l'economia "poveri".

"Penso che sta andando a peggiorare", ha dichiarato Irene Salyers, 52, di Buchanan County, in Virginia, una regione in declino del carbone negli Appalachi. Sposato e divorziato tre volte, Salyers ora aiuta gestito un banco di frutta e verdura con il suo ragazzo, ma non genera più reddito. Vivono per lo più off assegni di invalidità del governo.

"Se si tenta di andare domanda per un posto di lavoro, non sono l'assunzione di persone, e che non stanno pagando più di tanto per andare ancora a lavorare", ha detto. I bambini, ha detto, hanno "niente di meglio da fare che per arrivare alla droga".

Mentre le minoranze etniche e razziali sono più probabilità di vivere in povertà, le disparità razziali nel tasso di povertà si sono ridotti notevolmente dal 1970, i dati del censimento mostrano. Insicurezza economica tra i bianchi è anche più diffusa di quanto è indicato nei dati di povertà del governo, inghiottendo oltre il 76 per cento degli adulti bianchi con il tempo si trasformano 60, secondo un nuovo indicatore economico in corso di pubblicazione il prossimo anno dalla Oxford University Press.

L'indicatore definisce "insicurezza economica", come un anno o più di disoccupazione periodica, dipendenza da aiuti pubblici, come buoni pasto o redditi al di sotto di 150 per cento della soglia di povertà. Misurata attraverso tutte le razze, il rischio di insicurezza economica sale al 79 per cento.

Tassi di matrimonio sono in declino in tutte le gare, e il numero di famiglie bianche madre dalla testa che vivono in povertà è salito al livello di quelli neri.

"E 'tempo che l'America arriva a capire che molte delle più grandi disparità della nazione, dalla formazione e l'aspettativa di vita di povertà, sono sempre più a causa della posizione di classe economica", ha detto William Julius Wilson, un professore di Harvard che si specializza in gara e la povertà. Egli ha osservato che, nonostante le persistenti difficoltà economiche, le minoranze hanno più ottimismo per il futuro, dopo l'elezione di Obama, mentre i bianchi che lottano non lo fanno.

"C'è la reale possibilità che l'alienazione bianco aumenterà se non si prendono provvedimenti per evidenziare e affrontare la disuguaglianza su un ampio fronte", ha detto Wilson.

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A livello nazionale, il numero di poveri dell'America rimane bloccato in un numero record: 46,2 milioni, o 15 per cento della popolazione, dovuto in parte alla persistente alto tasso di disoccupazione a seguito della recessione. Mentre i tassi di povertà per i neri e gli ispanici sono quasi tre volte più elevato, con numeri assoluti il volto predominante dei poveri è bianco.

Più di 19 milioni di bianchi scendono al di sotto della soglia di povertà di $ 23.021 per una famiglia di quattro persone, che rappresentano oltre il 41 per cento dei diseredati della nazione, quasi il doppio del numero di neri poveri.

A volte chiamato "l'invisibile poveri" dai demografi, i bianchi a basso reddito in genere sono dispersi nelle periferie e piccoli centri rurali, dove più del 60 per cento dei poveri sono bianchi. Concentrata nel Appalachi in Oriente, sono numerosi nel Midwest industriale e la diffusione in tutta cuore dell'America, dal Missouri, Arkansas e Oklahoma attraverso le Grandi Pianure.

Contea di Buchanan, nel sud-ovest della Virginia, è tra i più poveri della nazione basata sul reddito mediano, con la povertà in bilico a 24 per cento. La contea è prevalentemente bianca, come lo sono il 99 per cento dei suoi poveri.

Oltre il 90 per cento degli abitanti della Contea di Buchanan sono i bianchi della classe operaia che non hanno una laurea. L'istruzione superiore lungo è stato visto lì come non indispensabili per atterrare un lavoro perché minerario ben pagato e relativi posti di lavoro una volta erano in abbondanza. In questi giorni molti residenti tirare avanti con lavori saltuari e controlli governativi.

Figlia Salyers ', Renee Adams, 28 anni, che è cresciuto nella regione, ha due figli. Una madre single senza lavoro, si basa sul suo live-in assegni di invalidità del fidanzato per tirare avanti. Salyers dice che era difficile sollevare i propri figli come lo è per la figlia ora, e non prova nemmeno a ipotizzare ciò che attende i suoi nipoti, di età 4 e 5.

Fumare una sigaretta davanti allo stand di prodotti, Adams poi esprime un desiderio che i datori di lavoro potranno guardare oltre la sua condanna a pochi anni fa per la distribuzione di antidolorifici, così lei può ottenere un posto di lavoro e avere i soldi per "comprare il tutto i bambini hanno bisogno."

"E 'piuttosto difficile," ha detto. "Una volta che le bollette sono pagate, potremmo avere $ 10 a nostro nome."

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Dati del censimento forniscono una misura ufficiale di povertà, ma sono solo un'istantanea temporanea che non cattura il trucco di chi ciclo dentro e fuori di povertà in punti diversi della loro vita. Essi possono essere suburbanites, per esempio, o di lavoratori poveri o licenziati.

Nel 2011 tale snapshot ha mostrato 12,6 per cento degli adulti nel fiore degli anni, in età lavorativa di 25-60 viveva in povertà. Ma, misurata in termini di rischio di vita di una persona, un numero molto più alto - 4 in 10 adulti - cade in povertà per almeno un anno della loro vita.

I rischi di povertà anche sono aumentati negli ultimi decenni, in particolare tra le persone di età 35-55, in coincidenza con la disparità di reddito ampliamento. Per esempio, le persone età 35-45 avevano un rischio 17 per cento di incontrare la povertà durante il periodo di tempo 1969-1989, che il rischio aumenta al 23 per cento nel periodo 1989-2009. Per quelle età 45-55, il rischio di povertà è passato da 11,8 per cento al 17,7 per cento.

Cambio recenti di disoccupazione più elevati significano la durata del rischio di sperimentare l'insicurezza economica ora gira ancora più alta: 79 per cento, o 4 a 5 adulti, per il momento si trasformano 60.

Di corsa, non bianchi hanno ancora un rischio maggiore di essere economicamente insicuro, al 90 per cento. Ma rispetto al tasso ufficiale di povertà, alcuni dei più grandi salti sotto la misura più recente sono tra i bianchi, con oltre il 76 per cento periodi persistenti di mancanza di lavoro, la vita sul benessere o quasi-povertà.

Nel 2030, sulla base del trend attuale di crescente disuguaglianza di reddito, vicino al 85 per cento di tutti gli adulti in età lavorativa negli Stati Uniti sperimenteranno attacchi di insicurezza economica.

"La povertà non è più un problema di` li ', e' una questione di 'noi' ", dice Mark Rank, professore alla Washington University di St. Louis, che ha calcolato i numeri."Solo quando la povertà è pensato come un evento tradizionale, piuttosto che una esperienza di frangia che colpisce solo i neri e gli ispanici, possiamo davvero cominciare a costruire il più ampio supporto per i programmi che sollevano le persone nel bisogno."

I numeri provengono da analisi di Rank in corso di pubblicazione da parte della Oxford University Press. Essi sono integrate con interviste e dati forniti alla PA da Tom Hirschl, professore alla Cornell University, John Islanda, professore di sociologia presso la Penn State University, l'Università di Carsey Institute del New Hampshire, il Census Bureau, e il Population Reference Bureau.

Tra i risultati:

_per La prima volta dal 1975, il numero di famiglie bianche single-madri che vivono in povertà con bambini superato o eguagliato quelli neri negli ultimi dieci anni, spinto dalla perdita del lavoro e tassi più veloci di nascite fuori dal matrimonio tra i bianchi. Bianco famiglie con un solo madri in condizioni di povertà è pari a quasi 1,5 milioni nel 2011, paragonabile al numero per i neri. Ispanici famiglie con un solo madre in povertà trainati a 1,2 milioni.

_Since 2000, il tasso di povertà tra i bianchi della classe operaia è cresciuta più velocemente tra i non bianchi della classe operaia, in aumento di 3 punti percentuali al 11 per cento come la recessione ha preso un tributo più grande tra i lavoratori a basso salario. Eppure, la povertà tra i non bianchi della classe operaia rimane alto, a 23 per cento.

Quelli con tassi di povertà del 30 per cento o più - - quota di bambini che vivono in quartieri ad alta povertà bambini _Il è aumentato di 1 a 10, mettendoli a rischio più elevato di gravidanze in età adolescenziale o di abbandono della scuola. Bianchi non ispanici rappresentavano il 17 per cento della popolazione infantile in tali zone, rispetto al 13 per cento nel 2000, anche se la percentuale complessiva di bambini bianchi negli Stati Uniti è in calo.

La quota di bambini neri in quartieri ad alta povertà è scesa dal 43 per cento al 37 per cento, mentre la quota di bambini latinoamericani è andato dal 38 per cento al 39 per cento.

_Race Disparità in materia di salute e l'istruzione si sono ridotti in genere dal 1960. Mentre la segregazione residenziale rimane alto, una tipica persona di colore ora vive in una nonmajority quartiere nero per la prima volta. Precedenti studi hanno dimostrato che la ricchezza è un maggiore fattore predittivo di test standardizzati di gara, la prova-score divario tra studenti ricchi e basso reddito è ora quasi il doppio del divario tra bianchi e neri.

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Tornando al 1980, non hanno mai i bianchi stati così pessimisti circa il loro futuro, secondo il General Social Survey, un sondaggio semestrale condotto da NORC presso l'Università di Chicago. Solo il 45 per cento dire la loro famiglia avrà una buona possibilità di migliorare la propria posizione economica in base al modo in cui le cose sono in America.

Il divario è particolarmente evidente tra quei bianchi che si auto-identificano come classe operaia. Quarantanove per cento dicono che pensano che i loro figli potranno fare meglio di loro, contro il 67 per cento dei non-bianchi che si considerano classe operaia, nonostante la difficile situazione economica delle minoranze tende ad essere peggiore.

Anche se sono un gruppo di contrazione, i bianchi della classe operaia - definiti come quelli privi di un diploma di laurea - rimangono il più grande blocco demografico della popolazione in età lavorativa. Nel 2012, giorno delle elezioni exit poll condotti per la reti televisive AP e mostravano i bianchi della classe operaia costituito il 36 per cento degli elettori, anche con un notevole calo di affluenza alle urne bianco.

Lo scorso novembre, Obama ha vinto il voto di appena il 36 per cento di quei bianchi noncollege, la peggiore performance di qualsiasi candidato democratico tra quel gruppo dal 1984 schiacciante vittoria del repubblicano Ronald Reagan su Walter Mondale.

Alcuni analisti democratici hanno sollecitato un rinnovato impegno per portare i bianchi della classe operaia nella piega politica, chiedendo loro un potenziale "gruppo elettore altalena decisivo" se minoritaria e gioventù livello affluenza off in future elezioni. "Nel 2016 GOP messaggistica sarà molto più focalizzata sulla esprimendo preoccupazione per la classe media` 'e `media americani,'" Andrew Levison e Ruy Teixeira ha scritto di recente su The New Republic.

"Non si fidano grande governo, ma ciò non significa che vogliono nessun governo", dice il sondaggista repubblicano Ed Goeas, che concorda sul fatto che i bianchi della classe lavoratrice rimarrà un importante gruppo elettorale. La sua ricerca ha scoperto che molti di loro sarebbero sostenere programmi contro la povertà, se concentrata sostanzialmente sulla formazione professionale e gli investimenti nelle infrastrutture. La settimana scorsa, Obama ha promesso di nuovo per aiutare i produttori a portare posti di lavoro in America e per creare posti di lavoro nei settori dell'energia eolica, solare e gas naturale.

"Essi ritengono che i politici stanno dando attenzione ad altre persone e non loro", ha detto Goeas.

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AP Direttore Polling Jennifer Agiesta, Notizie Survey specialista Dennis Giunio e AP scrittore Debra McCown in Buchanan County, in Virginia, ha contribuito a questo rapporto.

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IL SALTO DELLA REPRESSIONE

(30 Luglio 2013)

L'iniziativa della magistratura torinese contro gli attivisti no Tav con l'incredibile accusa di “terrorismo”, non è un caso isolato. Già si è iniziato a impugnare con estrema disinvoltura il reato di “devastazione e saccheggio” per fatti ordinari di piazza ( 15 ottobre), e di “istigazione all'omicidio” per slogan antifascisti in pubbliche manifestazioni ( come in Toscana). In realtà assistiamo ad uno slittamento strisciante dell'azione repressiva giudiziaria contro movimenti d'avanguardia, con risvolti abnormi: quelli per cui in un paese segnato dall'impunità dei reati di Stato, a partire dalla tortura ( v. G8 di Genova), si vorrebbe comminare fino a 20 anni a chi si contrappone allo Stato per difendere diritti collettivi. Si dimostra una volta di più il crimine politico di quella sinistra cosiddetta sinistra “radicale” che in tempi recenti si è subordinata alle Procure e al “giustizialismo” dipietrista e ingroiano.
Il PCL è e sarà al fianco di tutti gli attivisti di movimento colpiti dalla repressione borghese.

PARTITO COMUNISTA DEI LAVORATORI

FONTE

email: info@pclavoratori.it

Orban Sfugge alla Morte – Discorso alla Nazione sul Nuovo Ordine Mondiale

Sabato, Luglio 27th/ 2013

- di Sergio Basile -

Ungheria, Viktor Orban, Tensione e paura in Europa, Attentato, Incidente stradale, Sergio Basile, poteri occulti masso-bancari, Attentato, Discorso alla nazione, Nuovo Ordine Mondiale, Lezione di Storia, Cittadini protagonisti

Orban Sfugge alla Morte - Discorso alla

Nazione sul Nuovo Ordine Mondiale

Tutti protagonisti ed uniti contro l'ultima

grande minaccia mondiale – Chiamata alla

Nazione

L'Uomo della Sovranità Nazionale non ha peli sulla lingua

di Sergio Basile

Orban, Discorso alla Nazione - Nuovo Ordine Mondiale

Orban – Discorso alla Nazione, a poche ore dall'Attentato scampato

Budapest – Cari amici lettori, per chi non l'avesse ancora capito l'Europa sta vivendo il periodo più buio della sua millenaria storia… Il più buio anche perchè il più occultato e mistificato (quanto dissacrante ed asfissiante). Insomma viviamo in una prigione totale e molti ancora non se ne rendono conto, plagiati dai media di regime. Tutti i fantasmi che qualcuno pensava fossero stati fugati – sulla scia di testi di storia completamente distorti, falsi ed alterati – stanno prendendo corpo, e sotto le mentite spoglie di agnelli che lavorano per una presunta e miracolistica unificazione europea, i mostri e gli spettri più cupi del passato stanno tornando minacciosamente a galla per una sorta di attacco finale ai popoli. L'attentato – perchè di attentato si tratta! - a Viktor Orban, in tal senso, sembra essere unito a un doppio filo rosso con questa tesi, che qualcuno – erroneamente – bollerà come "complottista", ma che alla fine è la pura e semplice realtà dei fatti. Negli ultimi giorni, non dimentichiamolo, in Ungheria era stato chiuso l'ufficio del Fondo Monetario Internazionale. Sarà stata una strana coincidenza? Per molti no! Sarà una strana coincidenza il fatto che il Bilderberg abbia affrontato il "problema Ungheria" nell'ultimo suo incontro? Mah!!! Certo, vietare gli OGM e puntare sulla rinazionalizzazione della Banca Centrale non sono cose da poco! Che dite?

L'Incidente-Attentato

Come raccontato (vedi articolo in allegato - Venerdì 26 Luglio) nel pomeriggio di ieri, in Romania, il convoglio che accompagnava il Primo Ministro unhgherese Viktor Orbán, in viaggio verso la Balvanyos Summer University, con tanto di poliziotti rumeni a scorta del convoglio, ha subito un gravissimo incidente-attentato. Tra i feriti, il Console Generale ungherese in Csíkszereda, ed altri 4 "suoi fidati uomini". Rimasto miracolosamente illeso il Premier.

L'Uomo della Sovranità

Ma l'uomo della sovranità e dell'indipendenza per antonomasia, l'uomo che ha osato – tra l'altro – come detto vietare i distruttivi OGM nel proprio Paese (e la voglia di trasferirsi a vivere in Ungheria a questo punto è davvero tanta, anche per chi scrive) l'uomo che è diventato un esempio e modello per centinaia di milioni di europei schiacciati, sviliti e distrutti dall'usura internazionae e dal golpe masso-mafioso dei poteri occulti che dominano l'Europa, nelle ultime ore ha preso la situazione di petto ed ha parlato alla Nazione in diretta TV. Senza alcun pelo sulla lingua Orban ha esordito parlando del Nuovo Ordine Mondiale e di cosa gli stati devono fare per liberarsi da questo diabolico cancro mondialista, proteso a distruggere non solo le nazioni e le costituzioni, ma le famiglie, "la Famiglia", e gli stessi uomini. Come? Sovvertendo la natura e la società in nome del "progresso"; distruggendo il creato (vedi OGM, per l'appunto) e modificando lo stesso DNA umano; creando debiti fittizi ed inestinguibili e iniziando più o meno in tutto il mondo (vedi paradigma Siriano, per tutti), guerre senza fine e logica. Guerre spacciate per missioni di Pace e missioni per "l'esportazione della democrazia". Cosiddette "primavere". Più simili però a gelidi e taglienti Inverni.

L'Abbraccio con la Nazione – Tutti protagonisti, cittadini e idee

Ma Orban nell'occasione ha chiamato a raccolta tutta la Nazione, tutti gli Ungheresi di buona volontà, sono stati chiamati a dare il proprio contributo in termini pratici e di idee per contrastare il male assoluto che vuol distruggere e schiavizzare la Nazione, come fatto già con la Grecia ed in buona parte con Spagna, Portogallo, Irlanda, Cipro, Italia. Guardacaso le nazioni a più antica tradizione cristiana. Anche questo qualcuno lo chiama caso!? Orban, scampata la morte per miracolo, ha ammonito sul fatto che ogni idea proveniente dal popolo e dagli amici della nazione, dotata di senso pratico e spessore morale e/o legale sarà ben accetta per il governo e diventerà la protagonista principale delle sue politiche, per il bene del popolo. Una sorta dinuovo, fantastico e rivoluzionario modello di università a cielo aperto, libera e aperta come mai.

Lezione di Storia

Orban, nella sua compita e puntuale digressione sul pericolo ed il male concreto del Nuovo Ordine Mondiale in via di completamento ha affrontato il tema anche dal punto di vista storico, ricordando agli Ungheresi – accorsi per l'occasione da tutta la Nazione – come nel 1918 il percorso fu segnato dall'ascesa degli Stati Uniti e dal formarsi di nuovi equilibri mondiali, guidati da poteri occulti. Le Guerre mondiali – ha notato in pratica il Prermier - portarono all'instaurazione di un "Nuovo Mondo" in Europa. Non a caso – aggiungiamo – il 1943 fu l'anno del colpo di stato angloamericano ai danni dell'Italia (come raccontato negli ultimi articoli dedicati a MUOS ed F35 – vedi allegati), "Nel 1990 – ha poi continuato il Premier ungherese - l'impero sovietico ha cessato di esistere nel mondo bipolare e gli Stati Uniti si sono imposti all'Europa in una posizione dominante". Per il vero – aggiungiamo – il golpe USA-CIA nel Vecchio Continente (come detto in più articoli – vedi allegato) iniziò con il Piano Kalergi, ancor prima della nascita dell'UE. Ma questa è una storia di cui già abbiamo detto. Orban nel suo intervento ha poi parlato di due principali difetti/errori (orrori) fatali all'Europa di oggi: il centralismo europeista che ha preso in contropiede molti popoli che non immaginavano una tale deriva, nonché il sistema di moneta comune, apripista della cosiddetta "crisi". Beh, non ci resta che gridare: "Forza Orban! Forza Ungheria! L'Italia e gli Italiani ora hanno un modello da seguire. E non esistono più alibi e mezze misure per nessuno! Né per la politica, né per la cosiddetta "antipolitica". A buon intenditor…

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Articoli in Allegato

Qui Europa - VIDEO - http://www.youtube.com/watch?v=Aoxev4pRQFI&fb_source=message.

Orbán Viktor tusnádfürdői beszéde – 2013.07.27.

www.youtube.com

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