mercoledì 23 settembre 2015

CANCRO, SEMI-DEI, E LEZIONI DA IMPARARE.

[Alcune considerazioni su...]


CANCRO, SEMI-DEI, E LEZIONI DA IMPARARE.

Lo sapevate che quattro fra i ‘Padroni dell’Universo’, e cioè i massimi multimiliardari della finanza speculativa mondiale, sono tutti ammalati di cancro (uno è morto) e sono lì a contemplare se vivono o schiattano?
Lloyd Blankfein, N. 1 di Goldman Sachs ha un linfoma e farà la chemio.
Warren Buffet, N. 1 di Berkshire Hathaway ha un cancro alla prostata, chemio.
James Dimon, N.1 di JP Morgan Chase ha un cancro alla gola, chemio e radioterapia.
Robert Benmosche, N.1 del colosso assicurativo AIG aveva un cancro ai polmoni, chemio, ma è morto di recente.
Voglio solo dire una cosa a tanti di noi che già sono in quelle condizioni, e ai tantissimi di noi che presto lo saranno: lasciate perdere sta masnada di mentecatti che vi raccontano che il cancro nasce da questo trauma o da quell’altro, dalla frustrazione, dalla privazione, dalla depressione, e che vi raccontano, da veri sadici cerebro mancanti quali sono, che i Padroni del mondo ci tengono nascoste le cure a noi poveracci comuni. “La cupola dei cattivi ebrei si cura dal cancro, ma a te signora Claudia di Comacchio mica lo dicono!” gracchiano sti sbrodolati cerebrali, facendoci sentire non solo condannati, ma anche traditi dalla Cupola. Cagate di cane. I semi-Dei mondiali si curano e crepano come noi. Vero Blankfein? Vero Francois Mitterrand, tu che sei stato il più potente Presidente della Francia di sempre? Eppure sei morto di cancro come mio zio, nessuno sconto. Tale e quale.
Oppure blaterano: “Cuba che non obbedisce alle multinazionali americane cura il cancro!”, bè, ditelo all’ex presidente del Venezuela Hugo Chavez… Sì, sticazzi. Rileggete i nomi sopra, e quelli fra i semi-Dei che già sono schiattati come qualsiasi povero Cristo di provincia con la pensione minima (quasi tutti gli Agnelli ad esempio). Credete che un James Dimon con abbastanza miliardi per comprarsi tutta Cuba e Israele messi assieme, non si farebbe curare da loro? No, fa la chemio.
Mandate a cagare una volta per tutte i venditori di puttanate che citano i guariti delle medicine alternative sul cancro. Io ho visto coi miei occhi schiattare il 100% di tutti gli ammalati che si erano buttati su questi pazzoidi alternativi. Non ne ho visto sopravvivere uno. Forse sono stato sfortunato… Ma Tiziano Terzani su questo ha detto l’ultima parola, e mi diede ragione.
E al contrario ho visto decine di ammalati guarire (cioè almeno 20 anni di vita) dopo regolare chemioterapia e radio. Anche casi disperati, come il fratello di un notissimo editore italiano, dato per morto in meno di un mese. Umberto Veronesi telefonò al mio amico chirurgo Francesco Sartori e gli disse: “Tu operalo, al resto pensiamo noi”. Sartori disse che il tipo era spacciato, ma ok, lo fece. Bè, chemio su chemio, e sto tizio è bello vivo 25 anni dopo.
Non sto dicendo che le cure ortodosse sono l'unica via. No. Ma dico con particolare enfasi a coloro che si gettano su sti idioti speculatori 'alternativi' sulla morte altrui, che la magiche guarigioni ci sono ovunque, fra i chemio, fra quelli delle verdure frullate, fra i pensionati minimi curati dall'USL, fra i Padroni del mondo in cima alla cupola di Gold Finger. Così come schiattano tanti in tutte queste categorie. 
Ma guarda caso però, la Cupola dei Padroni del mondo, quelli con 100 volte i miliardi degli Agnelli, sceglie la medicina ortodossa, e non la setta Vampyria d'Israele o Cuba con le loro fantasticate cure, o i frullati. 
E infine, caro Giulio Andreotti, il Potere non logora solo chi non ce l’ha. Logora anche voi semi-Dei, e la malattia ha questa bellezza: che sta lì a ricordarvelo quando meno ve l’aspettate.

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