domenica 13 settembre 2015

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Turchia. Ragazzo condannato a 11 mesi di carcere: "ha offeso Erdogan"

Un ragazzo di 17 anni è stato condannato a 11 mesi di carcere per aver offeso il presidente turco Recep Tayyip Erdogan. Il tribunale di Konya, località nota per il suo estremo conservatorismo, lo ha...Leggi tutto

Russia: la par condicio cerchiobottista dei monumenti

E' tempo di interventi sulla memoria storica in Russia: peccato che la strada imboccata sia dissestata da interruzioni e lavori in corso. Le prime sono quelle che riguardano le “dimenticanze” nei decenni...Leggi tutto

Il socialista Corbyn nuovo leader del Labour, sconfitto l’establishment

Jeremy Corbyn è il nuovo leader del Labour Party. Il parlamentare di Islington North ha letteralmente stravinto il congresso convocato dopo le dimissioni di Ed Miliband, seguite alla netta sconfitta delle...Leggi tutto

Chiomonte: anziani ma arzilli No Tav assaltano il cantiere. Nove fermi

Da sempre, magistratura, politica affaristica e media mainstream tentano di dimostrare che in Val Susa esisterebbe un movimento di cittadini onesti e tranquilli, rispettosi della legge anche se contrari...Leggi tutto

Tfr in busta paga: una fregatura che non ha convinto nessuno

Era stata strombazzata come una delle misure del governo per “mettere soldi in tasca” ai lavoratori. In realtà molti – noi tra questi – l'avevano giudicata piuttosto una mossa per sfilarne...Leggi tutto

Internet. Un mondo di bufale

Nella società dell’informazione la merce più preziosa è proprio la “conoscenza”, che deriva dallo scambio di saperi e nozioni che viaggiano attraverso la rete. La rivoluzione di internet. Secondo...Leggi tutto

Rete No War: "L'Italia si dissoci dalle politiche di guerra in Siria e Yemen"

La Rete No War promuove a Roma il 15 e 16 settembre, dalle 15 alle 21, presidio davanti al Parlamento.
L’Italia deve dissociarsi dalle nefaste politiche di guerra in Siria e nello Yemen. Leggi tutto

Angelique e le parole rifugiate dei bambini

Ci sono voluti due anni per trovare le parole. E altri due per liberarle. Angelique si è rifugiata dietro le sue parole. Per sette anni l’altro genocidio l’inseguiva. Nella foresta tropicale dello...Leggi tutto

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